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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Riparare un madiere
MessaggioInviato: 28/05/2013, 19:33 
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Commento file: posizione madiere
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Commento file: altro dettaglio lato dx
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20130521_184819.jpg [ 1.09 MiB | Osservato 4059 volte ]
Ovvia, trovo il tempo!

Il mio Platu25, ha un problemino; la barca ha un controstampo di rinforzo interno che costituisce nei pensieri di Bruce Farr i madieri e le ordinate, uno di questi madieri è alla base della scaletta e prossimo alla piastra di sospendita.

il controstampo non si capisce bene come è attaccato allo scafo, ma è malamente sigillato lungo tutti i bordi con il sikaflex

Come vedete dalle foto il madiere di cui sopra è crepato (ritengo non sia un problema strutturale rilevante :? ) e il controstampo si è riempito di acqua, ora...direte, vabbè... :roll: non ci devi dormire dentro, mal di poco! 8-), il problema è che quando facciamo il peso di stazza non è mai uguale (l'acqua evapora.. :lol: e quando la barca è con l'albero montato entra acqua dalla mastra :x ) e siccome ho dei piombi (45 kg) per compensare il peso cambiarli tutte le volte diventa un problema, ma è un problema anche il madiere crepato, e l'acqua dentro... :D

Sempre dalle foro si vede che l'acqua esce anche da una fessura creata dalla piastra di sospendita (sulla dx della sede).

Ora, vi chiedo, che intervento fareste?

ho praticato due forellini di 4mm sul retro del madiere per far uscire l'acqua, ne ho asciugata con la spugna quasi 7 lt :shock: !!!

Premetto che ci sono notevoli difficoltà a carteggiare per la ristrettezza degli spazi, ma una volta asciugato il tutto (venisse un pò di sole serio :evil: ), con olio di gomito e pazienza ci si dovrebbe fare; io vorrei eliminare il gelcoat, livellare il tutto e laminare con resina epox una fazzolettatura sotto la piastra che prende fino alla parte orizzontale del madiere. Esagero? :roll:

Poi c'è anche un'altra domanda a cui non so dare risposta, perchè si è crepato il madiere in qual modo :?:

PS
non riesco ad allineare bene le foto, abbiate pazienza... :oops:


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Commento file: dettaglio lato sx
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Commento file: dettaglio lato dx
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Commento file: dettaglio crepa senza piastra
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Commento file: dettaglio piastra sospendita
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 Oggetto del messaggio: Re: Riparare un madiere
MessaggioInviato: 29/05/2013, 15:05 
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Eccomi. L'unica cosa "normale" è l'incollaggio con il Sikaflex, ci sono molti altri scafi che sfruttano il suo potere adesivo unito all'elasticità per fissare i madieri allo scafo, o meglio per fissare lo scafo (sottile, leggero ed elastico) ai madieri.

Parto supponendo, lo avresti detto, che:
- la barca non abbia preso colpi significativi, in acqua o sul carrello,
- non vi sia stato nessun evento infausto in genere
- l'acqua presente sia dolce.

A quanto vedo la crepa non è solo aperta, ma è anche disassata di qualche millimetro. Non è quindi dovuta a un errore di resinatura del madiere, ma c'è anche un movimento.
Ciò può essere banalmente dovuto alle tensioni esercitate dai movimenti dello scafo, ma a riposto (in acqua) la ferita dovrebbe ricongiungersi.
Carteggiare a resina e fazzolettare con fibra e resina può essere una soluzione, ma deve essere fatto prima di tutto accostando i lembi in qualche modo (forzando dall'esterno con un martinetto, mettendo in forza la sospendita o sganciando il bullbo) e senza andare oltre il madiere, non bloccandolo assolutamente allo scafo pena perdere l'elasticità dell'incollaggio con il rischio di provocare crepe altrove.
Alla fibra di vetro penserei eventualmente di aggiungere un "rinforzino" tipo una piastra in acciaio. Ma sempre dopo aver riaccostato i lembi.

Per carteggiare, buona volontà a parte, ti consiglio vivamente di usare qualcosa di meccanico: trapano a disco o orbitale (bellissimo il "mouse" della Black&decker), con la carta vetrata ci passi dei mesi ;)


L'acqua presente nel controstampo non credo sia dovuta alla crepa, l'albero passante ne porta parecchia e questa non può che accumularsi nel madieri. Pratica dei fori nei madieri lungo la linea di chiglia così da farla defluire.


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparare un madiere
MessaggioInviato: 29/05/2013, 17:23 
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Località: un romano tornato al mare!
Per angoli e spigoli, fa un ottimo lavoro questa:

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Buon Vento!
Alberto
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Il più bello dei mari è quello che non navigammo (N. Hikmet)


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparare un madiere
MessaggioInviato: 30/05/2013, 14:27 
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Iscritto il: 04/10/2012, 15:18
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Paddy ha scritto:
Eccomi. L'unica cosa "normale" è l'incollaggio con il Sikaflex, ci sono molti altri scafi che sfruttano il suo potere adesivo unito all'elasticità per fissare i madieri allo scafo, o meglio per fissare lo scafo (sottile, leggero ed elastico) ai madieri.

Parto supponendo, lo avresti detto, che:
- la barca non abbia preso colpi significativi, in acqua o sul carrello,
- non vi sia stato nessun evento infausto in genere
- l'acqua presente sia dolce.

A quanto vedo la crepa non è solo aperta, ma è anche disassata di qualche millimetro. Non è quindi dovuta a un errore di resinatura del madiere, ma c'è anche un movimento.
Ciò può essere banalmente dovuto alle tensioni esercitate dai movimenti dello scafo, ma a riposto (in acqua) la ferita dovrebbe ricongiungersi.
Carteggiare a resina e fazzolettare con fibra e resina può essere una soluzione, ma deve essere fatto prima di tutto accostando i lembi in qualche modo (forzando dall'esterno con un martinetto, mettendo in forza la sospendita o sganciando il bullbo) e senza andare oltre il madiere, non bloccandolo assolutamente allo scafo pena perdere l'elasticità dell'incollaggio con il rischio di provocare crepe altrove.
Alla fibra di vetro penserei eventualmente di aggiungere un "rinforzino" tipo una piastra in acciaio. Ma sempre dopo aver riaccostato i lembi.

Per carteggiare, buona volontà a parte, ti consiglio vivamente di usare qualcosa di meccanico: trapano a disco o orbitale (bellissimo il "mouse" della Black&decker), con la carta vetrata ci passi dei mesi ;)


L'acqua presente nel controstampo non credo sia dovuta alla crepa, l'albero passante ne porta parecchia e questa non può che accumularsi nel madieri. Pratica dei fori nei madieri lungo la linea di chiglia così da farla defluire.


La vedo alquanto difficile accostare i lembi...


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparare un madiere
MessaggioInviato: 30/05/2013, 15:01 
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Iscritto il: 04/11/2009, 17:08
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Località: Arese
romeopapa ha scritto:

La vedo alquanto difficile accostare i lembi...



Che sia difficile non c'è dubbio.
Certo puoi grattare, stuccare e riverniciare, ma se poi è il segnale di un problema, rischi danni peggiori.


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