Marinai di Terraferma

Sul Macgregor le lande, i candelieri e tutti gli altri oggetti in coperta sono fissati tramite viti passanti, in alcuni casi come su l'attacco di una landa, trafila dell'acqua all'interno. Perciò ho deciso di ripassarli tutti e sigillarli nuovamente.
Quale è il miglior sistema per non avere più problemi?
Solo Sika, e come applicarlo?

Rigrazie

Per i candelieri Sika 221 (sigillante a base siliconica senza solventi) mettine poco sulla vite stessa e intorno al foro sulla coperta prima di riposizionare il candeliere. Poco, ma se eccedi la parte che sborda la puoi togliere con acqua saponata, oppure puoi provare con una guarnizione, lo avevamo fatto sullo Stag che soffriva molto la flessione della giunzione candeliere/coperta, prendemmo una stuoia di gomma tagliandola poi a misura sotto i candelieri una volta stretta si espande a chiudere i fori delle viti e crea una giunzione minimamente elastica, un filo di silicone sulle viti l'ho messo comunque.

Per le lande credo sia più complesso non essendoci basetta (come i candelieri) devi entrare nello spazio che si forma fra landa e coperta ed è probabile sia meglio farlo dall'interno, fermo restando che non so com'è fatta è probabilmente meglio un sigillante a base poliuretanica proporrei il sika 291 che oltre a sigillare si espande.

Questa è la foto dell'attacco delle lande, visto dall'interno della barca. I fori di ispezione sono due e i fori per l'attacco sono tre con la landa all'interno. Pensavo quasi di fare una controplacca esterna e sotto sigillare...

Dalla foto mi sembra tu abbia fatto un foro di ispezione sulla vtr interna che mette a nudo il legno del sandwich che mi pare sia sano , quanto è largo questo foro? quanto una moneta da 2 euro ? Come intendi ripristinarlo ? Lo rifazzoletti ? Fai attenzione a non indebolire la struttura
Io invece quando ho eseguito un lavoro analogo sulla mia, su prescrizione "Cecchi", ho preferito conservare il più possibile la vecchia vtr, togliendo solo eventuale marciume che c'era con pazienza con un ferretto ritorto da sotto e da sopra, asciugato bene per molti giorni e riempito con epossidica caricata di microfibre iniettata con una siringa a più riprese chiudendo con nastro adesivo da sotto. Poi riforato per i bulloni passanti e riposizionate rondelle o contropiastre previa sigillatura con poliuretanico tipo sika o Cecchi tirando in maniera non esasperata. Dall'esterno ho ripristinato un collarino inox fissato sempre con lo stesso sigillante poliuret. con 4 vitine autofilettanti non passanti
Dopo 2 anni tiene ancora bene anche in corrispondenza dei cadelieri di poppa dove le "voragini dello stratificato erano notevoli. In questi punti ho aggiunto da sotto coperta delle rondelle INOX generose larghe 7/8 cm spessore 2 mm. ma mi avevano detto potevano essere anche di compensato marino.
Spero di esserti stato utile

Il foro che vedi sulla VTr interna è esistente, e non c'è legno. Questa barca è fatta tutta controstampata, tutte le viti in coperta sono ispezionabili dall'interno tramite questi fori che poi sono chiusi con dei semplici tappi in plastica. Il problema è solo di non fare entrare acqua dai fori delle viti, non c'è nussun tipo di danno. Solo che col tempo, probabilmente, il sigillante si è sciupato e chiedevo come ripristinarlo per non avere problemi in futuro. Credo comunque che un po' di sigillante tipo Sika sia sufficente.

credo mi manchi la conoscenza diretta di come è fatta la tua barca. Il materiale scuro che si vede nella foto che cosa è ?
Non so nemmeno la differenza che c'è tra costruzione "controstampata" e sandwich . Magari continuerò a leggere i tuoi post così mi faccio un'idea.