Marinai di Terraferma

al link
http://www.circolovelicocasanova.it/cvc ... e-a-sangiu

Sergio Zulian ha pubblicato un articolo che ho scritto per spiegare la logica che sta dietro alle barche che ho fatto finora. Pur essendo barche diverse sono tutte parte di un'unica idea di barca e del processo per metterla a punto progressivamente in modo da evitare errori che ne pregiudichino il risultato finale.Mi era già successo in passato di fare una barca "diversa" e di avere un risultato molto al di sotto delle mie aspettative. Soldi buttati. Con questo processo ho voluto imparare rischiando poco e mettendo a frutto man mano l'esperienza acquisita. Mentre facevo queste esperienze mi sono anche molto divertito, e quindi è stata un'esperienza del tutto appagante.
Il progetto Pavanea è nato per l'autocostruzione: credo sia difficile immaginare una barca più facile da costruire ma è vero anche che io mi sono impigrito ed invece che realizzare la barca da me, ho preferito affidare il lavoro ad una piccolo cantiere. Decisiono dei cui sono molto soddisfatto.
La barca ha ricevuto molti apprezzamenti, Graziella è orgogliosa di avere una barca con il "tinello" e dopo l'uscita di prova di ieri ha deciso che è una barca sicura e comoda. Io penso che ho piccoli problemi da risolvere con le vele, ma da quello che ho visto la barca vira dolcemente, il timone è giustamente leggero anche se è grandissimo, la bolina è stretta in modo paragonabile ad altre barche, nella andature portanti sarà un missile. Passa l'onda di prua molto meglio delle altre barche a fondo piatto. Insomma, promette bene e non sembra avere vizi.

bellissima barca complimentoni sono sicuro che navigherà molto bene e molto veloce (devo ancora vederla navigare) spero un po' più piano di uno stag 18 ma questo lo vedremo

una domanda scrivi: "Le zavorre ad acqua aggiungono massa per l’inerzia ecc eccc " come funzionano? molto probabilmente domanda stupida
grazie ciao

sono poste sotto alle panche. si riempiono aprendo uno svuotatore sul fondo (delusione, entra pochissima acqua e ci vorrà una vita a riempirle). A barca piatta la cassa sta sotto la linea di galleggiamento. comincia ad operare appena la barca si inclina e la cassa emerge dalla linea di galleggiamento. Per questo lavora bene a cominciare da piccoli angoli di sbandamento (diversamente dalla zavorra in chiglia che lavora sempre di più a mano a mano che la barca si inclina ) Anche quando la cassa sta sotto la linea di galleggiamento tuttavia la massa c'è, e questo favorisce un passaggio più doce sull'onda. Sull'onda le barche pensanti passano sfruttando l'inerzia e quelle leggere sbattono e si fermano.

Hai Preveisto una presa d'aria per farle riempire più velocemente?
Sul Mac la valvola del ballast è a prua, in 5/7 minuti carico 700 litri.

per essere prevista era prevista. Ne ho parlato per ore con Luca (del cantiere) per vedere come farla e come collegarla alle casse in modo da non portare acqua in cabina anche in caso di scuffia.
Alla fine non l'ha fatta. Dovrò farla o prima o poi. Ma ora è la stagione giusta per provare la barca. Per favre lavori la stagione giusta è l'inverno.

non riesco a scricare l'articolo né le foto. Giorgio le puoi mettere qui?

mi ricordo che mi aspetti. Arrivo eh!

La presa d'aria sul Mac, non è altro che un foro, ovviamente più alto della linea di galleggiamento e dei serbatoi del ballast con un tappo tipo questo

eccolo