Credo di aver commesso l'ennesimo errore: invece di lasciarla così come me la sono goduta in vacanza, e concedermi ancora qualche fine settimana a bordo, ho deciso di riportarla immediatamente in cantiere, apportare tutte le modifiche che l'utilizzo intensivo mi ha suggerito, e sfruttare la voglia di lavorarci su che ancora mi è rimasta. Comincio dagli interni, visto che le modifiche sono poche e veloci (il grosso l'avevo fatto prima delle ferie)
- la rete a prua (foto1). Ho scoperto che ci sono già i fori per un ulteriore gancio sotto la cornice di legno, che mi permetterebbe di fare un altro nodo all'elastico che tende in alto la rete, quindi le tasche da due per lato diventerebbero tre, limitando l'allentamento della rete. Facile e veloce, ma alla prodiera piace così, forse non lo farò
- ganci sul tetto (foto2). L'unico installato (i fori erano già presenti) ha ceduto in pochi minuti, forse ci abbiamo appeso oggetti troppo pesanti. Ora sono combattuto tra ripararlo e applicarne altri, oppure applicarli sui lati verticali delle travi di legno: intanto se si strappano dai legni è meno peggio che se si strappano dal tetto. Poi invece di sforzare a "sradicare" le viti, lavora a piegarle, quindi credo che sarebbero molto più robusti. Infine credo che faremo attenzione ad appendere oggetti più leggeri e a staccarli in navigazione.
- presa d'aria (foto2). Mi piacerebbe sostituirla con un ventilatore a pannello solare, non tanto perchè entrerebbe più aria (la prodiera dice che in fondo in cabina non faceva così caldo), ma perchè la presa d'aria attuale esteticamente è oscena.
- il palo (foto3). L'ho preservato male e si è rigato e scolorito. E' tenuto in sede da un paio di viti in alto e un paio in basso. Mi ero detto 'eccheccivuole, svito quattro bulloni, lo porto fuori, carteggiata e bomboletta spray nera'. Peccato che dalla sede non ne ha voluto sapere di uscire. Ora mi ritrovo a doverlo verniciare in sede. Ma schermare dappertutto e farlo a spray mi pare una follia, come viene a pennello?
- il legno e le barre a guida del tambucio (foto4). Come per il palo, mi tocca farli in sede, perchè smontarli mi sembra troppo complicato, ho paura di fare danni. Ora, il legno a pennello so già che viene bene, ma le barre verticali di metallo, a pennello verranno decentemente?
- Le stoffe dei mobili (foto5). FATTO. Pur avendo applicato una stoffa di dimensioni maggiori rispetto a quella originali, l'avevo sparapuntata con troppe pences, la prodiera si è lamentata. Allora le ho staccate in basso e le ho risparapuntate più larghe e più in basso, ora ci sta molta più roba.
- il tavolo (foto6). Sulla parte fissa applicherò qualche mano di flatting in più, dato che lo utilizzo come scalino per entrare in cabina, e quindi si consumerà molto in fretta.
- la scotta della deriva (foto7). Smontato il tavolo, mi sono ritrovato il cavo metallico fuori dalla sede della carrucola. Chissà da quando. Spero sia sufficiente fare più attenzione quando la alzo completamente, perchè di sostituire la carrucola con una con una spalla più alta non mi va proprio.
- la scotta della deriva (foto8). Vorrei cambiarla, ma tirando il cavo metallico verso prua, mi è venuto dietro tutto il paranco, al quale speravo di trovare legato l'inizio della scotta. Ora, visto che a poppa il paranco è imbullonato (foto9), da dove incomincia sta scotta? O meglio, comincia in pozzetto, ma dove finisce? Altrimenti come faccio a cambiarla?
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