Marinai di Terraferma

Forse... volevi dire avanzata, sì?

oppps... si... avanzata..

Non capisco guru ......potresti mandarmi un link dove spiegano le coppie in gioco relativamente al tuo discorso.... Ma se ti sembra troppo arretrata la deriva , il centro velico allora dovrebbe sempre essere davanti ....o no???

no, scusa... era avanzata... come ha subito corretto Tramp.

cosi' ad occhio mi sembrava che il centro velico fosse abbastanza dietro al centro di deriva, risultando in una barca piuttosto orziera (che e' un bene...) ma se "troppo" ti costringe ad assumere Hulk al timone per tenerla in rotta di bolina... (e frena)

qui un esempio di come calcolare approssimativamente il centro velico:
http://www.diecipiedi.it/ns/vario/areacv/triangol.html

(NOTA: il centro velico effettivo dipende anche dalla forma tridimensionale della vela... ma in prima approssimazione considera quello geometrico)

e qui una sommaria spiegazione dell'interazione centro velico-centro deriva
http://www.maurofornasari.com/htmcorso/leggi5.htm


sulla tua immagine:


ovviamente, il tutto e' approssimativissimo, falsato dalla prospettiva...
Inoltre, quello disegnato e' il CV con randa triangolare, con la randa allunata il centro velico si sposta ulteriormente verso poppa...

Insomma.... serve solo a far presente la questione, se non l'avessi gia' tenuta in debito conto.

Ma che bella idea!! Complimenti!!
Non so se ti serva...magari ci trovi uno spunto...o ti fai un cat...a vela.
http://www.culturamarinara.com/2014/01/ ... l?spref=fb

Da qualche parte ho letto (e se non ho capito male) che tutte le parti immerse contribuiscono ; quindi anche il timone; il che significa che il centro di deriva è ancora più a poppa.
Qualcuno mi ha detto che il timone è ininfluente, ma nutro qualche dubbio.
Non ho avuto tempo di approfondire; se verifichi fammi sapere.
grazie

@epar:
C'è poco da verificare
Prova con una deriva, togli la pala e naviga solo con la regolazione delle scotte, lasciando deriva e tutto il resto nelle posizioni normali. Avrai immediatamente una barca molto più orziera.
Per non finire sempre con la prua nel vento, dovrai arretrare il peso fin quasi sul giardinetto. Il che significa proprio immergere sezione longitudinale a poppa (e toglierne automaticamente a prua), insomma 'ripristinare' la superficie immersa di poppa, quella del timone che avevi tolto.
Se poi ci pensi, ad es. in un'orzata, la pala "alla banda" non solo devia l'acqua e insomma fa evoluire, ma anche 'è d'accordissimo' nel lasciar andare la poppa sottovento senza opporvisi. Se poi la pala proprio non c'è... indovina?

Immaginavo

Sarebbe interessante sapere come dimensionare la pala e di conseguenza di quanto si sposta il cd

Non so nulla di progettazione navale.
Ma se dai per 'date' tutte le altre condizioni (sezione laterale della carena e della deriva, forma e posizione delle vele), ti resta una barca orziera, cioè un momento orziero che devi contrastare con uno opposto.
Se devi/vuoi appendere la pala a poppa, hai anche il braccio della coppia che devi creare, da cui immediatamente (quasi) la superficie. Se opti per una posizione più avanzata, ti servirà una superficie maggiore, e così via.

Ma poi tutto questo è già insito in quanto ho scritto nel post precedente.

E... ricordiamo sempre, come utenti, che l'equilibrio 'geometrico' è una cosa, l'equilibrio delle forze un'altra (ma tutto sommato quasi la stessa), mentre l'equilibrio istantaneo (dinamico associato con le pur piccole variazioni di tutte le variabili - pesi, oscillazioni, velocità, forse eccetera) è tutta un'altra storia, e si chiama anni, ore, attimi di cu** in barca.

Sempre secondo la mia umile opinione...

Un super grazie ad tutti per queste discussioni .......così io proseguo più tranquillamente nel progetto .....grazie ancora Alberto