Marinai di Terraferma

Quindi lasceresti la vite di fermo appena puntata delegando al nastro autoamalgamante il compito di impedire alla sartia di scorrere?

Affermativo, soprattutto se lo spessore del nastro può essere non irrilevante; difende efficacemente il metallo della sartia, impedisce lo scivolamento della crocetta, ma anche consente un minimo di elasticità a tutto il sistema.
Unico difetto (in generale da attribuire proprio all'autoagglomerante): risolve così bene questo e molti altri problemi, che rischi di dimenticarti che anche lui ha dei limiti di durata/efficacia...

Grqzie Tramp.
In effetti credo sia importante ripetere l'operazione ogni anno.

Un'altra domanda: dalla foto della mia barca, a me sembra che le crocette debbano essere leggermente piu' inclinate verso l'alto. Che ne pensi?

Salvo errori di visuale, io le vedo non orizzontali ma inclinate verso l'alto.
Le abbasserei, piuttosto... ma probabilmente l'una o l'altra è quasi ininfluente, a quei valori.
Certo, a rigore tenere le crocette orizzontali e fisse sulle sartie fa loro sopportare una flessione verso il basso (in quanto non lavorano sulla bisettrice rispetto alla sartia): insomma mi sembra che tutto torni in discussione...
... a meno che questo non sia un falso problema, risolto a priori con il dimensionamento dei materiali e degli attacchi in crocetta.

@guru, @carcat (almeno): mi sembra che sia opportuno che vi pronunciate di nuovo, eventualmente contraddicendo quanto sviluppato nella discussione,e argomentando come si conviene...

Grazie

premetto, che non ho questo tipo di armo e che probabilmente non ho capito
ma se avete detto che bloccate la crocetta sulla sartia trovo la cosa
un pò strana
1)se sono bloccate come fate a regolare l'albero?
2)il blocco in quella posizione è quasi impossibile e il frizionamento può
provocare la rottura
3)la sartia rovinata se è sopra la crocetta non è visibile te ne accorgi solo
quando cade l'albero
io teoricamente insomma a occhio la lascerei libera e ci metterei una rotella
per non far impigliare il gennker

Anche a me è stato da sempre insegnato a bloccare bene le sartie nella testa della crocetta, in modo che non possa scorrere.

Per il tuning del rig la cosa è irrilevante dato che quando diamo tensione, su un cavo 1x19 il 15% di carico di rottura corrisponde a 2 mm di allungamento su 2mt di cavo ... quindi non fa grossa differenza sulla posizione della crocetta stessa.

Mi pare sia stato già scritto ..... la crocetta deve essere sulla bisettrice dell'angolo che fa fare alla sartia, che dipende dalla larghezza della barca, la lunghezza delle sartie, insomma un pò di geometria dei triangoli ..... cmq di solito sono pochi gradi verso l'altro.

Se dovesse per caso riuscire a scivolare verso il basso la tensione della sartia a compressione la costringerebbe poi a schiacciarsi verso l'albero che alla fine verrebbe giuù.

Non ultimo tenete conto che su barche che non disalberano facilmente come le nostre quando si sale sull'albero è prassi comune usare le crocette come gradini e quindi devono essere ben vincolatee .....

ciao e buone feste a tutti !!!! qui a ROma c'è veramente un ventone !!!!

Nostre di chi? Stiamo parlando, in origine, di un Tucano.
Ormai questo forum tratta solo barche non carrellabili, le problematiche tecniche trattate mi sono sempre più estranee.

Tornando al problema iniziale, di una barca di 6 metri con un albero di 7, la tensione delle sartie non è mai esagerate, ma è anzi consueto che queste vadano in bando sottovento, la crocetta bloccata impedisce questo utile scorrimento della sartia, minimo ovviamente, ma comunque presente. Al punto che ci sono barche, sempre parlando di piccole, dove la sartie è appoggiata in un incavo.

Grazie Paddy. La mia e' carrellabile, (anche se l'albero e' di 9 mt e non di 7) di poco piu' lunga di un Tucano.
Fin'ora non ho avuto problemi con le sartie libere di scorrere, anzi i problemi li avevo al momento della alberatura perche' la parte sopra le crocette, con l'albero in orizzontale, si allentava a tal punto da rischiare che i martelletti uscisseri dall'alloggiamento. Pero' leggendo quello scritto che ho postato sopra, le mie convinzion di lasciarle libere di scorrere sono un po' venute meno, da cui la domanda. Anche perche' dalla immagine (della mia barca) mi sembra che in effetti non ci siano quei 6 gradi oltre i 90 in genere raccomandati per le crocette.

Peraltro, effettivamente, lo stringere la vite sulla sartia puo' causarne il deterioramento prematuro per cui la soluzione proposta da Tramp puo' probabilmente essere un buon compromesso (il nastro al massimo scorre ma non dovrebbe rovinare la sartia) per tenere la crocetta nella guista angolazione, e comunque, aomeno sulla mia, le sartie alte sono sempre in tensione, non vanno in bando come sulle derive e sono abbastanza robuste e pesanti (le crocette).

Su barche piu' grandi non avrei dubbi, le fisserei .
Per Alberto: grazie per il tuo parere, riguardo al ventone ... ho uno dei terrazzi della casa esposti a Nord, nelle stanze prospicienti sembra di stare rinchiusi in cabina ormeggiati in porto....quando imperversa il vento.

Brontolo, se c'è il grano per fermarle, come già detto, significa che chi ha progettato la barca voleva questo, ma non per bloccarle altrimenti avrebbe messo un sistema adatto per non rovinare il cavo.
La soluzione di Tramp, va sicuramente bene

Appena potro', faro' una foto del fermo, tanto per renderci meglio conto del tipo.

Per ora grazie a tutti.