Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: Problema tecnico tensionamento sartie
MessaggioInviato: 01/08/2013, 0:21 
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Il Drugo(micropomo) ha le sartie acquartierate. Nel tempo le sartie si sono "allungate" e il loro corretto tensionamento mi è sempre più difficile. Il vedere continuamente le basse tendersi e mollarsi ad ogni dondolio della barca, mi agita, e non mi permette di stare tranquillo alla fonda per più di cinque minuti. Sono sereno solo in porto oppure in navigazione a vela, quando non sento la loro "sofferenza".
Intendiamoci, nel tempo non si sono affatto "allungate". Il problema è aumentato in parte quando ho dovuto cambiare (causa rottura in fase di alberatura) la parte bassa degli arridatoi, che sono di qualche millimetro più lunghi. Ma soprattutto il problema aumenta perchè nel tempo non ricordo:
1- la posizione migliore del perno del piede d'albero
2- la posizione migliore del registro dello strallo di prua.
Le soluzioni possibili secodno me potrebbero essere:
1- cambiare la posizione del perno del piede dell'albero. C'è una fila di fori per il perno. Tra la prima coppia di fori e l'ultima il piede d'albero avanzerebbe di parecchi centimetri. A intuito credo che avanzando il più possibile il piede d'albero, le sartie alte e basse si tensionerebbero maggiormente.
2- cambiare il foro del registro dello strallo di prua (7/8). Accorciando il più possibile lo strallo di prua dovrebbe tensionare maggiormente le sartie?
3- agire sul paterazzo. Tensionandolo provocherebbe uno spanciamento in avanti dell'albero(?) che a sua volta manderebbe in tensione le basse?
4- rimuovere i due dadi prima e dopo il registro centrale delle quattro sartie. Guadagnerei qualche millimetro. Tanto i dadi a cosa servono? Impediscono un ulteriore tensionamento (magari! sono già a fondo filetto) ma non impediscono l'allentamento, quindi toglierli non dovrebbe crearmi problemi

Vado bene?

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 Oggetto del messaggio: Re: Problema tecnico tensionamento sartie
MessaggioInviato: 01/08/2013, 4:39 
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Questa cosa interessa parecchio anche me :)
Io vorrei portare l'albero un pochino più avanti, semplicemente perchè mi farebbero comodo quei 5/6 cm in più fra boma e paterazzo (son veramente vicini adesso).

Vedete controindicazioni?


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema tecnico tensionamento sartie
MessaggioInviato: 01/08/2013, 6:36 
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Località: un romano tornato al mare!
@ Daino:
Gli arridatoi sono più lunghi nella forcella o nella parte filettata, che batte su quella superiore? Nel secondo caso, basta tagliare, ma bisogna sapere come si fa, nel caso chiedi.

Ai vari punti, suggerimenti banali per cominciare, stando però attenti agli effetti sul comportamento della barca; portando tutto verso prua, potresti avere sia un comportamento più poggero sia uno più orziero se la parte alta dell'albero non avanza nella stessa misura della base (per correggere, ne hai da allungare, no?)
punto 1: porta avanti, poi vedi come si comporta la barca;
punto 2: tutto avanti, se non hai un avvolgitore o rollafiocco da fissarci; e accorcia, hai ragionato bene;
punto 3: anche qui ragioni bene, ma se pre-tensioni il paterazzo smagrisci la randa 'a vita', col risultato di averla meno efficiente con vento leggero; evita, se appena puoi;
punto 4: non ci provare nemmeno! semmai cambia arridatoi.

Comunque, tranquillo: anche con le basse un po' lasche l'albero non viene certo giù. In caso di necessità, poi, rifare due basse non è poi così costoso.

@ NeXus: vale un po' tutto quello che ho risposto sopra. Avendo tu aumentato la randa, portare tutto avanti non dovrebbe fare che bene.
Piuttosto:
- benissimo per la randa non inferita; vedrai che la regolazione della forma con il tesa base avrà risultati sorprendenti;
- ma quel boma mi sembra esile...

