Marinai di Terraferma

aide guru pensa forte che mi serve lo stesso sistema.
Montare in acqua è possibile, l'ho già fatto ma è pericoloso, se ti scivola una traversa è fatta. se trovo tempo posto le foto.
dai testa di sasso, pensa! che serve anche me

Grazie Paddy, ce l'ho messa tutta!!!vediamo che viene fuori!!

l'idea è sempre questa che secondo me è la migliore. alla gru portatile ci avevo pensato, ma è un altro peso che devi sommare alla carovana.

Pensavo quindi a un paio di Pattini. il minicarrello andrebbe appoggiato sotto la pancia dello scafo, nel punto magico di equilibrio. Quindi portato vicino al carrello stradale basculato e quindi issarlo tramite rulliere.
2 problemi:

a) lo skeg ara per terra quando la prua sale sul carrello
b) lo scafo in equilibrio sul pattino si rovescia se non è accoppiato al gemello oppure il pattino deve essere largo abbastanza.

Montare in acqua è pericoloso e faticoso. Se pesco le foto le propongo

Tralasciamo i sistemi "a pianale" tipo marco54 o la foto "tirolese" qui sopra.

Sistema praticissimo, ma il pianale pesa.

Per evitare che lo skeg batta a terra, non c'è che un sistema: ruote posizionate sotto di esso (oppure rulli gonfiabili da alaggio).

Lo stesso problema si pone per la mia poppa; perciò sto costruendo, in legno di recupero, una sella da fissare con le cinghie. Posizionata alla giusta altezza da terra, la coppia di ruote (pneumatiche, in plastica,del diametro di 40 cm), tocca terra appena si bascula il carrello stradale.

A quel punto, scorrendo su due rulli "chiglia", posizionati in corrispondenza delle due selle metalliche che rimangono fisse sullo stradale, lo scafo viene fuori.

A scendere non vedo problemi. Ma a salire? Occorre un rinvio del tiro dell'argano posizionato in asse a ciascuno scafo.

Mmm.. vedremo. Vi terrò aggiornati sui miei esperimenti.

Anche perchè mi ostino a pensare che far scendere lo scafo dai rulli dello stradale su di un carrello di alaggio, che possa bagnarsi in santa pace, risolverebbe il problema del varo anche per tutti i Viko 20 et similia del forum....

Ho un amico che lavora l'alliminio si potrebbe fare un progetto

-confermo la teoria dei due carrelli, uno stradale uno da varo.
-confermo l'assenza di pianale e l'uso delle rulliere piatte(?)
-avevo pensato anch'io ad una "custodia" dove inserire lo skeg, con annesso ruotino

i miei invasi sono troppo ingombranti anche da portare a spasso. insisto sull'uso di un pattino sotto la chiglia e un ruotino sotto lo skeg. Rullo d'alaggio?.....mhmhm

-Non ho capito bene l'idea di Joe. Foto o disegni ne hai?
-Non ho capito perché dovrebbero esserci problemi a tirare su con l'argano, al limite basta allungare il braccio no? Comunque il mio arganetto si muove con la bascula del carrello. Non sono tutti così?

Rimane il problema di tenere in equilibrio i due scafi

custodia skeg e pattino-carrello

Più o meno.

Solo che io penso ad una coppia di ruote pneumatiche a poppa ed una singola piroettante a prua; ciascuna collegata ad una "sella" in legno.

L'equilibrio ci dovrebbe essere: attualmente, ogni scafo poggia su due sole ruote, distanti 70 cm; non ci sono problemi di stabilità una volta mi è caduto, ma era veramente una mia sbadataggine.

La sequenza di alaggio è:

1. appoggio la prua dello scafo 1 sui rulli dello stradale, basculato; ogni rullo è fiancheggiato dai "montanti" delle selle fisse (quelle attuali, in ferro, che oggi vengono via come carrelli di alaggio, che invece sarebbero da lasciare come fisse sullo stradale)

2. smonto la sella di prua; lo scafo appoggia a terra sulla coppia di ruote posteriori, e sul carrello appoggia sul rullo, ed è sorretto dalle selle fisse, come sopra è detto.

3. tiro con l'argano; lo scafo sale fino alla posizione di viaggio; le ruote di poppa appoggiano ancora a terra, essendo il carrello basculato.

4. lego lo scafo 1 e passo all'altro.

5. ripeto la sequenza con lo scafo 2.

6. alla fine, rimetto in piano il telaio basculante dello stradale. poi smonto le ruote di poppa dei due scafi.

Spero di essermi spiegato.
LE foto appena avrò realizzato il sistema.

si. buono.
le ruote pivottanti le ho bocciate. sul cemento liscio sono una favola, ma basta un sassolino, si mettono di traverso e con il peso e la leva....crack. Prove già fatte. e sotto acqua sassolini ne trovi. preferisco avere ruote solide e manovrare lo scafo alzando di peso la prua.
Ho un dubbio sul passaggio sulle rulliere. quante ne metteresti? 3 facilitano il passaggio, ma lo scafo a banana non ci sta. 2 ideali per lo scafo a banana, ma c'è un passaggio lungo dall'ultima alla prima e viceversa.


Che dici si procede?

A questo punto posso solo fare il tifo per voi...la cosa mi interessa moltissimo! L'unico contributo che mi sento di dare e' confermare quanto detto da margutte, che le ruote pivotanti, se il terreno non e' perfetto, sono un casino!