Marinai di Terraferma

Pare che io punti a vendere? Il mio obiettivo è quello di evitare errori.
Tu ed io ci confrontiamo e pensiamo lungamente prima di decidere, questo perché sappiamo che ogni scafo, ogni albero, ogni bulbo ha caratteristiche specifiche e totalmente diverse tra loro anche se si assomigliano.
Questo percorso logico nel neofita non avviene, anzi, se ha esperienza di navigazione perfino se è un ottimo velista, specialmente se ha avuto un motoscafo o una barca più grande è portato a credere che tutte le barche siano uguali, solo una cosa è radicata in tutti: credere che una deriva mobile sia invariabilmente insicura.
A nulla serve spiegare che la zavorra c'è, che può anche essere nella deriva anche se questa è montata su un cardine, se si muove è instabile (punto).
Avviene però anche un altro evento, una volta vista la barca si innamorano, ma rimanendo "spaventati" cercano in ogni modo di farsi convincere della bontà della propria scelta e questo è impossibile, al pari di convincere un automobilista inveterato come me che una moto è sicura.

La scelta non è buona o cattiva, è soggettiva e banalmente (per noi "esperti") legata a molti compromessi. Noi sappiamo però decidere quali e quanti compromessi accettare per ottenere il miglior risultato possibile, perché abbiamo provato sulla nostra pelle comprando e rivendendo anche più di una barca prima di raggiungere l'obiettivo migliore per lo meno per quella fase della nostra vita.

Perché quindi dovrei semplicemente dire al "gabe" di turno che il Maxus mi piace, che è bella e ben fatta, buona boliniera e con un giusto prezzo? Tutto vero, ma sono fattori soggettivi perfino personali, condivisibili solo con chi ragiona con le mie logiche e ha maturato le mie esperienza.
Solo quando avremo la stessa maturità potremo confrontarci su questi temi, fino ad allora il mio consiglio è e rimane: provate la barca che più si avvicina alle vostre necessità per verificare sulla vostra pelle le sensazioni che vi da, se queste vi soddisfano è probabilmente quella giusta se no pensateci bene, magari rinunciare a parte dei vantaggi.

Penso che a grandi linee ci sono due categorie di acquirenti: chi come me, con pochissima esperienza dice, penso sia bello navigare in barca a vela, mi prendo un cabinatino e mi diverto e chi ha già navigato, posseduto barche a vela. Come tutte le vetrine pure le darsene attraggono, vedi una barca a vela ti innamori, ti ci vedi già dentro, hai già pronta la rotta, fatto le scorte di prosecco... c'è solo un piccolo problemino le barche costano e non penso sia il caso di buttar via soldi... credo che per chi inizia siano due le cose da fare, pigliare una barca a pochi soldi, vedi se il tipo di vita che immaginavi è come la vita reale e se tutto corrisponde hai tutto il tempo di pigliare la barca che sogni di notte, se non è così hai sempre i tuoi soldini in tasca. oppure ti organizzi per le prossime vacanze noleggiando una barca a vela, vedi se i bambini son contenti, se ti piace stare in rada, se riesci a stare senza due docce al giorno. Se torni contento sicuramente la prima cosa che fai è quella di guardare nel porto cosa c'è in vendita... Per chi è già nocchiero pigliare una barca a vela non è un buttar via soldi...

Gabe. Ormai avrai inteso che le barche non sono tutte uguali, paradossalmente anche un Maxus e un Viko per essendo entrambi lunghi 7 metri, larghi 2,50, con la stessa zavorra sono, credo, molto diversi nel comportamento in acqua; stesso discorso vale per altri scafi che possono sembrare simili.

Contatta se vuoi:
http://www.sailandmore.it/ Luca è persona molto cortese e disponibile.
o Pogoria su questo forum, tramite mail magari perché frequenta poco.

Entrambi vendono il Maxus e potranno darti tutte i chiarimenti sulle caratteristiche tecniche e, spero, anche la possibilità di provarlo in acqua così da capire se fa per te.

Prova anche il Viko 22 ovviamente, Perina sul lago di Garda ne ha uno in acqua oppure chiedi qui sul forum a Valentino o Pogoria se possono ospitarti.

Senti Limo o Luca o altri armatori di 22 piedi a deriva fissa o mobile zavorrata così da provare quali differenze ci sono in barche con la zavorra in deriva e non in chiglia. I pesi totali infatti si equivalgono e ai fini della carrellabilità sono molto simili.

Paddy oggi oltre a non essere venditore sei anche molto suscettibile................e non hai visto lo scherzo. Per il resto concordo con quanto dici, e mi meraviglio sempre di chi improvvisamente si domanda come mai le barche si piegano, scuffiano, vanno a vela............come se quell'attenzione a capire una passione e potesse essere trasportata via internet.

Ma non ho visto nemmeno l'offesa, ho solo visto un'alzata stupenda per introdurre un tema e l'ho sfruttata.




Già. Talvolta mi sento Don Chisciotte