Tenete conto che quanto sopra è tutta teoria, purtroppo qualche volta smentita dalla pratica. In sostanza si prova secondo la teoria, si verifica e spesso si cambia qualcosa; senza stancarsi...

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Buon Vento!
Alberto
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 Oggetto del messaggio: Re: Problema tecnico tensionamento sartie
MessaggioInviato: 01/08/2013, 7:45 
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Queste sono regolazioni non si possono prendere in considerazione per eliminare imbandi delle sartie.
In generale spostare l'albero anche di pochi mm (non cm) provoca variazioni considerevoli nel bilanciamento del piano velico e questo vale sempre, anche nel caso di vele malridotte o anche solo vetuste, impossibili da regolare con le manovre correnti. Può essere quindi una soluzione quando andiamo ad usare vele rimaneggiate o mutuate da altre barche ad esempio in presenza di fiocchi più piccoli di quanto previsto spostare leggermente il piano velico in avanti può essere utile.

@Daino, partendo dal presupposto che l'attuale posizione sia quella corretta, e che quindi l'imbando sia dovuto ad altre cause e non ad un errato posizionamento proprio dello strallo.
Le sartie non si allungano se non in rari casi da nuove, l'allungamento in tarda età è indice di snervamento: l'anima può essere corrosa e il suo schiacciamente fa allungare le spire esterne. Se ciò non è e hai preso degli arridatoi troppo lunghi la soluzione, ma ovviamente lo sai già, è sostituirli con altri corretti.
C'è però una soluzione più praticabile posizionare una base sotto la mastra dell'albero per alzarlo quel tanto che basta a riportare in tensione le sartie, così non sposteresti il piano velico. È sufficiente smontare il "bicchiere" (o le due piastre a "L") dove l'albero si infila, sostituire i perni con i dadi che la fissano alla coperta con altri più lunghi e frapporre un asse di legno (duro mi raccomando) di 1 o 2 cm di spessore; è un metodo tutt'altro che innovativo e utilizzato molto di frequente in barche anziane quando la tuga si "lascia andare" per delaminazione o snervamento dell'omega sottostante.

@NeXus Vedo un'infinità di controindicazioni. A meno che l'operazione sia fatta per rientrare il piano velico a seguito di una sua modifica: riduzione del genoa, allungamento della base randa o allunamento della penna, 4 cm di spostamento sono un'infinità.
Non starei molto a preoccuparmi se il boma sfiora il paterazzo, nelle barche moderne è normale, sulla mia quasi si toccano, eventualmente, come già detto altrove, in caso di modifica della randa si può inserire un archetto sulla penna che discosta il paterazzo quando la randa è piena.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema tecnico tensionamento sartie
MessaggioInviato: 01/08/2013, 10:45 
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Daino, un chiarimento: il problema è su tutte le sartie o solo sulle basse?

Se sono solo le basse, allora mi associo ai dottissimi colleghi nel dire che occorre accorciare le sartie e/o gli arridatoi.

Se invece sono lasche tutte le sartie mi chiederei prima se l'albero è correttamente scaricato in chiglia. Ad esempio, c'è un puntone sotto coperta? Se no, allora è facile che ci sia il concorso della tuga che cede. In tal caso viene buona l'idea della zeppa, ma col tempo ovviamente il problema si ripresenterà.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema tecnico tensionamento sartie
MessaggioInviato: 01/08/2013, 12:44 
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Grazie a tutti
Tramp ha scritto:
...punto 3: anche qui ragioni bene, ma se pre-tensioni il paterazzo smagrisci la randa 'a vita',...

