Cominciando dalla fine:
- manovre in porto, giovanni ha ragione (svantaggio), spero non troppa..La chiglia lunga stabilizza il flusso dell'acqua in retromarcia il timone non riesce a contrastare la chiglia, che è ovviamente molto più grande, e la barca non governa, anzi per l'effetto efolutivo dell'elica la barca gira inesorabilmente verso destra.
- stabilità di rotta, vantaggioper lo stesso motivo di cui sopra, la chiglia lunga regala una notevole stabilità di rotta; unitamente, aggiungo, anche una ridotta sensibilità al timone.
- non grande carrellabilità (bulbo, peso alto e tanto, 6 m, equipaggio forse poco collaborante causa reginetta che chiede attenzioni proprio mentre viene giù l'albero... ) svantaggioSecondo il decalogo dei Marinai di Terraferma, uno scafo è realmente carrellabile quando, oltre alle dimensioni di legge, ha un peso che ne consente il traino con i mezzi a disposizione, comprare un'auto appositamente non è nelle nostre corde.
- per cominciare, buono il lago, con le ariette, vantaggioil lago è infido, scatena temporali e vento termico con poco preavviso, d'altro canto questo avviene molto raramente e praticamente mai nel basso lago.
- il lago fa le bizze, barca stabile, che perdona, vantaggioLa chiglia lunga e lo scafo pesante sono un vantaggio in caso di difficoltà, ma come detto sopra se la navigazione sarà esclusivamente al lago, con porti e rifugi vicini e la possibilità di NON uscire quando esiste il dubbio non è una vera necessità.
- se le bizze sono toste, l'equipaggio principiante rischia di fidarsi troppo, svantaggioEsatto, la sicurezza di una barca è in buona parte data dalle capacità dell'equipaggio.
- per un periodo di apprendistato, anche della reginetta, non mi muoverei dal lago, la barca già è lì, l'impegno economico è pochissimo, e tutto il resto, vantaggio al quadrato.Se avete casa li è comunque difficile che vi sposterete. A mio parere la barca dovrebbe essere carrellabile, facile da gestire, leggera e con una cabinetta minima per i riposini. Inutile quindi un cabinato vero e proprio.
- difficile rivendibilità, secondo me (svantaggio, ma piccola perdita)Un "mezzo" del genere è venduto praticamente a peso, metro che indica l'invendibilità.
- grande godibilità, vantaggio al cubo ???
Quando poi si è meno principianti (se si può sapere davvero di esserlo..) si passa al mare e/o a barchette più nervose, come le derivate abitabili a due piani (viko? )Come commentato pocanzi, se l'utilizzo è lacustre e prettamente giornaliero o con una notte in avventura, propenderei per uno scafo veloce, facile e divertente. Tra questi non metto quella indicata così come non va bene il Viko.