Marinai di Terraferma

Tanto per fare un pò di cronaca e per riempire quest'autunno vi mando il diario dell'inizio lavori sul Corsaire.

debbo continuare perchè ho sbagliato il tasto di invio quando la mail nonera ancora finita.

Franco....pensi che si potrebbe, da unpunto di vista di fattibilità e soprattutto da un punto di vista etico, dato che la barca è così, poter copiare le paratie e le fiancate, in maniera da avere le dime per un'eventuale futura autocostruzione?

Ma non aveva la deriva fissa quella barca?

Ecco vi invio il depliant del Corsaire pubblicato ai suoi tempi.
Si il Corsaire che abbiamo ereditato aveva la chiglia fissa e come ho raccontato l'abbiamo tolta.
Nel progetto della barca e per quasi la totalit dei Corsaire che vediamo nei raduni la chiglia è mobile, o meglio è formata da una pinna di 40cent in cui è inglobata la lama di ferro che scende.
Il nostro gande tema adesso è se fare la chiglia interamente in legno con solo la lama di ferro, e aggiungere il peso previsto (150Kg) al termine, com nelle foto che allego. Questa soluzione ci permetterebbe un trasporto con auto ecarrello più piccolo che per noi è quasi vitale, e sarebbe possibile varare la barca dalla spiaggia (verrebbe a pesare come un promenade. 280kg). Essendo simili le misure dei due scafi useremmo il piano velico del Promenade ( la randa del Corsaire originale è pari a tutta la velatura del Promenate). Questa soluzione non modifica sostanzialmente le strutture e rende possiblie un facile ritorno al progetto iniziale.
Vedo se riesco a allegare tutte le immagini relative.
Per giovanni: su internet(sito francese), c'è la possibilità di acqustare l'intero progetto e tutte le istruzioni necessarie per la realizzazione