Quindi confermi, perchè è un punto importante: tensionando il paterazzo, l'albero spancia in avanti, tensionando le basse?
Tramp ha scritto:
@ Daino:
Gli arridatoi sono più lunghi nella forcella o nella parte filettata, che batte su quella superiore? Nel secondo caso, basta tagliare, ma bisogna sapere come si fa, nel caso chiedi.

principalmente nell'attacco alla coperta, purtroppo.
Tramp ha scritto:
punto 4: non ci provare nemmeno! semmai cambia arridatoi.

Peccato, era la gallata notturna. Ma perchè? Tecnicamente quei dadi a me sembra non facciano nulla.
Paddy ha scritto:
...partendo dal presupposto che l'attuale posizione sia quella corretta, e che quindi l'imbando sia dovuto ad altre cause e non ad un errato posizionamento proprio dello strallo.

Io partireri dal presupposto che l'attuale posizione non sia quella corretta. Altrimenti non si spiegherebbe la difficoltà nel tensionare le sartie. Sono ragionevolmente sicuro che le sartie non si siano affatto allungate, e che sia la posizione del piede d'albero, scelta ad minchiam.
Secondo me all'inizio lo mettevo nella coppia di fori più avanzata, poi mi sono accorto che così facendo il piede d'albero, invece di appoggiare nel piano della piastra di metallo, poggia, nella sua parte anteriore, sulla testa dei due bulloni anteriori che tengono la piastra alla coperta. La parte posteriore del piede d'albero, quindi, rimaneva leggermente sollevata, e a ma questo sembrava molto sbagliato. Ho iniziato ad arretrare, ed ora la differente lunghezza degli arridatoi ha accentuato il problema. Torno alla coppia di fori anteriori?
@Architectus: ci ho pensato tutta la notte, mi sembra di ricordare che il problema fosse molto più accentuato sulle basse che non sulle alte. Ma al momento non ne sono sicuro. Sotto all'albero c'è un puntone...

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 Oggetto del messaggio: Re: Problema tecnico tensionamento sartie
MessaggioInviato: 01/08/2013, 13:07 
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Daino ha scritto:
....Altrimenti non si spiegherebbe la difficoltà nel tensionare le sartie...


Che però spieghi con la lunghezza degli arridatoi, tieni presente che la regolazione dovrebbe essere possibile per tutte le posizioni dello strallo, le sartie dovrebbero avere cioè un notevole avanzo di regolazione in eccesso e difetto.


Daino ha scritto:
...piede d'albero, ..poggia, nella sua parte anteriore...


Capita in alcuni casi, si usa inserire dei cunei di legno. Ma in generale l'albero dovrebbe essere dritto.
Non so com'è fatta la mastra, la mia ad esempio non ha regolazioni, ma una volta si usavano piastre forate con numerose posizioni per poter avanzare o arretrare il piede d'albero (di 1 o 2 cm non di molto).



Daino ha scritto:
...differente lunghezza degli arridatoi ha accentuato il problema...


Come detto sopra, accentua il problema, che però non dovrebbe esserci all'origine. Dovresti poter tesare le sartie per qualsiasi posizione dello strallo di prua.


Daino ha scritto:
...il problema fosse molto più accentuato sulle basse..


Mentre le alte sorreggono l'albero: centratura dello stesso e giusta tensione in modo che questo non si sposti sottovento quando caricato.
Le basse non servono a sostenere, ma a mantenere l'albero in asse destra sinistra principalmente, ma anche in mosira minore verso poppa contrastando la flessione del paterazzo (vedi anche Tramp). Cioò significa che la loro tensione può anche essere minima e che la sartia sottovento può andare anche completamente in bando quando si è a vela.


Daino ha scritto:
....
Sotto all'albero c'è un puntone...


E questo dovrebbe assicurare che la tuga non è scesa. Non ricordo però se la coperta è in sandwich o laminato pieno.
Un altra possibilità, remota, è che si sia stretta la barca, sui meteor ad esempio succede tanté che la federazione autorizza il posizionamento di una traversa per tenerla aperta.
È sufficiente un restringimento di pochi millimetri per mandare le sartie in bando.




