Marinai di Terraferma

Ho rimontato il timone. Credo di aver fatto passare nel modo giusto la scotta (non che ci fossero molte possibilità di sbagliare).
Avrei un paio di dubbi:
- L'incavo alla base della barra (foto 1) parla chiaro, la scotta deve passare di lì. Però è anche evidente che a furia di cazzarla per abbassare il timone, si è piegato e tagliato il metallo dalla quale fuoriesce. Non è che per caso ci vuole un occhiello per tenerla vicino alla barra, come quello in foto 2? (tra l'altro i fori sul legno sono proprio di misura delle viti dell'occhiello, che arriva dal cassetto dei pezzi avanzati...)
- All' ormeggio, se la barra mi dà fastidio, posso stringere a più non posso il galletto in foto 3 per tenere a riposo la barra in alto, oppure è sempre meglio non stringere tanto e sfilarla?
- Se quella scotta serve ad abbassare il timone, come lo alzo? Con le mani in acqua? E come lo lego alzato?

p.s. Se mi avanzano due mezze sere, a quella barra, una carteggiata e un po' d'impregnante non glieli toglie nessuno...

Mi manca qualcosa per capire.
Quella scotta così pinzata è strana, forse dovrebbe passare dentro la barra ed uscire sopra, inoltre quella dovrebbe essere la scotta per tenere giù il timone e ne servirebbe un'analtra dietro per alzarlo.


Il nostro è fatto così:

la lamiera e' piegata perche' la cima e' piuttosto spessa (piu' dell'incavo) e sollevando a forza la barra per tenerla verticale si e' piegata. Non centra nulla il cazzarla per tenere giu' il timone.
Lascia perdere l'occhiello, non serve.

Per alzare il timone serve una altra cimetta, oppure aspetti e lui viene su perche' galleggia...
Non aspettarti di poterlo alzare e fissare fuori dall'acqua. Il massimo che si riesce a ruotarlo e' a poco piu' di 90 gradi ( e comunque una parte resterebbe sott'acqua).

io ho fissato sulla parte piu' a poppa del timone un anello con vite autofilettante e ci ho fissato una cimetta per sollevarlo.

Non è pinzata, la prospettiva della foto non aiuta, ma nel legno è scavato un canale proprio di misura della scotta, di modo che quest'ultima, quando viene cazzata A BARRA ALZATA non sfrega nè sul legno e nè sul metallo. Il problema, credo, è che non sempre ci si ricorda che cazzare a barra anche solo leggermente abbassata, provoca uno sfregamento della scotta sul metallo, causando usura sicuramente della scotta, e credevo anche del metallo, ma forse no. Ecco che interviene l'anello, le prime tre volte che ci si dimentica di ALZARE COMPLETAMENTE LA BARRA (urlo per memorizzare), impedisce alla scotta di sfregare sul metallo, la quarta si arrendono le viti dell'anello che si sradicano dal legno. Credo...
Niente scotta per alzare il timone, quindi, per adesso. Significa che non devo serrare troppo il perno del timone, per favorire le manovre e il galleggiamento?

Fabrizio, la pala si abbassa in partenza, e in partenza non puoi pensare di avere sempre acqua sufficiente sotto la pala, per abbassarla da fermo. E per alzarla, all'arrivo, devi metter la barra verticale??!! Na. Nelle varie situazioni, con la barra verticale, il timone è ingovernabile, e vai soltanto a sbattere.
Tieniti quell'attrito, per il momento, e rimanda la soluzione a quando avrai più tempo.


Direi proprio di sì.