Alcune considerazioni a ruota libera; ho usato e ho esperienza dell'epossidica come molti di voi e quindi nn mi ritengo assolutamente un guru, anzi!
Ho letto e mi sono confrontato con chi ne sapeva più di me.
I concetti che davide ha espresso sono molto giusti e li condivido tutti i compensati RINA devono sottostare a precise norme circa la bontà degli incollaggi ma anche di quella relativa al legno di cui i fogli sovrapposti sono fatti.
In merito alla resina, parlando con un esperto del settore mi spiegava che assolutamente nn è vero che essa debba essere usata sempre, a prescindere. Mentre è indubbio il vantaggio che ha sulla poliestere quando si tratta di impregnazioni o costruzioni dove ci sia presenza di legno (massello o multistrato che sia), assolutamente, sulla vetroresina, la poliestere ha dalla sua l'indibbio vantaggio del costo e soprattutto di poter essere usata per lavori con barca in acqua.
Questo per dire che assolutamente l'epossidica, a sua detta, nn andrebbe usata per lavori su imbarcazioni dove la presenza di umidità abbia valori importanti, ergo solo su superfici delle quali siano state accuratamente controllate i livelli di "asciuttezza" delle parti da trattare.
Vero è che, a fianco di un costo decisamente superiore, ha dalla sua un "pot life" ( tempo di posa) decisamente più malleabile, che permette anche ai più inesperti ( me compreso) di compiere lavori dignitosi.
Un aspetto importante, per favore!!, riguarda la sicurezza:
Resina Poliestere Composta da anelli aromatici tra cui lo Stirene, del quale, dal Dipartimento Statunitense della salute, dal giugno 2011 è stato riconosciuto ufficialmente come elemento cancerogeno.
Un articolo interessante:
http://osha.europa.eu/fop/italy/it/rese ... ischi3.htmResine Epossidiche hanno come residuo della catalizzazione il rilascio di ammine ( da questo deriva anche la necessità di carteggiare a umido, passati i tempi canonici tra un'applicazione e la successiva. E' notoria la tossicità epatica delle ammine.
Tutto questo per dire che i lavori che vogliamo fare sulle nostre amate barche devono essere
OBBLIGATORIAMENTE fatti indossando gli adeguati dispositivi per la protezione individuale "DPI" indicati dalle schede tecniche che accompagnano i prodotti.
Un'altra interessante lettura può derivare da questo PDF che ho trovato in rete:
http://www.huntsman.com/advanced_materi ... _ITALY.pdfIn esso si possono trovare interessanti spunti circa la composizione dei vari tipi di resina ( nn so se specifiche per la nautica o utilizzate per altri tipi di costruzione in composito), dei pericoli che si corrono nel loro maneggiamento, le raccomandazioni nell'utilizzo di questi ultimi...ritengo sia veramente ben fatto e molto istruttivo.