Marinai di Terraferma

Buongiorno a tutti, dopo tanto sbirciare sul vostro interessante forum mi sono deciso ad iscrivermi.

Mi chiamo Andrea, di Roma, irrimediabilmente contagiato dalla febbre della vela qualche anno fa, quando mia moglie improvvidamente mi regalò un corso di vela.

Dopo di allora ne ho fatti altri, sempre su cabinato, ho cullato il sogno di comprare una barca, ho capito che per la mia dimensione era meglio una deriva (costi umani tenendola al lago, possibilità di usarla da solo, anche con poco tempo etc), perciò dopo qualche corso base ho acquistato un X4, una vecchia deriva francese degli anni ’70 (solo randa, niente fiocco) con la quale tenterò di diffondere il morbo velico in famiglia (leggendovi ho capito che il problema della condivisione della passione in famiglia è comune, per ora solo mia figlia si è fidata del timoniere ).

Mi piace la filosofia di MdT, e l’ambiente che si respira su queste pagine; il mio contributo, per inesperienza velica, sarà purtroppo limitato ed intanto approfitto subito dei vostri consigli per una domanda riguardante il trasporto della deriva sul tetto dell’auto.
Poichè per l'estate i figli si trasferiscono al mare in Abruzzo, dalla nonna, ed i miei week-end diventano inevitabilmente da pendolare, sto pensando di spostare la deriva in spiaggia, così da poterla usare nei fine settimana. E' lunga 4,2 metri e pesa circa 70kg, in teoria posso trasportarla sul tetto della mia Skoda Fabia SW, mi chiedo solo se tra la teoria e la pratica non stia trascurando qualcosa: sono circa 250 km, praticamente tutta autostrada, e non vorrei fare danni (alla barca, alla macchina o ancora peggio ad altri utenti della strada, ho il terrore di perdere la barca in autostrada ....)
Non ho gancio traino, nè carrello, nè possibilità di spendere per averli in questo momento, quindi l'unica soluzione che mi è venuta in mente è quella di caricarla sul tetto, dite che sono pazzo? Qualcuno che lo ha fatto mi può suggerire qualche trucco? Io pensavo semplicemente di metterla sottosopra, facendola sporgere un po' dietro (secondo CdS fino a 3/10 della lunghezza auto, con apposito cartello carichi sporgenti), e legarla alle barre sul tetto con fasce a cricchetto incrociandole a x, e poi sopra ancora mettere il carrello alaggio (o comprare dei rulli di alaggio, vediamo), boma deriva e timone dentro, albero insieme alla barca.
Ciao a tutti

Andrea

P.S. se pensate sia meglio spostare la domanda in altre sezioni, fate pure o segnalatemelo e provvederò.....

Ciao e benvenuto, ottimo lo spirito.

Devi guardare sul libretto dell'auto qual'è il carico massimo ammissiibile sul tetto, se questo rientra nei parametri, verifica come seconda cosa la lunghezza dell'albero che potrebbe sporgere veramente troppo (ma una decina di centimetri davanti non li misura nessuno), a questo punto controlla quanto è larga la barca rispetto alle barre portatutto e se dovesse essere il caso di comprare 2 prolunghe (2 assi di legno fissate sopra le barre).

La barca è meglio "cinghiarla" senza incrociare le fasce in modo che ogni barra lavori separatamente per scongiurare il cedimento contemporaneo, oltre alle cinghie fisserai una cima ben tesa all'anello di traino dell'auto sia davanti che dietro.

Ricorda che con i carichi sul tetto bisogna andare piano, solitamente tra gli 80 e i 90 km/h.

