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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: qualità di un epossidica
MessaggioInviato: 02/03/2013, 21:16 
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Iscritto il: 28/03/2011, 9:18
Messaggi: 39
Ciao, avrei trovato un epossidica, ma volevo sapere se secondo voi è adatta per un uso nautico, non sapendo quali caratteristiche deve avere.
Nella fattispecie dovrei usarla per un trattamento antiruggine al bulbo in ghisa e per lavori con la vetroresina.
Premetto che non ho grosse pretese, basta che non si sciolga in acqua...


Ps. il testo è tradotto dal tedesco, per cui non fate caso all'itaGliano...

PPs. Preciso che la domanda è se questa è adatta o meno, non se comprarla, non in quale paese è meglio comprarla e nemmeno se i crucchi ci metton dentro i crauti..
danken



Tipo: epossidica E45
A / F - resina epossidica liquida, reattiva
imballaggio
100%

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Funzioni speciali e applicazioni
Cristallizzazione resistenti, reaktivverdüntes resina liquida
resistenti agli agenti chimici per i rivestimenti, adesivi,
Fillers, casting e Laminierharzmassen.
Luce stabilizzata.
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Viscosità dinamica DIN EN ISO 3219
Viscosità dinamica (mPa.s) 800-1200
(500 1 / s, 23 ° C)
Epossidica peso equivalente DIN 53188
Epoxide peso equivalente (g / mol) 175-185
(Asf)
Colore (iodio) secondo DIN 6162
Indice di iodio <= 3
(Asf)
Densità di liquidi DIN 53217 T3
Densità circa (g/cm3) 1.13
20 ° C
Punto di infiammabilità (Pensky - Martens) DIN EN 22719
Punto di infiammabilità (° C)> 100
Resistenza alla trazione DIN 53454
Resistenza alla trazione di circa 160 N/mm2
Resistenza a flessione DIN 1164
Resistenza alla flessione DIN 1164 circa 40 N/mm2


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Verdünnbarkeiten

L'acetone può essere diluito
Metile diluibile
Metile diluibile
Metossipropilacetato diluito arbitrariamente
Metossipropanolo diluibile

Xilene diluito limitata

Etanolo diluito molto limitata
Butanolo molto limitata diluibile
Isopropanolo diluito molto limitata
Spirito speciale 100/140 molto limitato diluibile


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Tipo: Indurente E45
Cicloalifatico poliammine
H - Attivo - peso equivalente (ASF) 100 g / mol
imballaggio
100%

Funzioni speciali e applicazioni
E45 è un indurente poliammina modificata con basso
Viscosità ed eccellente resistenza chimica.
Bassa Gilbungsneigung (ligth).
Con resine epossidiche liquide per la resina colata
e laminati particolarmente adatti.

Viscosità dinamica DIN EN ISO 3219
Viscosità dinamica (mPa.s) 90-120
(500 1 / s, 23 ° C)
Amine valore (colata di resina) DIN 16945 / 5,6
Ammina numero (mg KOH / g) 300-350
(Asf)
Colore (iodio) secondo DIN 6162
Indice di iodio <= 2
(Asf)
Densità di liquidi DIN 53217 T3
Densità circa (g/cm3) 1.03
20 ° C
Punto di infiammabilità (Pensky - Martens) DIN EN 22719
Punto di infiammabilità (° C) circa 96


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Rapporto di miscelazione:
Rapporto di miscelazione (in peso) 100 g di resina / indurente 55 gr
Rapporto di miscelazione (in volume) è di 100 ml di resina / indurente 60 ml
Viscosità bassa viscosità
Tempo di lavorabilità (orario di lavoro) 20 ° C per circa 45 - 60 min
Set iniziale di circa 60 minuti (a seconda della temperatura)
Indurimento finale è di circa 36 - 48 ore (a seconda della temperatura)
Applicazione come laminazione:
La resina epossidica E45 è esente da solventi, liquido, reattivo diluito, non cristallizzante resina epossidica.

Con la fornitura di fine resina epossidica per dare termoindurenti con poco o nessun ritiro, che induriscono in strati sottili.

Con l'uso di questi strati di tessuto sono tagliati come necessario e posto in uno stampo negativo corrispondente preparati o posto su uno stampo maschio. Dopo la distribuzione della impregnazione Epoxidgemisches ed estrazione viene effettuata con mezzi idonei. Per composto omogeneo, tutti i documenti "bagnato su bagnato" o "secco-umido" laminato. La forza del corpo terminale dipende dal numero di strati di tessuto. Maggiore resistenza può essere ottenuta anche mediante ricottura a 50 ° C per 4 ore.


Istruzioni per l'uso:

Si consiglia di test preliminari per verificare l'idoneità per la particolare applicazione. L'unico sistema in uso ottimale temperatura. L'umidità relativa dell'ambiente non deve superare il 80%. In conformità con le istruzioni di sicurezza in un contenitore idoneo di miscelazione, pesati in base alle caratteristiche della scheda di dati di prodotto, la resina e l'indurente. Le deviazioni dal risultato rapporto di miscelazione in polimerizzazione incompleta e le perdite di proprietà conseguente. Con un agitatore / elica approfondita, mix intenso, compresi i bordi. Ancora striature presenti indica insufficiente miscelazione. Quantità maggiori e temperature più elevate accorciano il tempo di elaborazione. Approcci, che si innalzano nel recipiente di miscelazione a circa 40 ° C non deve essere utilizzato come indurente è associata con perdita delle proprietà. Aumenti di temperatura sono ritardate versando la miscela in vassoi vernice opaca.


