intanto complimenti a margutte x la cucina fantastica ....
poi e vale x tutti con le epox attuali nn ci sono musse si può costruire praticamente tutto senza essere mastri d'ascia solo serve la pazienza di fare le cose x gradi e nn è mica semplice da capire ad esempio quando ho iniziato ad assemblare la mia barca dopo aver tagliato la paratie al laser mi sono trovato a dover giuntare i pezzi che avevo dovuto fare in 2 metà non conoscendo bene le caratteristiche della epossidica tempi di utilizzo ecc volevate mica che partissi dai pezzi più semplici da assemblare ?
manco x
subito con la paratia più grande risultato ..... non c'è stata un'altra c....ta simile fino ad oggi xchè ho inparato (a mie spese
)......
x la barra del timone una volta tracciata una dima (ovviamente più abbondante ) si traccia sul compensato (marino e certificato se mogano meglio è un pezzo piuttosto sollecitato) si tagliano i pezzi necessari e si passa alla laminazione :
può essere conveniente avere una dima che in questo caso potrebbero essere alcuni chiodi piantati su di una tavola della giusta misura (rivestita in nylon ) a ricopiare la sagome della barra.
a questo punto inpregnare molto bene le superfici con resina liquida quindi si prepara resina caricata (x questo tipo di lavoro io userei silice colloidale ) si dispone su una superficie dopodichè si chiude il panino pressando leggermente (dovrebbe fuoriuscire unb pochino di prodotto) si passa analogamente agli altri pezzi una volta creati gli stati desiderati si può avvolgere il tutto in un foglio di nylon e morsettare più se ne mettono e meglio è avendo cura di serrarli non troppo e soprattutto gradatamente altrimenti si vedranno gli strati di legno scorrere uno sull'altro .lasciare catalizzare e poi passare alla finitura che è la parte più lunga e delicata ricordando che la resina caricata è molto più dura del legno xciò colature ecc vanno tolte prima che siano indurite una volta raggiunta una finitura accettabile si può finire il tutto con un ciclo di verniciatura partendo da una inpregnazione (2/3mani) di epossidica seguita da un ciclo di verniciatura trasparente (le vernici nautiche hanno tra l'altro dei filtri anti uv x proteggere l'epossidica che ne è sensibile)ps le mani di epossidica vanno date bagnato su bagnato se la si lascia catalizzare si formerà uno strato untuoso che andràrimosso(acqua calda e detersivo x i piatti e spugna scotch brite) prima della successiva mano.........
spero di essermi capito