Salute a tutti
Sto per commissionare la randa nuova, dopo lunghe riflessioni. Molte decisioni sulle caratteristiche sono prese, ma all'ultimo momento mi si stanno presentando nuovi dubbi che non mi permettono una decisione definitiva con serenità.
Riassumo la questione, a seguito di una serie di consultazioni con il velaio.
Inizialmente espressi il desiderio di una fullbatten, con cursori (ero attratto dall'idea che con i cursori sarebbe stata molto più agevole l'issata e l'ammainata). Lui provò a far scorrere nella canalina dell'albero un paio di tipi di cursori e approvò l'idea.
Ora gli ho appena comunicato che avrei cambiato idea, non avendo nel frattempo realizzato un lazy jack nè tantomeno un lazy bag, non sentendone proprio la mancanza, preferirei fosse inferita. Lui prova a cucire un pezzo di gratile con puntastecca fullbatten e mi comunica che provandolo nella canalina dell'albero del micropomo, la randa sale e scende agevolmente. Ma proprio per via della sezione particolare dell'albero, con un inferitura molto incassata, non riuscirei ad aprire la randa in poppa per più di 45 gradi (sia con i cursori che senza), per un totale di 90 gradi da mura a mura.
Ora, siccome mi capita spesso, sbagliando o no non lo so, di aprire la randa fino a quasi toccare le crocette, a me sembra un problemone non da poco. Secondo lui se io provassi ad aprire la randa per più di qurantacinque gradi, la stecca, e di conseguenza la tela della randa, nei primi centimetri più vicini all'albero, si incurverebbe al contrario, per poi cambiare verso e curvarsi nei centimetri successivi dalla parte giusta. Io rimango molto perplesso, e pure lui non mi sembra convintissimo.
In alternativa mi propone di fare fullbatten solo la prima stecca in alto, quella in diagonale a sostituzione della penna a sorreggere il top square. Le altre stecche molto lunghe ma non fullbatten.
Io, che tra l'altro ero convinto che il vantaggio delle stecche fullbatten fosse ANCHE che la loro efficienza e forma derivasse dal fatto che DEVONO appoggiarsi sull'albero per incurvarsi meglio, sono molto preoccupato. Anche perchè odio quella piega verticale che si crea in concomitanza con la fine delle stecche non fullbatten.
Lui mi dice che non cambia nulla (a parte il fatto che il problema di forzare l'apertura totale si verifica comunque sulla stecca alta), il materiale scelto e le stecche rastremate, anche se non fullbatten non creano quella piega che a me non piace. E poi per me la fullbatten era un sogno, difficile digerire il fatto di spendere tanti soldi in una randa che non mi piace del tutto.
Voi che fareste? Cosa ne pensate?
Ho spulciato una sfilza di vecchie discussioni, e ricordato che alcuni quì hanno o hanno avuto rande fullbatten. Solo io mi trovo davanti questo problema?
Penso a Gianni Ferrara sul microchallenger, alle rande che lo stesso Gianni Ferrara scrive di aver visto alle regate di microclass, e a Tramp che scrive di aver avuto una randa fullbatten in passato su di un micropomo, presumo con un albero con la stessa sezione del mio...
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