Fulvio69 ha scritto:
-Batterie: da quanto ho capito fino ad ora leggendo i vari post e siti sulle batterie (ad esempio questo
http://www.bocciu.com/documenti/tec/BATTERIE%20PIOMBO.htm ), per questo tipo di utilizzo sembra che siano necessarie batterie "da trazione", AGM o GEL, si possono scaricare fino al 90% dovrebbero funzionare bene fino a 1000 ricariche.
Attenzione pero' che non tutte le AGM/GEL sono da trazione... se in una AGM pensata per un uso tampone ( es. il gruppo di continuita'.. ) gli dai botte di assorbimento da C/2 le distruggi in brevissimo...
Fulvio69 ha scritto:
Non prendo in considerazione quelle al litio per una questione di costi.
vorrei ben vedere... gia' col Pb non si scherza...
Fulvio69 ha scritto:
Riguardo alla capacità totale sembra che dipenda molto da quanta corrente si richiede nell'unità di tempo. Nel mio caso il motore va a 36V pertanto per farlo andare al massimo avrò bisogno di 1500W/36V=42A. Con un valore di scarica del genere e con 3 batterie da 12V-80Ah, secondo il grafico di scarica del post indicato sopra, potrei raggiungere l'obbiettivo di un'autonomia di 4h a metà forza e 1h al massimo, è corretto?
si, anche se puoi considerare che la "manetta" nella realta' non e' lineare... la meta' manetta in realta' corrisponde a molto meno di meta' potenza... quindi a meta' manetta durera' di piu'...
Fulvio69 ha scritto:
-Caricabatterie: le 3 batterie da 12V dovranno essere collegate in serie, per ricaricarle esiste alimentatore da 36V? Oppure meglio stare sul più comune 12V ? (ma in questo caso devo prevedere il collegamento fra le batterie con semplici connettori per poterle metterele in parallelo ogni volta che le ricarico, oppure dovrei comprare 3 caricabatterie da collegare ognuno alla "sua" batteria ma ciò inciderebbe sui costi!!). Che fare?
non conosco caricabatterie da 36V...
mi sa che ti tocchera' caricarle ognuna per se... (oppure in parallelo)
Considera che invece caricare le batterie in serie non e' mai una buona idea... al primo squilibrio tendono ad ingigantirsi le differenze di carica tra le batterie col risultato finale che praticamente lavora solo una.. (e si disfa ben prima del dovuto)
Fulvio69 ha scritto:
Quanto dovrà essere la corrente di ricarica (min/max)?
quel che puoi permetterti...
se trovi un carica da 80A va ancora bene...
Fulvio69 ha scritto:
-Cavi e connettori: vista l'intensità delle corrente in gioco pensavo ad un diametro dei cavi di almeno 6mm (sezione circa 30mm2), è sufficiente per ridurre al massimo dispersioni, cadute di tensione e garantire un'ottima sicurezza?
30mmq sono una bella botta... li tengono sicuramente i 45A... probabilmente basta anche molto meno... gia' un 10mmq tiene tranquillamente 50A.
Fulvio69 ha scritto:
La lunghezza dei cavi varia da 2m (somma dei due poli) a 6 metri (somma dei due poli) in base al posizionamento delle batterie (non ancora definito). Per quanto riguarda i connettori pensavo di prendere quelli industriali da cantiere da 36A che hanno 5 poli e usarne 2 per uno e 2 per l'altro: controindicazioni?
sono enormi...
Fulvio69 ha scritto:
-Posizione batterie: le avrei messe naturalemnte in poppa per limitare la lunghezza dei cavi, Paddy però mi ricordava che se si può è meglio mettere il peso al centro per evitare che la barca beccheggi, qui si parla di circa 90kg, che fare? Per metterle al centro devo inscatolarle e posizionarle sotto la scaletta togliendo forse un po' di spazio per i movimenti, è anche un lavoro in più che vorrei fare solo se con reali benefici.
90Kg sono una persona in piu' a poppa... certo che fanno...
hai anche intenzione di andare a vela?