Vi leggo da un po', lo sapevo che siete proprio forti:
- il carico ammissibile sul tetto è 75kg, al limite (o poco oltre considerando tutto ) dovrei esserci
- l'albero ha un picco separabile, la parte lunga è circa 4,5 metri, perciò dovrei essere in regola
- la larghezza massima è 1,45, pensavo di prendere delle barre da 165 o appunto fissare delle "prolunghe", considerando anche l'albero dovrei anche qui essere a posto


OK, no cinghie incrociate, mi sembra corretto.
Sul fissaggio longitudinale ho un problema, nel senso che il gancio dietro è fisso e sotto il paraurti mentre quello davanti non è visibile, devo controllare bene. Immagino che il fissaggio anteriore sia indispensabile, eh
Comunque mi sembra che confermi che "si .... può..... fareeee" (cit.)

ciao Andrea; benvenuto nel nostro gruppo.
Ho anch'io un x4 ed è una barca veramente divertente ed economica nella gestione.
In merito al trasporto, oltre ai consigli che ti ha dato Paddy ( credo che delle prolunghe per aumentare l'appoggio laterale saranno indispensabili), sia il caso di fissarla sia anteriormente che posteriormente.
Nn userei l'occhiello che c'è a prua perchè in caso di vetroresina un po' debole correresti il rischio di far saltare il tutto.
Si potrebbe, e su questo magari chiedo il conforto anche degli altri, ancorarla anteriormente e posteriormente, usando gli appositi occhielli di traino che tutte le macchine hanno, passando due funi attraverso la cassa della deriva, una gassa e poi fissi il tutto mettendolo ben in tensione. Avresti così le forze equamente distribuite, lateralmente dai ganci che renderebbeo solidale la barca alle barre, e on le due cime anteriori e posteriori che eviterebbero eventuali ilteriori movimenti.
In merito all'albero, divisibile, e al boma, io nn li porterei giù in cabina quando trasferisci la famiglia, li vedo un po' troppo pericolosi in caso di urto.
Se decidi invece di fissarli anche questi alle barre, ti consiglio vivamente di fissarli insieme, prima, a terra, con del nastro del tipo americano, in maniera ben salda e poi ancorare il tutto alle barre.
Puoi ulteriormente rendere il tutto più compatto sfruttando gli occhielli del boma e il gancio del vang della porzione inf dell'lbero.
Con preghiera, magari, di postare qualche foto, anche a favore di altri
A presto
Giovanni

benvenuto.

il fissaggio anteriore e importantissimo, per motivi aerodinamici
impedisci al muso della barca di alzarsi creando unamaggiore superficie all'aria in arivo frontalmente
e innescando un fatifico effetto alla che potrebbecausare problemi serissimi
portando addiritturalla ensioe eccessica sulle cinghie
con relativo distacco della barca e disastri vero.

non risparmiare sulle cinghie
prendile di qbuona qualita e e con ottimi sistemi di bloccaggio tipo quelle con il cricchetto che si vendno
in giro.
non usare elastici ! sono dannosi e non sevono a niente.

abbonda con le cinghie
meglio una in piu che iuna in meno.

Sei nei limiti, in realtà immagino che i carichi ammissibili siano ben al di sotto della sicurezza, quindi andando pianino problemi non ce ne dovrebbero essere.

La larghezza, importante è che la barca appoggi bene e sia ben bilanciata, eventualmente fai delle prove a terra con le barre per vedere in che posizione appoggiarla così da distribuire bene il carico. Una volta identificati i punti di appoggio segnali con un pezzetto di nastro. Attento anche a dove appoggi, le derive non sono tutte robuste uniformemente, quindi verifica che il punto sia ben solido.

Il gancio traino sulle macchine moderne è spesso nascosto sotto un tappo, probabile che insieme al crik ci sia un anello con perno filettato. Comunque la cima davanti e/o dietro è più che altro una sicurezza soggettiva. In caso di impatto purtroppo non ci sarà cima in grado di trattenere il "siluro".

Ultima cosa, io metto cinghie doppie, una con cricchetto per la trazione forte e una con aggancio semplice, sia per sicurezza sia perché a quanto ho constatato le cinghie a cricchetto hanno l'inveterata tendenza a mollarsi quando meno te lo aspetti, mi è successo con quelle del Viko che sono dei bestioni da 2 tonnellate ciascuna.

Ultimissima cosa. Caricare una barca sembra facile, ma quando si ha 70 kg sopra la testa e la scocca lucida e liscia della propria auto di fianco si tende ad andare in panico . La barca sulle barre non vuol sapere di scivolare e si fa disastri.
Uno scatolone aperto posizionato nei punti strategici può salvare la fiancata e il tetto, così uno posizionato sulle barre aiuta lo scivolamento (poi ovviamente andrà tolto).

