E finalmente posso far vedere il risultato di tanto sforzo....
il nuovo tambucio e' pronto ed e' montato al suo posto, quello vecchio criccato in plexy e' sulla panca.
Allegato:
Commento file: tambucio nuovo
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Ci sono voluti quasi 2 anni per trovare il tempo di lavorarci e completarlo... ma alla fine il risultato e' "onesto".
Lo stampo e' venuto molto bene, il nuovo tambucio ripete la forma di quello precedente quasi alla perfezione, e' solo leggermente piu' stretto (il che aiuta a far spazio per il carrello che altrimenti con quello originale lo toccava, ma rende critico lo spazio per i fissaggi delle staffe a L all'interno).
Il colore e la fibra di carbonio e kevlar blu sono ben in accordo con l'estetica generale della barca (almeno a mio parere, sentiremo il vostro).
Unica nota dolente, non sono riuscito a impregnare perfettamente il tessuto Twill per cui lo si vede (non in questa foto, qui le chiazze che si vedono sono le nuvole sopra, ma dal vivo, si notano alcune chiazze) un po' a chiazze chiare e scure. Dove e' ben impregnato e' piu' scuro di dove si e' bagnato di meno.
Ci sarebbe voluto un passaggio sottovuoto per spingere la resina uniformemente fra le fibre...
Quindi con questo faidate ho imparato parecchie cosette e errori che non rifarei la prossima volta:
- niente resina epossidica. meglio la semplice ma piu' gestibile resina vinilestere o addirittura poliestere.
- oltre al tessuto twill (che esteticamente e' fantastico), userei il matt per la struttura, cosi' risulta piu' rigido a parita' di peso. E questo non si puo' fare con l'epossidica, non ho trovato matt preimpregnato per epossidica.
- la parte meglio riuscita e' quella che era attaccata allo stampo, nel mio caso quella interna (e' piu' semplice resinare un manufatto convesso piuttosto che uno concavo), quella esterna ha avuto bisogno di tantissima cura per avere una finitura decente (N-giri di resinatura, carteggiatura, stando attenti a non esporre le fibre con la carteggiatura che altrimenti si rovinano esteticamente e non si torna indietro)
A peggiorare le cose, volevo fosse con le fibre a vista, quindi nessuna possibilita' di stuccatura e lisciatura semplici..
(e l'epossidica e' dura come la pietra da levigare)
Dovessi rifarlo, non so se farei lo sforzo di costruire un ulteriore controstampo a partire dallo stampo attuale per poter resinare il manufatto concavo (quindi la parte a contatto dello stampo e' quella esterna). Oppure semplicemente lo finirei dipinto di bianco, cosi' basta stuccare e lisciare, senza dover resinare e levigare l'epoxi che e' un lavoraccio.
- l'aggiunta di uno spessore di termanto incrementa notevolmente la rigidita' e tenuta del manufatto, non occorrono grandi spessori, attualmente e' da 5mm e ci posso saltare sopra a quel tambucio.