Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: Re: amantiglio
MessaggioInviato: 22/05/2015, 18:13 
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Tramp ha scritto:
Mc Kewoy ha scritto:
... la tua scelta di usare drizza fiocco girata verso poppa va benissimo ma crea qualche problema di frizione che potrebbe rovinare l'anodizzazione dell'albero.

ciao, Carlo

Non solo.
Se ho capito, la drizza del fiocco non è in testa d'albero.
In questo caso, in navigazione avresti la randa appoggiata continuamente alla drizza, che per non influire sulla forma della randa stessa dovrebbe essere molto lascata.
In diverse condizioni, parecchie, avresti la drizza che batte sulla randa, fastidiosissimo, e forse capace di incattivarsi da qualche parte.
Un amantiglio vero, si accontenta di essere lascato una decina di cm e la smette di esistere... finché non serve.


Confermo tutto, io uso una drizza che serve per abbattere l'albero, girata verso prua e in andatura da fastidio per la forma della randa, quest'anno mi ero ripromesso di fare l'amantiglio in testa (come dovrebbe) ma mi sono dimenticato prima di alberare, ora aspetto le ferie sperando di dover caricare la barca sul carrello, altrimenti se ne parla questo inverno. (a meno che non mi venga voglia di disalberare e sistemare il tutto, ma ora ho voglia solo di navigare il più possibile :D :D :D )

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Lorenzo


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 Oggetto del messaggio: Re: amantiglio
MessaggioInviato: 22/05/2015, 18:23 
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Località: Numana
Tramp ha scritto:
Mc Kewoy ha scritto:
... la tua scelta di usare drizza fiocco girata verso poppa va benissimo ma crea qualche problema di frizione che potrebbe rovinare l'anodizzazione dell'albero.

ciao, Carlo


Un amantiglio vero, si accontenta di essere lascato una decina di cm e la smette di esistere... finché non serve.


sbatte anche quando è lascato poco
in teoria dovrebbe fare una curva opposta a quella della balumina per consentire alla randa di passare sottovento.

io mi trovo bene con un pezzo di elastico fissato tra due punti dell'amantiglio distanti un poco di più della lunghezza dell'elastico in modo che quando lasco mi rimane in tensione, batte piano e la randa passa facile.

ciao, Carlo

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chi si bagna con l'acqua di mare, non si asciuga più
cerco un piccolo gozzo usato


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 Oggetto del messaggio: Re: amantiglio
MessaggioInviato: 22/05/2015, 20:14 
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Serve l'amantiglio una volta cazzata la randa? Penso di no... Credo che la sua utilità sia quella di reggere il boma quando la randa e' lasca... Penso quindi se devo ridurre, uso l'ex drizza del fiocco quando riduco, poi tiro su la randa e posso togliere l'"amantiglio frazionato".. Sbaglio?

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Carina 19 - Antares

ma misi me per l’alto mare aperto
sol con un legno e con quella compagna
picciola da la qual non fui diserto.


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 Oggetto del messaggio: Re: amantiglio
MessaggioInviato: 22/05/2015, 22:05 
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Località: un romano tornato al mare!
Tutto si può fare.
Ma armare un amantiglio è davvero semplice. Per chi ha una barca e un albero leggero. Tutti gli altri... in roulotte!

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Buon Vento!
Alberto
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Il più bello dei mari è quello che non navigammo (N. Hikmet)


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 Oggetto del messaggio: Re: amantiglio
MessaggioInviato: 22/05/2015, 23:22 
ma che cazz.è questo amantiglium, forse la corda che tiene su il boma?
io ho un boma di 4metri e la corda è attaccata all'albero non è che ci vuole una laurea :shock:


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 Oggetto del messaggio: Re: amantiglio
MessaggioInviato: 24/05/2015, 9:17 
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Iscritto il: 15/04/2015, 8:38
Messaggi: 57
Il concetto è stato espresso egregiamente dall'Architetto "Tramp". premetto che sulla mia barca non ho amantiglio. Il boma è predisposto ma non so cosa troverò in testa d'albero. Per reggere il boma quando siamo attraccati, la soluzione migliore è la classica forcella. Volendo anche la scotta della randa può essere utilizzata come "reggi-boma"... ma non è un amantiglio. Questo serve esclusivamente per detendere la randa e consentire le varie manovre, non utlime dare le mani di terzaroili. Per cui se pensate di poterne fare a meno, utilizzate pure la drizza della randa come amantiglio.... Io ad esempio lo aggancio con un moschettone ed una cimetta al paterazzo... Provate in navigazione se riuscite a dare agevolmente le mai di terzaroli senza amantiglio. diversmente potreste utilizzare un cavetto di acciaio sullo stesso aggancio del paterazzo in testa d'albero e la parte termihnale che va al boma gestita da un clem cleat così da poter tendere o dentendere quando serve. Giusto?


