Paddy ha scritto:
A seconda dell'intensità del vento il fiocco verrà spinto più o meno sottovento, la catenaria è lo scostamento dello strallo dalla mezzeria.
in generale lo scostamento dalla linea retta immaginaria che congiunge l'attacco dello strallo sull'albero alla landa a prua, in pratica lo strallo non e' piu' (se mai lo e' stato...

) rettilineo ma segue una curva ( una parabola per la precisione..) piu' o meno panciuta.. sia nella direzione verticale che laterale..
Paddy ha scritto:
È palese che maggior catenaria avrai minore sarà la resa al vento vela o meglio minore sarà il tuo angolo rispetto al vento. Ne consegue che con venti leggeri è conveniente avere pià catenaria viceversa con vento forse conviene ridurla.
La catenaria fa anche aumentare il grasso della vela di prua, dandole + potenza a discapito dell'angolo di bolina e velocita'..
Di conseguenza, con poco vento conviene averne un po.. con molto conviene limitarla il piu' possibile..
Peccato che gli sforzi in gioco tendano a fare il lavoro opposto (con molto vento aumenta e con poco sparisce), e quindi non e' possibile regolare una unica tensione delle sartie "perfetta" per ogni vento...
Paddy ha scritto:
Con le volanti queste fungono da sartie acquartierate e saranno loro a correggere la catenaria, in questo armo il vantaggio è ovvio, potremo regolare tutto in qualsiasi momento. Peccato che ormai praticamente non esista più sulle barche moderne
Stai dando dell'antiquata alla mia barca, eh?
Ha appena 20 anni...

L'armo segue le mode proprio come i vestiti... oggi le volanti non vanno piu' di moda.. negli ultimi anni '80 ogni barca a vela che volesse chiamarsi da regata aveva le sue belle volanti..
.. un po' come le rande iperallunate di adesso...