Marinai di Terraferma

....il lavoro vo' vede' l'omo in faccia!!

Voglia di lavorate saltami addosso che io mi scanso

...da noi...

"Voglia di lavorà sartami addosso, passa domani che oggi un (non) posso..."

Voeuja de lavorà saltom addòss che mì me spòsti

E poi dice che i romani non lavorano.. Almeno noi:

"vojia de lavora' sarteme addosso
ma famme lavorà meno che posso..."

Bye

ho visto una barca come la mia in cui è stato usato lo zucchero e mi è servito come incentivo a non fare altrettanto ci sono in commercio polveri apposta di costo abbordabilissimo con risultati non paragonabili

prima di tutto che tipo di vernice hai usato prima?
le monocomponenti non vanno d'accordo con le bicomponenti ecc (se ad esempio la prima volta hai usato monocomponenti e vuoi passare alle bicomp devi x forza eliminare la precedente)
determinata la compatibilità conviene una energica carteggiatura x un miglior aggrappaggio se ci sono parti dove è penetrata l'acqua devi eliminarle e ricostruire con resina epox caricata di microfibre e silice ovviamente tra opera viva e opera morta si può optare x monoconponenti x op morta e bicomp x op viva ma in ogni caso userei prodotti specifici x la nautica inquanto questi ultimi hanno tra le altre caratteristiche delle barriere contro i raggi uv .
la differenza essenziale tra i 2 tipi di vernici è data dalla differenza di durata del colore e dalla differenza di resistenza alle abrasioni ecc molto più marcata nelle biconponenti purtroppo la differenza di prezzo è altrettanto notevole.
di solito viene sempre usato un primer specifico x mono o bicomp il cui scopo è quello di garantire un ottimo aggrappaggio e una superficie già saturata poichè sul legno altrimenti avresti zone dove la vernice viene più bevuta e altre meno con risultati a chiazze
posto le fasi che ho eseguito sulla mia :

qui si vede lo scafo dopo 2 mani di primer bicomponente interprime 880 dato a spruzzo levigato con carta grana 280 dopo la prima mano e con grana 400 dopo la seconda
il fondo è stato spruzzato su una superficie completamente stuccata con resina epox e microfiller powder della cecchi levigata con grana 280/400 utilizzando una spia x trovare avvallamenti e quindi correggendoli con nuovo stucco
dopo la prima mano di colore (perfection della international) leggera levigatura con grana 400 e seconda mano
come sipuò vedere è una vernice che si dà con il rullo di spugna specifico procedendo x piccoli settori passando un pennello morbido e di qualità che non lasci peli ecc dall'alto in basso vedrai che la rigatura verticale lasciata si uniformerà in pochi secondi

ah...gianduia. qui siamo sul professionismo. non ho la più pallida idea di cosa sia sotto. so che è bianco.

- l'opera viva morta non sembra malaccio. pensavo di darci vernice ed eventualmente "taconar" dove ho toccato o dove si è appoggiata sugli invasi o dove...serve con epox e microfille powder. poi carteggio bagnato, poi su di nuovo vernice (e qui sta il problema: quale).

la coperta è messa malaccio e ho già lavorato con "tacon" di epox in passato. pensavo un bel carteggio(levigatrice a nastro?). insistere sui buchi, bella mano di epox(due?) poi vernice quale?=


quando la metti in acqua la tua?

- non ho capito cos'è a20 o a 30

- primer epossidico o banale resina?

- la bicomponente è decisamente fuori budget. credo che quest'anno Tomtom di debba accontentare di una normale vernice. Mi informo se quelle normali hanno i filtri UV. gli ho spigato che c'è la crisi e che tutti ci dobbiamo un pochino contenere

- se la resina prende il sole cose succede? si abbronza?



Gianduia hai già fatto un conto cumulativo della tua? ....ho trovato un laboratorio di falegnameria libero per l'inverno........se tutto va bene........incrociamo i diti

Ciao Margutte; no,l'A20 o l'A30 (scritto maiuscolo) fanno parte di tutta una famiglia di additivi che puoi aggiungere alla resina eopx per ottenere composti diversi, utili in situazioni differenti. Sono prodotti commercializzati dalla ditta Cecchi di Viareggio e li puoi trovare al sito
http://www.cecchi.it/
alla voce "prodotti", "additivi".
Cogli l'occasione, se nn hai ancora visitato il loro sito, di "sfogliarlo", al suo interno troverai tantissime info sui lavori che vorresti fare.


La resina eopx nn deve assolutamente mai essere, se si desidera avere dei legni a vista, lasciata al sole. La luce solare, infatti, denatura la catalizzazione ed è per questo che, assieme alle resine vengono miscelati filtri U.V che proteggono la resina stessa o sono stesi, a glassatura avvenuta. Se si vernicia, invece, nn sono necessari.


Tieni presente che molti dei lavori che vuoi fare richiedono prodotti che nn possono essere usati al di sotto dei 15° per alcuni, al di sotto dei 5° per altri. Se il tuo desiderio è quello di compiere lavori importanti di questo tipo metti in preventivo di preparare la barca, con la fase "demolitiva" durante l'inverno, per poi partire con quella "ricostruttiva" a primavera arrivata.

In merito ai costi della resina e dei relativi prodotti, come ti ho già detto anche in un altro post, valuta bene sse acquistare on line o direttamente da un fornitore. Dovrai calcolare bene la quantità in maniera da evitare acquisti centellinati che ti faranno sicuramente salire i prezzi.
Ciao

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P.S. per cortesia!!; per quanto sia possibile, nelle risposte che diamo, cerchiamo, se citiamo dei prodotti, di fornire anche spiegazioni esaustive sulla loro natura e soprattutto...citiamo le fonti!!.....evitando di "appenderli" lì e lasciare all'altro il compito di rompersi la testa nel chiedersi di che cosa si tratti.

P.P.S.....sempre per cortesia!! nelle risposte che diamo cerchiamo di evitare l'utilizzo di colori fosforescenti, più confacenti ad un salone da estetista che ad un forum di nautica.... Ci sono tutte delle tonalità di nero e di grigio che assolvono benissimo al loro compito di "evidenziazione".
...grazie.