Francesco, anche sul Verbano ci sono posti barca a prezzi più "umani". Lo scorso anno hanno rinnovato le concessioni nei porti comunali, un amico ha fatto domanda e ha perfino potuto scegliere il porto. Si può mettere una boa propria con una spesa minima per il progetto da presentare in comune, oppure si può associarsi ad un centro velico i quali offrono boe, posti a secco e talvolta pontili anche questi a prezzi sostenibili.
Il problema, almeno da parte mia, è la totale mancanza di controllo. Se succede qualcosa nessuno sarà li a salvare la mia barca. Ecco perché scelgo di pagare 3 volte di più.
Il discorso dell'associazione velica "nostra" è fattibilissimo, ne parliamo da anni sono andato al Consorzio Laghi e mi hanno consegnato i moduli e tutto ciò che devo produrre per la domanda; in quanto associazione senza fini di lucro l'iter burocratico è facilitato anzi è perfino supportato; anche i pontili sono stati identificati: un produttore di Trieste mi ha già dato dei costi di massima per installazione e hardware. Abbiamo anche identificato il punto dove installarci e ho raccolto adesioni di almeno 10 armatori di piccoli cabinati sotto i 7 metri questa scelta nasce dalla necessità di uniformare socialmente gli armatori sulla falsariga del successo del circuito piccola nautica. Perfino il guardianaggio e la manutenzione è già stata valutata con un accordo con un cantiere vicino.
Ora si tratterebbe di dare mandato ad un architetto di effettuare i rilievi per l'installazione delle briccole per lo sbancamento a terra per la club house e il parcheggio e la sistemazione della strada già esistente in passato, ma ora sommersa dalla natura.
il problema è che i costi saranno bassi in futuro, ma l'investimento iniziale è quantificabile in 70/100.000 euro. Ed è in questo momento della discussione che i "disponibili" mi mollano