Marinai di Terraferma
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fare carena
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Autore:  Fidi75 [ 16/12/2014, 13:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: fare carena

filip1983 ha scritto:
Ciao,

Posso dirti quello che ho fatto sul mio barchino del 2009 acquistato a maggio. Scafo varato dall' ex proprietario per la stagione ad aprile 14 e rialato a fine maggio 14 per il nostro acquisto e rimesso in acqua a fine novembre.

Da Giugno a Settembre abbiamo portato a Gelcoat lo scafo, asportando l'antivegetativa con rotorbitale e carta da 80 e man mano che arrivavo al grigio del primer mettevo una 120-180 per portare lo scafo a macchia di leopardo cercando di graffiare il meno possibile il gelcoat. Non appena arrivato ad avere tutta la carena a macchia di leopardo ho dato una passata veloce con acetone per Vtr (come consigliatomi da un perito) per togliere i residui di primer.

Alla volta di Ottobre abbiamo iniziato a dare la prima delle 5 mani di epossidica cambiando ad ogni mano il colore del primer antiosmotico e facendo la massima attenzione a rispettare i tempi di ricopertura del precedente ciclo a seconda della temperatura esterna. Calcola che per quanto riguarda il Gelshield 200, puoi stendere il prodotto fino ai 5° gradi senza problema, quello a cui devi stare attento sono i tempi di ricopertura che logicamente aumentano esponenzialmente con il diminuiire della temperatura.

Alla fine del trattamento, visto che non siamo riusciti a dare l'antivegetativa entro le 10 ore successive al termine della stesura dell'ultima mano di primer, abbiamo dato una leggera grattata con carta da 220 e concluso il lavoro stendendo due mani di AV Micron Extra UE autolevigante che ha 6 mesi come tempo massimo per la messa in acqua della barca.

Questo, giusto o sbagliato che sia è quello che abbiamo fatto noi sulla nostra barca, ero indeciso se usare international o veneziani, alla fine per questione di prezzo ma soprattutto di temperature minime per stendere i prodotti abbiamo optato per international e ai posteri... :D

Se hai bisogno di informazioni o di qualche fotografia delle schede dei prodotti sono a disposizione.

BV filip



6 un professionista!!! So già a chi affidare i lavori di carena di Cormorana ;)

Autore:  gianduia70 [ 17/12/2014, 12:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: fare carena

il ciclo protettivo (che essendo un ciclo non è una sola mano di resina e buonanotte...) comporta una volta terminato la creazione di una barriera inpenetrabile per l'acqua ne consegue che lo scafo DEVE essere asciutto altrimenti l'eventuale umidità resterà intrappolata nello scafo con il rischio di creare delle bolle sotto il film protettivo nel momento che questo si dovesse scaldare .
l'ideale sarebbe poter tenere la barca all'asciutto e al riparo quest'inverno magari asportando la vecchia antivegetativa fino al gelcoat e aspettare la primavera x completare il lavoro.

Autore:  maxpicci071 [ 17/12/2014, 14:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: fare carena

GRAZIE A TUTTI. QUESTO FORUM è UN POZZO DI INFORMAZIONI UTILISSIME. sto diventando forumdipendente. :lol:

Autore:  Paddy [ 17/12/2014, 15:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: fare carena

maxpicci071 ha scritto:
GRAZIE A TUTTI. QUESTO FORUM è UN POZZO DI INFORMAZIONI UTILISSIME. sto diventando forumdipendente. :lol:



Abbiamo un paio di persone con competenze che tutti ci invidiano 8-)

Autore:  N/A4 [ 17/12/2014, 15:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: fare carena

gianduia70 ha scritto:
il ciclo protettivo (che essendo un ciclo non è una sola mano di resina e buonanotte...) comporta una volta terminato la creazione di una barriera inpenetrabile per l'acqua ne consegue che lo scafo DEVE essere asciutto altrimenti l'eventuale umidità resterà intrappolata nello scafo con il rischio di creare delle bolle sotto il film protettivo nel momento che questo si dovesse scaldare .
l'ideale sarebbe poter tenere la barca all'asciutto e al riparo quest'inverno magari asportando la vecchia antivegetativa fino al gelcoat e aspettare la primavera x completare il lavoro.



