Marinai di Terraferma

dunque a pasqua riapro il cantiere. Rifaccio la coperta e se avanza tempo anche l'opera viva e morta. ho a disposizione un capannone per qualche giorno e pensavo di rifare i lavori alla grande con tappe forzate, essendo al coperto solo per qualche giorno.

DUBBIO:

1) carteggio fino, giusto per togliere il peggio e magari insisto dove presenta putredine
2) passo la resina sulla coperta dappertutto o solo a "tacon" dove è messa peggio?
3) smalto all'acqua andrà bene o devo usare qualcosa di più specifico? (coperta - opera viva - opera morta)
4) servirà mica un primer o qualcosa di analogo?

qualcuno di voi ha mai usato lo zucchero come antiscivolo

Si svariate volte quando mi facevo le tavole da windsurf da solo, ma lascia perdere, spesso cambia colore. Un barattolino di microsfere e passa la paura....

Non sono un esperto di vernici, ma ho navigato su una barca che aveva la coperta con antiscivolo con sabbia (credo non dissimile dallo zucchero) tecnicamente ineccepibile, ma in 3 ore mi ha consumato i pantaloni.

Le microsfere che consiglia lorenzo sono molto meglio.

La butto lì:

http://www.cecchi.it/italiano/htm/decolay.html

ma non l'ho mai usata, né vista applicata.
Però sembra risolutiva per coperte in cattivo stato.

[ah, 'ste tarme..!!]
scusate, me le alzo e me le schiacchio, tutto da solo...

e per quanto riguarda lo smalto all'acqua?

http://www.cecchi.it/italiano/htm/decolay.html


ottima. Hai visto il rapporto resa/prezzo? Per rifare la coperta devo vendere la barca

Ho usato vernice all'acqua per il ponte di poppa, sia la parte calpestabile (e le sedute), sia la parte inferiore dei gavoni, con buoni risultati, anche se con un uso più intenso è da mettere nel conto di verniciare ogni anno.

Per la opera viva non ritengo assolutamente consigliabile altro che epossidica con o senza primer.
In verità, a suo tempo, ho fatto verniciare gli scafi da un autocarrozziere, al forno, usando vernice IVECO; costo basso (800E?) e risultato buono, a parte qualche goccia colata, qua e la.

a verniciare ogni anno ci sto. per l'opera viva mi resta il dubbio, perché non vorrei la vernice se la portasse via la prima onda. premesso che c'è sopra anche un bel po' di antivegetativa.
ho parlato con la Cecchi. secondo loro,
- carteggiare bagnato la resina perché la vernice aggrappi
- assicurarsi che la vernice protegga da raggi UV.
per il resto va bene qualunque cosa

mi resta il dubbio sugli scafi. opera viva e morta

ho parlato loro anche del prodotto consigliato da Tramp. Me lo hanno sconsigliato perché a settembre uscirà qualcosa di meglio, più economico e più facile. Anche questo è professionalità e affidabilità

Tutto cambia in base al lavoro che devi fare, secondo me. Se togli tutta la vernice, arrivando alla resina di copertura del legno, credo sarebbe buona norma ridare perlomeno un paio di mani di epox, poi fondo ( primer) poi monocomponente per l'opera morta e bicomponente e antivegetativa per l'opera viva.
Se nn devi carteggiare fino alla resina credo, ripeto credo, che nn si debba dare epox sopra la vecchia vernice ( anche se si è avuto cura di rimuovere gli strati superficiali).
Comunque il primer dovrebbe, a mio avviso, essere sempre dato, prima della stesura della vernice finale, con l'accortezza di utilizzare prodotti della stessa marca.
Un lavorone, comunque!!

Dopo quello che ha scritto Giovanni non so se vengo a trovarti