Marinai di Terraferma

Mettiamo che:
l'alternatore produce +6a
pannelli solari producono +4a
consumo di bordo diciamo -10a

La mia domanda è,
1) mettendo in parallelo l'alternatore a VALLE del il regolatore di carica del pannello solare, gli amper si sommano giusto? ovvero con gli amper sopra citati avrei bilancio 0..

2)Avendo un regolatore di carica intelligente che ottimizza la carica per batterie agm ma avendo un alternatore non intelligente (che poi è quello di un fuoribordo per cui un diodo raddrizzatore), quando le 2 sorgenti sono in parallelo cosa succede alla carica? essendo a quel che so la batteria che comanda la richiesta di corrente e non viceversa, la batteria la chiede a tutti e due o ad uno?

3)se metto in parallelo l'alternatore con i pannelli sollari a MONTE del regolatore di carica cosa succede?

corretto


che la regolazione della carica va a farsi friggere...
nel senso che l'alternatore del FB non e' "intelligente" e la sua gestione della carica e' piuttosto rude, di fatto tutta l'intelligenza del regolatore di carica FV sarebbe bypassata.
Non vedo comunque problemi grossi, il motore FB e' in moto per tempi limitati (non credo lo tieni acceso per 8 ore..) per cui eventuali sovraccariche sono solitamente limitate.


La "richiesta" di corrente dipende dalla tensione che gli si fornisce..
Se si alza la tensione si puo' fornire alla batteria PB piu' carica di quella che puo' accumulare, iniziando a separare per elettrolisi l'acqua contenuta in idrogeno e ossigeno.
Si genera gas esplosivo (che nelle AGM VRLA viene espulso dalla valvola) e la batteria perde assieme all'acqua parte dell'efficienza..
Questo il regolatore di carica non lo fara' mai (o non lo dovrebbe fare)...
il generatore "poco intelligente" non appena gli sara' data la possibilita'..


e' preferibile (posto che il regolatore di carica gestisca la somma dei due contributi di corrente)
cosi' la carica della batteria e' sempre sotto controllo.
L'unica cosa che mi preoccupa e' la tensione a vuoto nel caso che il regolatore di carica decida che la batteria non necessita di carica e non assorbe niente: senza carico il generatore produce una tensione + alta...
L'importante e' che questa non squarci i pannelli o il regolatore di carica...
[sinceramente non credo..]

Ti ringrazio dell'illuminazione, erano mesi che cercavo queste risposte!

Il fuoribordo lo tengo acceso anche 8 ore nelle traversate, puntualmente sprovviste di vento.

Quindi il raddrizzatore vince e manda in crisi l'intelligenza del regolatore.
Dunque la soluzione sarebbe mettere in parallelo a monte, ma non mi è chiaro la questione che senza carico il generatore produce una tensione + alta.. quindi? viene sprecata..? Fuoriesce in modi impropri?e quanto dovrebbe essere il carico minimo?


altra domandina, se mettessi un regolatore di carica (quelli standard da pannello solare, intelligenti ma non troppo) anche al raddrizzatore, dovrei metterlo in serie o in parallelo al regolatore di carica dei pannelli solari?

saluti

Mi permetto di chiedere approfittando dell' argomento una cosa che non ho mai capito...
Nel mio mercury leggendo le istruzioni si raccomanda di non acendere il motore senza aver collegato prima una batteria, pena la rottura dell'alternatore.
E lo stesso leggendo il libro di Zerbinati in merito agli impianti elettrici.
Dunque se mettendo i pannelli in parallelo con l'alternatore tramite il regolatore di carica adeguato a ricevere gli amperaggi, cosa succede se tale regolatore manda indietro all'alternatore la corrente non più necessaria?

Mi 'infilo' con l'incoscienza dell'ignorante:
- lunghe tratte a motore, staccare la fornitura di corrente se non si hanno utenze attive?
- sempre, misurare lo stato di carica della batteria ed eventualmente fornirle la carica?

Non ho capito: anche senza pannelli?
E se uno la batteria non ce l'ha? se non ha impianto elettrico di bordo (vedi gommone?)

Discorso pannelli a parte, il motore deve avere una batteria ( in opzione hanno un altro modello di 9 cv che non ha l'alternatore..per le barche senza impianto) pena la rottura dell'alternatore...
Per questo mi chiedevo cosa succede se per il bene della batteria mettiamo tutto in parallelo sotto regolatore e questo ridá indietro la corrente= non avere la batteria collegata= rottura del alternatore... Vi risulta?

Della serie: siamo andati sulla luna...
Mah

E poi, ho usato diversi motori con alternatore, uasandolo solo raramente come fornitore di carica, e non si è mai rotto.
(Stiamo parlando - anche - di motori senza avviamento elettrico, sì?)

Con avviamento elettrico nel mio caso mercury big foot 9,9hp..

Anche secondo me non dovrebbe succedere nulla ......tuttavia quando ho letto mi sono un pò spaventato per la gestione...

Anche a me hanno sempre detto che i generatori si fottono se lavorano senza carico.
Però: sul Cramar non sapevo di avere il generatore e quando l'ho attaccato funzionava
il johnson che ho adesso è stato più volte staccato, vuoi per rottura dei fili, vuoi per dimenticanza dopo il rimontaggio e funziona.

Inoltre: sul manuale non c'è scritto nulla possibile che un pericolo così grande non sia indicato?