Ultima modifica di DjanezCorto il 24/05/2015, 10:58, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: amantiglio
MessaggioInviato: 24/05/2015, 9:45 
mah,non è più semplice mettere un'altra cima,oltre tutto può servire
a recuperare uomo a mare o al posto di una sartia che stà cedendo o a tirare su
un secchio di acqua di mare
io ce l'ho interno all'albero esce da un buco a trequarti dove c'è una rotellina
e lo aggancio alla traversa del catamarano con un grillo a sgancio rapido
ma è semplice farlo anche da esterno all'albero ci metti una rotellina e il
gioco è fatto costo 5 euro di strozzascotte 5 euro di rotellina 5 euro di grillo
e 10 euro di cima


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 Oggetto del messaggio: Re: amantiglio
MessaggioInviato: 24/05/2015, 10:53 
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Iscritto il: 15/04/2015, 8:38
Messaggi: 57
ivano ha scritto:
mah,non è più semplice mettere un'altra cima,oltre tutto può servire
a recuperare uomo a mare o al posto di una sartia che stà cedendo o a tirare su
un secchio di acqua di mare
io ce l'ho interno all'albero esce da un buco a trequarti dove c'è una rotellina
e lo aggancio alla traversa del catamarano con un grillo a sgancio rapido
ma è semplice farlo anche da esterno all'albero ci metti una rotellina e il
gioco è fatto costo 5 euro di strozzascotte 5 euro di rotellina 5 euro di grillo
e 10 euro di cima

Certo Ivano, tutte le soluzioni sono possibili. Interessante anche questa. Io ho già due drizze oltre quella per issare la randa, cioè una per il fiocco e una per lo spy, ma partono basse rispetto alla testa. Utili per quello che hai detto tu. Montare una quarta drizza mi sembra "abbondante" per la testa del mio albero, visto che comunque dovrei usare una rotellina con un carico di lavoro e di rottura sufficiente a reggere il boma e la vela oltre che il vento in condimeteo sfavorevoli, per cui, se non mi sbaglio, il carico di lavoro della "rotellina-bozzello" è elevato e non sarebbe più tanto "-ina"... e montandone una esterna, nel mio caso, andrabbe a scaricare in maniera asimmetrica su uno dei due lati dell'albero e andando a piegare la parte terminale che nel mio caso è abbastanza flessibile. Se invece l'albero è rigido la soluzione da te proposta è molto interessante, anzi e qualla che adotterei.


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 Oggetto del messaggio: Re: amantiglio
MessaggioInviato: 24/05/2015, 12:37 
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Messaggi: 4574
Località: un romano tornato al mare!
I carichi di rottura, per un amantiglio, non dovrebbero essere un problema: il carico maggiore è probabilmente quello di una persona che ci si aggrappa per non cadere.
Piuttosto, gli attacchi potrebbero non essere all'altezza; curerei quelli.

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 Oggetto del messaggio: Re: amantiglio
MessaggioInviato: 24/10/2015, 0:04 
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Messaggi: 1840
Località: roma
Riprendo questo post per mostrare come e' concepito l'amantiglio sulla mia barchina. Molto semplice sia da realizzare che da regolare ed utilizzare (dal momento che il boma, anche con la randa abbassata, pesa molto poco)
Lo descrivo nei dettagli, anche con foto, nel blog: http://lamiabarcabrezza22.myblog.it/201 ... rellabili/
BV
Allegato:
AmantiglioBrezzaV2alleggerito.jpg
AmantiglioBrezzaV2alleggerito.jpg [ 363.24 KiB | Osservato 4362 volte ]

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Ex: Aura (CNA - Brezza 22 ) http://lamiabarcabrezza22.myblog.it
Gli stolti corrono ove i saggi non osano nemmeno avventurarsi


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