Marinai di Terraferma

Se si spegne cosa risolvi? La barca va comunque... Sarebbe necessario un sistema cha mettesse la barra a dritta o a sinistra.... o meglio la prua al vento

cic cioc abbiamo detto la sessa cosa

La vedo dura... ma chi sa che qualcuno abbia un'idea geniale Per adesso, la soluzione di Nex è la più sicura... La cima!! E poi tiriamo il freno a mano

Lancio una "sfida"... una piccola "pala a vento" per le nostre piccolette?

Ho lo stesso pilota e a motore è una gran cosa ma a vela… Alla fine preferisco timonare io.
Anche quando le vele sono ben regolate e la barca è equilibrata, sopra i 10 nodi, dopo un po’ comincia a correggere troppo bruscamente la rotta, orzando e poggiando in continuazione, soprattutto di bolina, fino a che perde il controllo. Con onda la situazione peggiora. Anche in virata, l’angolo che riesce a dare alla barra non consente di portare a termine la virata velocemente, con vento e onda (anche poca) spesso fa si che la barca si pianti controvento. C’è da dire che sul lago il vento è quasi sempre rafficato e instabile come direzione, quindi il timoniere deve impegnarsi di più…

Occhio poi che quando comincia a lavorare a vuoto (tipo barra tutta sottovento quando non riesce a virare) corre il rischio di surriscaldarsi o peggio bruciarsi.

il pilota è indispensabile per mè,è come avere un uomo in più,nei cambi di vela
o per terzarolare,poi nei tragitti lunghi (per me max 10 ore)lo metti e mangi tranquillo
vai in bagno senza svegliare lorenza che dorme(nexus non mi sono ricreduto è il secchio )
riprendendo il discorso che facevo vi metto questo link http://translate.google.com/translate?h ... m-fokus%2F
a un certo punto fà riferimento a google earth come se tutte le grosse barche navigassero
con questo programma
riporto quanto detto
Un altro problema con la navigazione non è consentito l'uso di Internet durante le fasi. Quindi non poteva essere controllato da Google Earth per il percorso e la zona marittima, come è comune in altri yacht.
qui hanno fatto un errore google earth (quello a pagamento)funziona anche senza connessione
l'ho proprio provato io 4-5 anni fà poi l'ho abbandonato perchè non mi dava le batteriche
ma probabilmente adesso ci sarà anche con quelle se lo adoperano gli yacht

Di seguito qualche informazione spero utile. Sperimentate con certezza sul Simrad TP22, ma credo che tutti i piloti abbiano tali features.


Indubbiamente, con vento superiore ai 10 nodi, il pilotaggio elettrico diventa piu' difficile, pero' sarebbe importante la messa a punto in termini di taratura agendo sulla regolazione del guadagno e dell'angolo di non intervento. Facendo un po' di tentativi di regolazione di questi due parametri in genere si riesce ad avere un comportamento accettabile (cercando di sistemare anche le vele in modo che la barca sia piu' equilibrata possibile).


Il TP22 quando non riesce a portare a compimento l'azione definita (es fine corsa del braccio), genera un segnale di allarme (tipo il bip bip dei sensori di parcheggio delle auto) e poi fa ruotare il terminale in modo da liberare la barra, quindi non si surriscalda (ovviamente a quel punto e' importante riprendere la barra il prima possibile).

Comunque, effettivamente, durante la navigazione a vela, la vera utilita' (soprattutto se si e' in solitario) si ha per potersi allontanare, solo temporaneamente dalla barra (per regolazioni, terzaroli, bere, mangiare etc) quindi per poco tempo.
BV

Non mi trovate molto d'accordo su alcune affermazioni, lo scorso w-e l'ho usato senza sosta (a vela) e non riscontrato i problemi da voi esposti, ho anche provato la funzione "virata" con successo: premo i tasti, lui vira io metto a segno le vele
Mi interessa il settaggio dell'angolo di non intervento, @Brontolo mi spieghi meglio?

Domani faccio un nuovo test e vi faccio sapere

Provo a rispondere in italiano

Su quasi tutte le andature, poppa esclusa ovviamente, una barca che poggia per cause varie, entro un certo angolo A rallenta, sbanda un po' (speriamo) e poi tende a riorzare. Se riesci a determinare quell'angolo e dai all'aggeggio istruzioni di non intervenire se non quando arriva a B < A, avrai una frequenza di interventi più bassa e un autogoverno della barca.

Più complicato il caso opposto, in particolare in bolina. La cosa si potrebbe risolvere potendo impostare su mure opposte angoli Bs e Bd di ampiezza diversa.

Credo...