Marinai di Terraferma

ho resinato la barca con temperature molto basse, tra i 12 e i 17, cercando di metterci delle pezze con stufette da bagno. alla notte però la temperatura si è ulteriormente abbassata fino a 7-8.
bastano 6 - 7 ore per far partire la catalisi?
il giorno dopo mi sembrava comunque un buon lavoro. può essere che la qualità del lavoro sia inferiore o peggio difettosa a causa della temperatura bassa e incostante?


6 mesi di caldo, decido di cominciare a lavorare e nevica....ma porca...

da come ricordo io quando feci un apio di pannelli.....penso proprio sia poco tempo per le temperature così basse.....

di solito la temperatura limite è intorno ai 5 gradi
in condizioni simili conviene non operare tuttavia scaldando resina e indurente vicino ad una stufetta e aiutandosi con una stufetta magari coprendo il tutto con un nylon a mo di serra si riesce a lavorare lo stesso con buoni risultati queste foto si riferiscono a gennaio 2011 con temperature notturne ben sotto lo zero invece sotto la serra con un termosifoncino a olio la temperatura restava intorno ai 18

...una bella camera a gas!!
Margutte..se è troppo freddo..aspetta e mni raccomando!!Lavora in locali ben areati e con la maschera ben posizionata, con filtri a norma e soprattutto ben manutenuti.
Ciao

....ma lascia stare....
i locali non erano ovviamente aerati per paura della temperatura e la maschera....boh

risultato: mal di gola, nausea, giramento di testa, mal di pancia....quella roba non fa bene, solo che avevo quella di fare e finire.

per fortuna lunedì c'era il prosecco day e allora

risultato:giramento di testa, mal di pancia, nausea.....ma almeno la roba era migliore


scherzi a parte, bisogna starci attenti davvero....mi sa che cambio maschera

Il senso del mio intervento era mirato ad evitare assolutamente l'idea di mettersi a lavorare sotto un telo di plastica!! La pericolosità di questa roba l'hai sperimentata tu stesso. Bisognerebbe evitare di dare simili suggerimenti; qualche sprovveduto che legge potrebbe farsi male sul serio!! Roguardati...e cambia maschera!! Ciao

Ineceppibile. Io però l'ho inteso come "...copri la barca con un telo per la notte mettendo un piccolo termosifone che aiuti la catalisi".

Paddy ha scritto
"Ineceppibile. Io però l'ho inteso come "...copri la barca con un telo per la notte mettendo un piccolo termosifone che aiuti la catalisi".



.....

Forse perché ho letto quello che c'è sotto e ho inteso che la copertura la mettesse per la notte e non per lavorare. Anche perché dalle foto e sapendo che gianduia non è un silfide li sotto a lavorare non ci entra mica

Comunque hai ragione gianduia è un pistola e io un supponente

non ci sarebbe bisogno di rispondere xchè le foto dovrebbero essere eloquenti tuttavia siccome non voglio avere sulla coscienza nessuno faccio notare come nella foto" a " il telo sia sollevato durante la lavorazione terminata la quale si cala il tendone con sotto la stufetta . il riscaldare la resina è prassi in tutti i cantieri e si fa semplicemente riscaldando i contenitori della resina e catalizzatore (chiusi) questo x avere 2 vantaggi
1 la resina torna fluida e permette una facile inpregnazione
2 si agevola l'inizio della catalisi avendo fornito calore
in ogni caso se le temperature sono troppo rigide questi vantaggi sono di breve durata x ovviare a questo si usano lampade agli infrarossi x mantenere le zone in lavorazione alla giusta temperatura
ovviamente quando opero io utilizzo sempre maschera con i filtri adatti infatti non mi ricordo di essere mai stato male anche perchè leggendo le istruzioni a corredo della resina uno un'ideuzza sulla tossicità dell'oggetto se la fa x forza