Benvenuto Andrea, tra i MDT
Vedo che ti hanno già risposto in molti ed esaurientemente, aggiungo solo che, secondo me, il rischio di perdere la barca dal tetto è uguale, se non inferiore, al carrello. Basta fissarla bene. Insomma buon vento!
Che lago bazzichi? Bolsena, Bracciano o Viko? ooopps Vico!

Ciao e benvenuto tra noi ,
purtroppo per lavoro ( fortuna del fatturato (porto fino a 5q di pali tubolari da 6 mt))
devo sempre aver a che fare con carichi sopra il tetto e cavalletto
il mio consiglio NON USARE NE CORDE NE ELASTICI !!!!!!! usa solamente cinghie in nylon con cricco , quelle da camionista per intenderci , per tener giu 70 KG puoi usare anche quelle leggere costano anche poco ed hanno già dei carichi terribili . Oltre i consigli degli altri a mio avviso metterei oltre alle due cinghie delle barre una rta i passaruote davanti come facevo io quando portavo il gommone sopra il vecchio passat, la fissi con i ganci apposta che usano per gli specchietti da traino delle roulotte
Con quelle cinghie non si muove più neanche se capotti

Siete tutti gentili e competenti, è un piacere essere qui con voi.
Dunque:

@ giovanni
un collega di X4 non è che ti avanza una vela?
buona l'idea della cinghia nella scassa della deriva, effettivamente così il tutto dovrebbe essere molto solido; in macchina saremmo solo io e mia moglie, per questo confido di far entrare il boma, altrimenti avevo già pensato coem dici tu di unirlo all'albero e usare gli occhielli per ancorare ulteriormente.
Se mi lancio in questa avventura cercherò di fare foto, a beneficio di altri futuri pazzi.

@capitanmao
in effetti l'ancoraggio anteriore è indispensabile, l'effetto ala è potenzialmente catastrofico. Avevo pensato alle cinghie a cricchetto che si trovano comunemente nei brico, che dite?

@paddy
ottimo consiglio lo scatolone, secondo il principio di prudenza raddoppierò tutte le cinghie, credo che trasporterò più peso di cinghie che di barca
Per evitare sfregamenti pensavo di comprare un paio di tubi da piscina da posizionare sulle barre, che dite?

@francesco
lago di Bracciano, abito a Roma Nord ed è il più vicino, con un'ora sono lì ....


@Zembo
Ecco, questo passaggio non mi è chiaro, potresti spiegarmi meglio?
Oltre i consigli degli altri a mio avviso metterei oltre alle due cinghie delle barre una rta i passaruote davanti come facevo io quando portavo il gommone sopra il vecchio passat, la fissi con i ganci apposta che usano per gli specchietti da traino delle roulotte
Con quelle cinghie non si muove più neanche se capotti

Grazie a tutti del benvenuto e dei consigli, l'idea di fare 250 km di autostrada con una barca sulla testa mi procura degli spaventosi incubi notturni, bilanciata da quella di passare i fine settimana a zonzo sul litorale abruzzese invece che sotto l'ombrellone

Sono 70 kg....fissa tutto per bene, parti, fermati prima di entrare in autostrada per controllare la tensione del tutto e poi goditi il viaggio...nn ti fare problemi più grossi di quello che sono
La mia vela fa veramente schifo e anche io devo cambiarla.....si potrebbe sentire chi bazzica delle velerie quanto ce la fanno se ne facciamo 2.
Oppure provare ad autocostruirsele!! Io avevo fatto un progetto qualche anno fa che tutti mi bocciarono...perchè qui, perchè là, ci vuole la ralinga, nn è un catamarano....risultato? la bic è uscita con una derivina da ragazzini che adottava le stesse identiche soluzioni che, da ignorante in materia, avevo pensato di adottare.
Pensiamoci e parliamone...dopo l'estate, però!
A presto
Giovanni