Ma in tutto ciò io propenderei per:
- Arridatoi
- Sartie (o paterazzo) allungati

Risolvendo con:
Spessore sotto la mastra dell'albero o avanzamento di 2 cm


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema tecnico tensionamento sartie
MessaggioInviato: 01/08/2013, 22:38 
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@Paddy: il mio amato Millennium Falcon ha l'albero di chissà quale barca, tagliato ed adattato mettendo le crocette in maniera diversa da dove erano prima; aveva le sartie basse all'attacco delle volanti e le alte dove avrebbero dovuto essere le basse; non aveva il paterazzo (ho capito che non è obbligatorio Guru! :P ); aveva una randa che sporgeva dallo specchio di poppa e straorzava a tal punto che ho spezzato la barra del timone!!! Cosa sarà mai mettere 3 o 4 cm avanti l'albero? :D

@Tramp: il boma è quello che usavo con la randa che usciva dallo specchio di poppa, ci ho beccato un temporalaccio a tela piena ed ho messo le crocette in acqua... spero resista ancora un pochino, appena posso ne prendo un altro (se è sempre disponibile prenderò quello che ho trovato a Livorno, è bellissimo!). E poi l'ho scorciato di 60 cm circa... sarà più robusto no? ;)

@Daino: chiedo venia per l'utilizzo di questo tuo spazio, ma tra "micropomisti" esisterà una forma di fratellanza no? :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema tecnico tensionamento sartie
MessaggioInviato: 01/08/2013, 22:50 
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Dall'inizio fui colpito dalla scarsa corsa degli arridatoi delle sartie. Quelli delle alte mi sembrava trovassero una regolazione decente a centro filetto. Quelle basse invece trovavano già un anno fa una regolazione decente quasi a fondo corsa. Già un anno fa in vacanza, vi disturbai causa la preoccupazione nel vedere, in rada le basse andare in bando e poi strappare ad ogni onda, quindi una ventina di volte al minuto.
Quì: viewtopic.php?f=18&t=998&start=20
http://www.youtube.com/watch?v=X2_EBLQf ... e=youtu.be
Arretrando il piede d'albero il problema ovviamente è aumentato, ma posso rimediare provando ad avanzare il piede d'albero.
Poi la rottura dei registri:
Quì: viewtopic.php?f=17&t=4190&hilit=arridatoi&start=10
Li ho ordinati da osculati, ovviamente ho cercato i più corti possibili. Poi mi sono fatto attrarre da quelli snodati, nella speranza di scongiurare per sempre il rischio di piegarne altri. Osculati, soprattutto per telefono, si è dimostrato di una gentilezza inarrivabile (ovviamente scherzo). Ha bucato di una settimana i tempi di consegna, nonostante avesse già i codici e quindi avrebbe potuto verificare da subito le disponibilità. Poi si è preso 16 euro di trasporto giustificandoli con i quattro chili del pacco.
Arrivati gli arridatoi, scopro che la snodabilità è effimera, e non scongiura per nulla la mia sfiga/inesperienza. E che anche solo utilizzando la parte bassa dell'arridatoio, allungo la sartia.
Proverò a cercare un gommino da montare sul perno di fissaggio del registro alla coperta, che la accorcerebbe.
Mi interessa molto, e approfondirò in seguito, la zeppa da inerporre tra coperta e piede d'albero (ho visto che ce l'ha anche lazy lady), soprattutto perchè faciliterebbe l'alberatura, che non è poco!!!

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 Oggetto del messaggio: Re: Problema tecnico tensionamento sartie
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Daino ha scritto:
...Quelli delle alte mi sembrava trovassero una regolazione decente a centro filetto. Quelle basse invece trovavano già un anno fa una regolazione decente quasi a fondo corsa....


Alte corrette e basse lunghe.

Sempre nel campo delle supposizioni: Sulle lande in coperta hai le basse davanti e le alte dietro? Se si prova ad invertirle, doresti guadagnare quel centimetro che ti manca.


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