Marinai di Terraferma

Come da titolo vorrei realizzare un piano calpestabile da mettere a poppa, in modo da coprire i leveraggi di collegamento tra timoni e motore, e un gavone per piccole cose. Lo farei con del multi strato marino da 15 o 18 mm, verniciato con vernice bicomponente.
Il dubbio è sarà sufficiente come spessore per essere calpestato. Sotto al piano avevo pensato si mettere dei piedi dello stesso materiale larghi circa 5/6 cm.

Consigli?

Non conosco le misure, e la foto non aiuta molto, ma farei una 'scatola' costituita dai soli piani di calpestio e verticale prodiero:
- calpestio di c.m. di "soli" 8-10 mm, di più non serve di certo;
- sostegni perimetrali a poppa e sui lati con listelli (anche di c.m., max 12 mm)
- verticale prodiero da 8-10 mm; volendo anche asportabile ma con
- uno o due tramezzi come sopra, anche forati o incompleti dove serve per passaggio manovre, collegati al fondo, a poppa e con il verticale di prua con listelli di rinforzo alle giunzioni;
- fori di alleggio (quarti di cerchio) agli estremi bassi del verticale di prua.

Credo sia tutto.

Se poi ti va di rendere accessibile il vano sia dall'alto che da prua, puoi incernierarli con cerniera continua in ottone o inox, da fissare su una traversa (40x40 mm?) nello spigolo alto prodiero.

quoto pienamente tramp , tutto il pozzetto tuga ecc in sostanza tutta l'opera morta sulla mia è in cm 8mm ovviamente opportunamenta nervata da dei correnti di sez. 20x30mm distanziati di circa 20 cm io cercherei di rendere il tutto smontabile x eventuali interventi di manutenzione futuri

Avevo ipotizzato di metter cm da 15 mm in modo da non dover fare troppi supporti e avere un piccolo gavone a disposizione.
Come misure, la larghezza massima nel punto a prua, dove dovrebbe venire il gavone e di 60 cm x circa 40.
Avevo pensato di fare dei supporti su tutto il perimetro, per tutta la lunghezza e ovviamente smontabile.

Almeno un supporto verticale rompitratta e lo metterei.
Dovresti separare la parte 'gavone' dalla zona 'manovre', ad evitare interferenze con danni reciproci.

Avevo pensato una cosa del genere

Mi è venuta un'altra idea, per non appesantire troppo, se i supporti perimetrali, invece di fare delle tavolette, mettessi un profilo a "L" in alluminio incollato con il sika (almeno non foro) potrebbe reggere il peso?

Ma che vi prende con 'sta fissa di non far buchi?
Un 5-7 metri da regata non entra in acqua se non pesa un paio di chili di viti (e 5 di bozzelli e cimette)...

Due o venti viti in più costano poco, inquinano nulla, funzionano meglio.

Altri sono i problemi di robustezza e 'stagnità' delle barche.
E magari avete in sentina prese e scarichi a mare che richiedono di esser chiusi quando lasciate la barca... Quelle però fanno figo, eh?

Non servono tavolette (se trasmettono lo sforzo a pavimento, poi...) bastano quadrelli da 10 mm., avvitati con "Lorsika" (Contento, mo'?)

P.S.: non ho capito lo schema, e poi mi hai fatto inc...
Bye...

Secondo me pesa meno se usi dei profili di legno incollati con resina epossidica. Così tra l'altro puoi fare a meno delle viti che eventualmente usi per tenerlo fermo e poi le estrai prima di verniciare

@ Tram, non ti inc.... non ne vale la pena con uno come me....

Lo schema è semplice, il tratto rosso è il perimetro del piano di calpestio, i tratti neri, sarebbero delle tavolette di 15/20mm di spessore messe per taglio (altezza circa 15 cm) che fanno da appoggio al piano. Il rettangolo grigio dovrebbe essere il tappo del gavoncino che ricaverei sotto al piano.

Per quanto riguarda l'incollaggio o le viti, non è questione di non voler fare buchi o altro, è solo che per natura sono insicuro di quello che faccio, per cui vorrei fare qualcosa che, se non sono soddisfatto del risultato oppure non funziona come previsto, smonto tutto e non ne rimane traccia. Se foro, resino o cose del genere, poi mi ritrovo con un bel casino.