Marinai di Terraferma

Se sapete cos'è uno spinnaker queste tabelle non vi sono di aiuto

se non si era capito a chi era rivolto..........presente!!




....grazie paddy!!

cuccati anche i circuiti

Strambiamo in 2, su un piccolo cabinato, con vento medio debole (5/8 nodi)
Le manovre saranno essenziali, non ci sono trasti randa, buttafuori, barber o altre manovre particolari.
Al fine di poter lasciare il timone pensiamo di avere il pilota automatico o quantomeno un elastico, in alternativa il timoniere dovrà effettuare le manovre che gli competono tenendo il timone fra le gambe.

A. pozzetto
B. prodiere

Sequenza delle manovre ad azione di B. corrisponde una di A. che lo segue consentendogli di operare.

La barca si trova con il vento in fil di ruota, mure a dritta, il boma è tutto lascato a sinistra, il tangone quadrato al massimo a destra. La scotta è in mano a B, il braccio bloccato sullo strozzatore.

- B lasca parzialmente il caricabasso
- A cazza la randa al centro
- B lasca quanto possibile la scotta la lascia in mano ad A e si porta verso prua facendola scorrere in mano.
- B giunge all'albero, sgancia il tangone vi incocca la scotta e lo porta verso l'esterno a sinistra
- A termina l'abbattuta con il timone, mentre B spinge il tangone accompagna lascando la scotta
- giunto a metà tangone B libera il braccio utilizzando il rinvio che apre la varea, continua a spingere il tangone fino a poter incoccare la varea liberata sull'albero
- B mantiene il tangone in posizione consentendo ad A di bloccare il nuovo braccio alla giusta tensione
- B torna in pozzetto e lasca la randa lasciando che A si occupi del timone fino a che la barca non sarà stabilizzata con le vele a segno
- B libera il vecchio braccio e si porta in posizione per regolare la scotta
- A prende la giusta rotta e se necessario regola il braccio e la randa

Teniamo lo spi gonfio in crociera senza l'utilizzo costande della scotta. Così la moglie potrà prendere tranquillamente il sole

eccolo sotto spi

Ecco cosa succedere se esagerate nel poggiare

....bellissima!

Adesso si chiama poggiare..??

A me me sembrano fatti..

Una cosa che a me non e' mai sembrata naturale e' come si regola il grasso dello spinnaker...
io avrei sempre detto e fatto l'esatto contrario.. eppure...

SMAGRIRE LO SPI

per smagrire lo SPI ( quindi tanto vento ) si alzano le bugne.
Cioe' si alza il tangone e di conseguenza si solleva il punto scotta.
Cosi' facendo apriamo la balumina, dando modo allo spi di far avanzare il centro e allargare le spalle, di conseguenza il grasso sara' distribuito su una maggiore larghezza e quindi meno profondo [ vela + magra ] ma + alto.
In aiuto si puo' regolare il tangone nel senso orizzontale piu' verso le sartie [quadrando] (di solito dovrebbe stare +- a 90 gradi col vento) in modo da far aprire ulteriormente lo spinnaker.

INGRASSARE LO SPI
al contrario, per ingrassare lo spi quando c'e' poco vento si abbassano le bugne,
si abbassa quindi il tangone e il punto scotta.
Cosi' chiudiamo la balumina, lo spi dovra' stringere le spalle e di conseguenza il grasso si concentrera' al centro e quindi sara' piu' profondo [ vela + grassa ] ma piu' basso.
In aiuto si puo' regolare il tangone nel senso orizzontale piu' verso lo strallo [strallando] in modo da poter lascare piu' scotta ed avere uno spi ancora piu' grasso e potente.