Marinai di Terraferma

salve domanda da neofita come si aggancia correttamente un grillo alla gassa di una cima o di un cavo grazie

[Un po' off topic]

Colgo l'occasione per proporre, con il link che segue, l'attenzione al sito yacht.de, di cui ho apprezzato per ora soltanto la varietà e l'articolazione degli argomenti.

Il 'destro' è offerto dal thread appena aperto da odisseo 51, che mi ha suggerito di usare parte delle sue stesse parole per effettuare la ricerca.

Pur essendo il sito qua e là difettoso nella traduzione ("parabordi" --> "parafanghi"), vediamo quanto vale...

Qui il link: https://www.yacht.de/it/

bello il sito tedesco... interessante l'articolo su quanto i vari nodi influiscono (negativamente) sulla resistenza a trazione dell'insieme.

tornando alla richiesta di odisseo,
la risposta non puo' essere che "dipende...."

se devo unire il grillo della catena dell'ancora (o direttamente la maglia della catena) alla cima e' d'obbligo l'impiombatura.
In quel caso la tenuta della cima deve essere massima, non ci si puo' permettere che si rompa a causa del nodo.
lo stesso discorso vale per cime con grilli che devono garantire la tenuta con la massima certezza... (es. un sollevamento)

Se l'utilizzo non e' cosi' critico si puo' utilizzare un nodo... ce ne sono tantissimi... ancora.. dipende.
a parer mio i piu' adatti per legare una cima ad un grillo sono il nodo d'ancorotto e il nodo scorsoio.

Io uso il nodo scorsoio (non quello semplice, ma quello "dell'impiccato") per i grilli in cui desidero un minimo di movimento, il nodo d'ancorotto dove deve bloccarsi per sempre...
Entrambi i nodi una volta stretti non sono semplici da sciogliere, se non e' addirittura impossibile.

Per una connessione temporanea va bene la gassa, che rimane sempre facile da sciogliere.

grazie per il prezioso consiglio,nel caso dell'ancora molti aggiungono un moncone di catena fra ancora e cima di sollevamento per modeste imbarcazioni intendo, quelle grosse hanno tutti la catena di sollevamento.