Ottima precisazione, avevo omesso di scriverla... ;)

Autore:  marco54 [ 17/12/2014, 21:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: fare carena

Quoto in pieno quanto detto da Gianduia. Se lo scafo non è completamente asciutto, meglio non dare niente o limitarsi a riempire i singoli crateri e magari rinviare all'anno successivo, tanto di barche affondate per osmosi non se ne sono viste. L'urgenza di un trattamento antiosmosi è molto spesso più di natura psicologica che reale (infatti io lo sto facendo :lol: ).
Mettere l'epossidica su uno scafo non asciutto significa trovarsi poi a fare un lavoraccio pesante.

Suggerirei, a chi sta facendo il trattamento, di prendere in considerazione la Coppercoat, che nel tempo dovrebbe far risparmiare diversi soldini. Io penso che in primavera la metterò.

Qualcuno ha mai provato o sa se mettere un deumidificatore ALL'INTERNO dello scafo accelera il processo di asciugatura della vetroresina?

Autore:  Limo [ 18/12/2014, 11:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: fare carena

Di solito Marco la barca viene chiusa/coperta sotto teloni (tipo serra per intenderci) e riscaldata con lampade, alcuni nel frattempo all'interno mettono un deumidificatore.

Autore:  marco54 [ 18/12/2014, 12:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: fare carena

Per ora ho messo le 'minigonne', teli di nylon nastrati sopra la linea di galleggiamento, che scendono per un metro, non arrivano a terra. Ho la barca in un posto molto umido a pochi metri dal fiume e questo sicuramente non aiuta.
Domani dovrei fare la seconda misurazione dell'umidità, a circa un mese e mezzo dall'alaggio. Ancora non so se già cosi si sta asciugando velocemente o se necessita di un aiutino.
La paura mia è quella di 'andare lungo', che non si asciughi completamente per aprile/maggio. Dato che ho tolto anche il gelcoat, sarebbe un bel guaio.
Delle lampade ho già sentito parlare, in settimana dovrebbero prestarmene una da carrozziere ad infrarossi, che però copre un'area di soli 30cmq. Quelle, sempre ad infrarossi, della Cecchi o simili, sono un'altra opzione, ma ho sentito pareri discordanti.
Il deumidificatore invece già ce l'ho e se funzionasse sarebbe una gran cosa.

Autore:  Limo [ 18/12/2014, 12:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: fare carena

Visto che ce l'hai....attaccarlo all'interno della barca non costa nulla e sicuramente un qualcosa farà ;)

Ti posso dire una certezza(basta che non te la prendi), la vega che abbiamo comprato era in secca da circa un anno(poco meno) il timone,che deve avere qualche infiltrazione, misurato con lo strumento dava ancora 92 ed 88 che sono le percentuali di umidità...decisamente altine. Tieni in considerazione che è una barca del 76 bisognosa di tante cure.

Autore:  maxpicci071 [ 07/01/2015, 11:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: fare carena

maxpicci071 ha scritto:
Grazie Paddy per la risposta.
sapresti dirmi qualcosa anche su l'ancora e sulle prese a mare?
quest'ultime vanno smontate? non vorrei fare danni.
ti allego la fote dei mie animaletti domestici. i cirripedi prima della cura!
Allegato:
L’allegato 20141129_103914.jpg non è disponibile

gli animaletti sono ormai un lontano ricordo.
tolta tutta l'antivegetativa spero ora di decidere se dare solo prime, visto il breve periodo in cui sarà a mollo.
Allegato:
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qui il lavoro era quasi ulimato

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