Marinai di Terraferma

salve a tutti .. il mio primo post
avrei intenzione di acquistare un trimarano autocostruito carrellabile, con gli amas richiudibili.
la mia intenzione sarebbe prenderlo e smontarlo tutto e modificarlo:
terrei in pratica tutto il sartiame, albero etc e gli scafi
il resto.. tutto via
e da qui le modifiche
vorrei costruire un telaio in alluminio da appoggiare sullo scafo centrale e sul quale "legare" gli amas
idea 1
bracci telescopici per gli amas
domanda quanto posso allargare gli amas?
attualmente da aperto il trimarano misura circa 8mt x 4 e mezzo
cosa succede se arrivo ad una apertura di circa 8 mt?
idea 2
vorrei sopra questo telaio allargato e di rinforzo ricostruire la parte superiore della cabina gia abitabile con 3 cuccette,
e allargare (rocostruendolo) l'opera morta nella parte centrale (lasciando invariata l'opera viva)
la parte centrale della cabina la vorrei fare scorrevole, ovvero allargabile, prorpio come sui camper piu moderni, facendola scorrere sulle travi che reggono gli amas
domanda che ne dite? sono un pazzo? la tenuta all'acqua non mi spaventa.. ho tante idee per gestirla.
aspetto le vostre risposte e consigli.. anche perche ho molte altre domande da fare (esempio sono ancora indeciso sul materiale da usare per il telaio, legno o alluminio? io sono propenso per il secondo.. e tante tante altre domande... )
grazie a tutti quelli che mi hanno letto
deromas

Beh non ti so rispondere su niente ma sono proprio curioso

e io anche

lascia perdere ....se non hai competenze di ingegneria navale sono modifiche troppo invasive x affrontarle a livello hobbistico .In oltre costa senz'altro meno partire da zero quindi se vuoi un progetto di quel tipo devi rivolgerti a un professionista ad es dudley dix o lodigiani o cristian pilo .comunque considera che una barca con baglio di 8 mt la puoi ormeggiare in un posto x un megayacht che non è economico.

grazie per la fiducia, la stessa cosa mi è stata detta tantissime volte prima per ogni progetto... ora chi conosce il mio passato... non ha dubbi sul mio livello hobbistico.


preferisco un usato su cui cannibbalizzare i pezzi... come gli scafi, l'idea originaria di proggettazione, le vele, l'albero, il sartiame etc. gia con i tre scafi sono un bel pezzo avanti... e poi mi piace progettare... alla fine, basta che galleggia....



... Carrellabile....

io volevo sapere cosa succedeva ad un trimarano cambiando i rapporti lunghezza larghezza, quali erano i parametri base tra essi e cosa succede al variare del rapporto

ps.. sto elaborando un sistema anche per allungare gli scafi.. poi piu avanti posto qualche disegno (naturalmente a tenuta stagna)

idee in progress

sicuramente allargando la distanza tra gli scafi dovresti aumentare lo spessore delle sartie perche' a nulla serve aumentare il raddrizzamento (allargare gli scafi) se poi non lo puoi sfruttare come maggiore spinta sulla vela (contrastata dalle sartie).

Questo e' il minimo...

In realta' ogni cosa deve essere della giusta misura. Allargare solo gli scafi fara' aumentare spropositatamente gli sforzi sulle traverse (se non ricordo male vanno con il quadrato della dimensione.. quindi raddoppiarli significa 4x negli sforzi), ma se poi non hai maggiore tela per sfruttare questa aumentata stabilita' saranno sforzi (sulla struttura) inutili e sopratutto PESO inutile... perche' ovviamente la struttura dovra esser dimensionata per i maggiori sforzi.
A quel punto dovresti aumentare anche la superficie velica... ma con lei aumentano dimensioni e peso di tutto...

In pratica esiste una "giusta" dimensione, piu' strette significa avere una barca + leggera ma meno invelata (o comunque meno capace di tenere tela con vento), piu' larghe significa avere una barca + pesante e piu' invelata.
insomma... immagino che il giusto compromesso sia il trimarano che compri (qualcuno i conti li ha gia' fatti).
Poi ognuno e' libero di fare le proprie prove...

La verità è che nessuno di noi si intende, anche poco, di progettazione navale; tantomeno di multiscafi.
Perciò non possiamo che dire "fai un po' tu..."

grazie per la fiducia, la stessa cosa mi è stata detta tantissime volte prima per ogni progetto... ora chi conosce il mio passato... non ha dubbi sul mio livello hobbistico.
il punto non è quanto bravo sei a costruire ma è quanto bravo sei a progettare....


preferisco un usato su cui cannibbalizzare i pezzi... come gli scafi, l'idea originaria di proggettazione, le vele, l'albero, il sartiame etc. gia con i tre scafi sono un bel pezzo avanti... solo che non sono dimensionati per reggere gli sforzi che andrai a creare ....
e poi mi piace progettare... alla fine, basta che galleggia.... se basta quello




... Carrellabile.... guarda che x chiudere gli amas con un simile braccio poco poco servirà un sistema idraulico

io volevo sapere cosa succedeva ad un trimarano cambiando i rapporti lunghezza larghezza, in linea di massima quello che succde x i monoscafi cambieranno sicuramente il baricentro della barca e il centro velico

ps.. sto elaborando un sistema anche per allungare gli scafi.. poi piu avanti posto qualche disegno (naturalmente a tenuta stagna) ......al limite otterrai una copia del nautilus

per ora vorrei ustilizzare tutto il materiale presente, per ridurre i costi, quindi il sartiame per ora è quello per l'attuale vela.


posso aumentare ancora di 500 kg con il nuovo materiale, senza considerare il materiale che voglio togliere (circa 150/200 kg) e sostituire
un esempio sono proprio le travi, che sono attualmente fatte di pali in legno (del tipo da giardino) li vorrei sostituire con pali lamellari oppure (come mia intenzione) con tralicci telescopici o travi in alluminio sempre telescopiche.
come detto non mi interessa avere piu vela ed andare piu forte, ma piu stabilità e maggiore vivibilita si. anche se aumenta il dondolio quando stai fermo a dormire...





volendo montare pali telescopici farò sicuramente delle prove...
ps ho visto dei trimarani piu larghi che lunghi...

forse è proprio questo il motivo che ho scelto questo forum. odio i professoroni ma amo la gente che ha esperienza sulla pelle.
"fai un po' tu..." è sicuramente la più bella risposta mai ricevuta.
io intanto ci provo... poi può essere che mi dice () e va che è una meraviglia... al massimo mi ritroverò con una zattera a vela