Il Lambrusco assomiglia all'Arpege, così mi sembra, molto slancio a prua e poppa slanciata e sottile, un po' meno dell'Arpege. La chiglia e il timone sono anch'essi simili.
Sopra cambia tutto, l'albero è 11,50 metri, su uno scafo di 8,50, 2 ordini di crocette leggermente rastremato armato in testa, con alte, intermedie e doppie basse, ha gli attacchi per le volanti alle seconde crociette che però non ci sono e nemmeno ho trovato un eventuale attacco per la trinchetta quindi credo servissero per la regolazione della randa, per questo l'albero sbananato in origine forse dovrebbe essere raddrizzato dalle volanti.
Gli interni sono controstampati e molto leggeri e la presenza di 9 winch, vang, cunningam, 4 mani per la randa, rotaie genoa lunghe 3 metri e rotaie fiocco in tuga (segno non ci sono più), barber spy, caricabasso sdoppiato, buttafiori per il braccio, trasto randa lunghissimo, carteggio immenso, 80 quintali di chiglia su 1700 kg, 180 di pescaggio, la dice lunga sulla destinazione d'uso che poteva avere negli anni '80.
Con vento anche sostenuto e poca onda ha una buona andatura ed è neutra, si può anche lasciare il timone. Come velocità siamo a posto, con 15 nodi ne facciamo già 6 di bolina con un buon angolo rapportato alle condizioni del genoa e di poppa con lo spi in testa veramente enorme bastano 10 nodi per volare. Già alla prima regata ci siamo piazzati a metà classifica che è dove volevamo arrivare.
Ma quando rallenta... Da ferma, per esempio partendo da un pontile con vento al traverso, non ne vuole sapere di partire scarroccia e se non si mette il timone alla poggia non smette. Dopo le virate, come dici tu, bisogna farla poggiare per lo stesso motivo. Il vero problema lo abbiamo riscontrato con qualsiasi vento, ma è con vento forte che da problemi, nelle raffiche la barca è poggiera e a me non piace, ho provato a cambiare l'assetto delle vele riducendo progressivamente il genoa, ma la situazione non cambia, sotto raffica poggia e a quel punto mostra il fianco e si sdraia perdendo il timone e poggiando ancora.
|