Danidr ha scritto:
Guru, una domanda leggermente off-topic: non sarebbe sempre e comunque una buona cosa avere le riserve di galleggiamento riempite di "aria solida" (schiuma)?
Di quelle del mio Micropomo non sono certo della tenuta stagna.
neppure io...
tant'e' che sto valutando la possibilita' di aprire in fondo alle panche stagne (vicino alla poppa dove e' meno fastidioso) un buco e richiuderlo con un tappo stagno da gavone..
tanto per poter accedere e capire come stanno le cose...
Danidr ha scritto:
L'anno scorso, prima di varare ho trovato della sostanza melensa e maleodorante in sentina
(allego foto), dopo averla lavata e asciugata ne è uscita ancora un po' (nel giro di una settimana) e poi basta.
Ho immaginato si trattasse di acqua in qualche modo infiltratasi nella cassa stagna di dritta e poi fuoriuscita in basso tra la parete della cassa e la sentina trascinandosi della resina in qualche modo disciolta
tranquillo...
la sostanza melensa e' in realta' formata da residui oleosi e idrossido di ferro idrato... (ossia quel che diventa la ruggine + acqua salata col tempo..)
proviene da due barre di ghisa che sono poste nella sentina subito davanti al puntale che sostiene l'albero e sono annegate nella resina.. servono da zavorra fissa... si vede bene la loro forma.. sono le due "righe rialzate" sul fondo del gavone di prua
col tempo un po' di acqua si infiltra fin li (magari anche per semplice condensa)... e produce quel liquido schifoso..
quindi il liquidaccio non proviene dai gavoni stagni, ma bensi' dalle due barre in sentina...
la nota dolente e' che significa che le barre di ghisa la dentro sono ruggini...
invece per riempire i gavoni esistono le schiume liquide.. le stesse che ho suggerito a Margutte... niente bombolette.
Mescoli i due liquidi, versi nel gavone e aspetti che il blob cresca in volume...