Marinai di Terraferma

Se a qualcuno fa piacere, ecco i mobili e i legni interni restaurati (parolone...) e rimontati. Tecnica semplice semplice: carteggiata, una mano di impregnante mogano per esterni e una mano di flatting opaco per esterni, a pennello. Che dire, nei giudizi sui lavori finiti sono sempre più monotono: speravo meglio ma pensavo peggio. L'unico appunto di rilievo per me è che prima, pur essendo rovinati dall'usura del tempo e verniciati troppo e male, se non altro le molte mani di flatting e lucido, davano l'idea che i legni fossero maggiormente protetti dalla possibilità di essere accidentalmente macchiati per esempio da vino o caffè. Adesso una sola mano di flatting opaco mi dà la sensazione che siano meno protetti. Credo sia evidente che una sola mano di flatting sia insufficiente...

A parte l'ovvio commento: tu non versarci ne olio ne caffè e men che meno vino che è peccato versarlo

Forse una seconda mano si poteva anche dare, ma il risultato mi pare proprio proprio bello.

a vedere dalle foto mi pare proprio un ottimo lavoro...

vado subito a comprare la stoffa grigia...

ah, due mani almeno sulla parte fissa del tavolo... col fatto che ci metti il piede per entrare/uscire si consuma velocemente il flatting.

per le macchie: un bel "tondo" di rosso sul tavolo... fa capire quale deve esser la vocazione... mica sta male? no?

ultima cosa, le staffe sul tavolo, non servono. Ti ci puoi appoggiare con i gomiti.. certo non di peso.. ma puoi tranquillamente mangiarci sopra anche a prua dove e' a sbalzo.

io ci capisco poco, ma dalle foto mi sembra un gran bel lavoro
Una curiosità: una volta rimontati i legni, è aumentata la soddisfazione della pittura interna a parità di esecuzione?
Complimenti

Azz! Complimenti davvero!

......ricomplimenti, bel lavoro!

Sempre più convinto di portarti la pilotina!!!
Complimenti!!!

Grazie a tutti, il bello delle foto, nascondono molto bene i difetti

Non aspetto altro, così poi io ti copio il blu dello scafo, che dopo l'arrancione è il colore più bello per il micropomo...

sei il mio mito!!!

Un?!? piede ?!? sul tavolo ?!? AAAAARGHH, come non detto...

E' complicato (per me), di certo i legni nascondo una buona parte delle pareti e parte dei difetti della verniciatura, ma non è una ragione
Due cose si imparano in fretta facendo questi lavori per me difficili, con poco tempo, e partendo da zero: essere pratici, e prenderla con filosofia. La difficoltà nel reperire l'attrezzatura e i materiali giusti, e la difficoltà nel comprendere e interpretare consigli molto diversi tra loro, sono sicuramente i fattori che hanno più contribuito ad aumentare la soddisfazione in lavori comunque perfettibli.
Per farti un esempio, più o meno calzante, all'inizio pensavo non fosse difficile sapere prima esattamente come, quanto e con che grana carteggiare i legni. Consigli diametralmente opposti mi hanno mandato inizialmente nel panico. Molto dopo ho capito che è impossibile saperlo prima, non esiste una formula magica. Dipende da come si comporta il legno, da come si comporta la tua mano e da come si comporta la carta. Solo provando (e sbagliando) si capisce se insistere, dove e con cosa... E' difficile, ma è bellissimo, vedere il legno che ti cambia in mano. Credo che non invidierò mai il lavoro dell'imbianchino o del decoratore, ma quello del falegname un po' si...

Aspetta di vedere cosa combinerò con le fodere dei cuscini!!! Stasera ho imparato a imbastire e sono gasatissimo, domani imparo a cucire a macchina!!! Peccato solo che stanotte mi verrà qualche dubbio, penserò a tutte le domande che non ho fatto, e andrò nel panico

complimenti!!

Bel lavoro, ottimo direi.

Una domanda a tutti, devo fare dei palchetti nuovi sul viko, come faccio a farli dello stesso colore dei quelli esistenti, come faccio a capire che legno è quello esistente?

P.s. non vi vorrei dire che abito in un paese che fa del mobile la sua ragione di vita e il legno è il pane quotidiano del'80 % degli abitanti. Ma io faccio il Tipografo....