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 Oggetto del messaggio: Re: qualità di un epossidica
MessaggioInviato: 03/03/2013, 16:45 
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Si vede che gianduia è su qualche traliccio altrimenti avrebbe già risposto


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 Oggetto del messaggio: Re: qualità di un epossidica
MessaggioInviato: 04/03/2013, 22:46 
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Iscritto il: 14/03/2011, 19:56
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gava ha scritto:
Ciao, avrei trovato un epossidica, ma volevo sapere se secondo voi è adatta per un uso nautico, non sapendo quali caratteristiche deve avere.
Nella fattispecie dovrei usarla per un trattamento antiruggine al bulbo in ghisa e per lavori con la vetroresina.
Premetto che non ho grosse pretese, basta che non si sciolga in acqua..
.

PREMESSO che ormai le resine epossidiche sono tutte valide e che una delle caratteristiche peculiari di questo tipo di adesivo è proprio l'eccezzionale inpermeabilità all'acqua vi sono alcune resine particolarmente indicate x la nautica certificate secondo standard specifici tipo RINA ecc.
personalmente nella scelta di una resina piuttosto che un'altra cerco di verificare un parametro particolare ovvero la temperatura di transizione vetrosa che è la temperatura oltre la quale la resina catalizzata tende ad ammorbidirsi perdendo sensibilmente come caratteristiche meccaniche , questo perchè il vero punto debole di queste colle è la scarsa resistenza al calore (e ai raggi uv). ho riscontrato notevoli diversità tra le varie linee di colle sul mercatopassando da 50° fino ai 90° teniamo presente che uno scafo sotto il sole può facilmente raggiungere temperature elevate quindi personalmente cerco di usare resine con un'alta temp di transizione .
nel tuo caso poi è da specificare che x la prima applicazione che intendi fare ovvero trattamento antiruggine sul bulbo considera che bisognerebbe procedere in questo modo:
se il bulbo non è nuovo occorre eliminare tutto ciò che lo ricopre (portare a metallo nudo) ideale è la sabbiatura , va bene anche la molatura ma bisogna fare attenzione a non "lucidare " il metallo che dovrà avere una certa rugosità x permettere un buon ancoraggio alle 2 mani di un primer epossidico adatto allo scopo(è importante che la prima mano venga data subito dopo aver sabbiato il bulbo x impedire il riavviarsi del processo di corrosione) quindi 2 mani di resina liquida poi stuccatura con stucco epossidico poi altre 2 mani di resina eventualmente addittivata con polveri a base di gafite a finire 2 mani di primer e antivegetativa......
per i lavori con la vetroresina non dovrebbero esserci problemi ma dipende da che tipo di lavori sono , se puoi specificare meglio potrò senz'altro essere più preciso...
ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: qualità di un epossidica
MessaggioInviato: 04/03/2013, 22:47 
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Iscritto il: 14/03/2011, 19:56
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Paddy ha scritto:
Si vede che gianduia è su qualche traliccio altrimenti avrebbe già risposto

:lol: :lol: sono sceso :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: qualità di un epossidica
MessaggioInviato: 08/03/2013, 14:23 
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Iscritto il: 28/03/2011, 9:18
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gianduia70 ha scritto:
gava ha scritto:
Ciao, avrei trovato un epossidica, ma volevo sapere se secondo voi è adatta per un uso nautico, non sapendo quali caratteristiche deve avere.
Nella fattispecie dovrei usarla per un trattamento antiruggine al bulbo in ghisa e per lavori con la vetroresina.
Premetto che non ho grosse pretese, basta che non si sciolga in acqua..
.

PREMESSO che ormai le resine epossidiche sono tutte valide e che una delle caratteristiche peculiari di questo tipo di adesivo è proprio l'eccezzionale inpermeabilità all'acqua vi sono alcune resine particolarmente indicate x la nautica certificate secondo standard specifici tipo RINA ecc.
personalmente nella scelta di una resina piuttosto che un'altra cerco di verificare un parametro particolare ovvero la temperatura di transizione vetrosa che è la temperatura oltre la quale la resina catalizzata tende ad ammorbidirsi perdendo sensibilmente come caratteristiche meccaniche , questo perchè il vero punto debole di queste colle è la scarsa resistenza al calore (e ai raggi uv). ho riscontrato notevoli diversità tra le varie linee di colle sul mercatopassando da 50° fino ai 90° teniamo presente che uno scafo sotto il sole può facilmente raggiungere temperature elevate quindi personalmente cerco di usare resine con un'alta temp di transizione .
nel tuo caso poi è da specificare che x la prima applicazione che intendi fare ovvero trattamento antiruggine sul bulbo considera che bisognerebbe procedere in questo modo:
se il bulbo non è nuovo occorre eliminare tutto ciò che lo ricopre (portare a metallo nudo) ideale è la sabbiatura , va bene anche la molatura ma bisogna fare attenzione a non "lucidare " il metallo che dovrà avere una certa rugosità x permettere un buon ancoraggio alle 2 mani di un primer epossidico adatto allo scopo(è importante che la prima mano venga data subito dopo aver sabbiato il bulbo x impedire il riavviarsi del processo di corrosione) quindi 2 mani di resina liquida poi stuccatura con stucco epossidico poi altre 2 mani di resina eventualmente addittivata con polveri a base di gafite a finire 2 mani di primer e antivegetativa......
per i lavori con la vetroresina non dovrebbero esserci problemi ma dipende da che tipo di lavori sono , se puoi specificare meglio potrò senz'altro essere più preciso...
ciao


Ti ringrazio per le informazioni, il primer epossidico non lo posso ricavare dall'epossidica come lo stucco, sono 2 cose completamente differenti? Questo perchè volevo prendere un singolo prodotto.
Per lavori in vetroresina intendo fare un tavolino e l'involucro int. ed est. che ospierà il materiale isolante del frigo, quindi immagino siano lavori di "laminazione" giusto?

saluti


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