Marinai di Terraferma

Ma quanto stai lontano dall'Adda e quanta voglia hai di avere una mano?
Guarda che quello che ti propongo non è affatto difficile e è ottenibile (sempre parlando di una riparazione per un periodo breve) con materiele di facilissimo reperimento...............
Se vuoi faccio un salto su, o giù e lo realizziamo assieme.
Mi dispiacerebbe perdere un amico per una libecciata o vederlo tornare con due canoe.......

Ho cercato qualche notizia costruttiva. In genere ho trovato foto, ma una domanda mi è bacianta subito in mente: DIQUALE TRAVERSA STIAMO PARLANDO,MAGARI è PRPRIO QUELLA CHE SORREGGE L'ALBERO?
Occhio perche se è così quella parte lavora anche a compressione...............

Mmm...
da quello che leggo ho come la sensazione che Margu stia cercando, per comprensibile dolore, di dire la verità un po' alla volta. Oppure che la stia scoprendo anche lui un po' alla volta. Da parte mia, inoltre, confesso di non avere ancora una idea chiara e completa della problematica. Quanto è esteso il danno?

Inoltre alcuni dettagli mi sono piaciuti pochissimo: il massello che ho visto mi è sembrato di legno dolce e spero di sbagliarmi. Che legno è?
Secondo: il fatto che sia così imbibito (come Margu lo descrive) è una pessima notizia, che diventa anche un pessimo segnale per le altre parti della struttura. Controllarla attentamente. Lo sai come si fa Margu vero? Con il martellino. Toc toc = buono; Tac tac = occio; Ciac ciac = cattivo.

Vengo dunque nel "carruggio" di Franco, Tramp e alla fine pure di Paddy e consiglio di evitare per il momento interventi parziali e di valutare con attenzione l'estensione delle parti marce e poi di decidere l'intervento. Facile parlare, vero? Sì. Anche rompere la barca...

Corna.
L.

le viti non servono alla lunga fanno solo danni piuttosto concentrazione x un buon incollaggio :
dopo aver eliminato TUTTA la vernice vecchia togli la polvere
1 mano di resina liquida su tutte le superfici da incollare
stendere una buona quantità di resina caricata con microfibre di cellulosa e silice colloidale
chiudere con morsetti facendo fuoriuscire un pò di colla
fare dei cordoni strutturali tutto attorno con microfiller

il problema sta nel capire quanto grave sia la situazione e in quali punti la barca è marcita .

Corna.
L.[/quote]


domani credo che con il pantografo elimino la parte marcita e la sostituisco e poi vediamo cosa succede. soprattutto una volta tagliato il pezzo, si vede il legno di profilo e cerco di capire quanto è esteso il marciume


Franco grazie della proposta se vuoi passare a trovarmi sei il benvenuto. non disturbarti per lavorare, tanto più che comincio gli esami e lavoro a macchia di leopardo. Apprezzo moltissimo le vostre disponibilità


Animo ragazzi c'è ancora quasi un mese

un ultimo contributo. Sprando di non arrrivave fuori tenpo massimo.

Cerco di spiegare e i saputi non mene abbiano....le traverse van considerate un pò come balestree di un antico carretto, sono fatte ance a piu strati, nel tuo caso è stato usato dell'onorevole legno d'abete senza nodi. Come per le balestre se si rompe una striscia non basta reincollarla bisogna ripristinare la funzione di elasticità, che è la peculiarità essenziale del pezzo.
Ho allegato due disegni per spiegarmi meglio.
note a spiegazione dei numeri.
dis. raffigurante una marcitura esterna su un fianco
1- rimuovere la parte marcia come rappresentato
2- il pezzo nuovo, tanto per stare sul sicuro deve eccedere oltre il danno di una misura pari al 50% per parte( danno 50 parte nuova 50+25+25) iltutto incollato e morsettato.
dis.raffigurante una marcitura sul dorso
4-portate a legno asciugare da eventuali tracce di umidità residua
5-incollare sopra una tavola sagomata della stessa larghezza della trave e spessore identico della parte di misure più abbondanti (50+50+50)
3- l'abete va benissimo occorre però che sia a vene paralleli e fitte
Io userei anche le viti, che ancensenon sono eterne forniscono un solidissimo pinto di accoppiamento( guardate gli accoppiamente di parti aeronautiche in legno, internet offre molti esempi)

altra e ultima considerazione: se la parte marcita sul fianco è estesa a tutta la superfice procedere come ai punti 4 e 5 assicurandosi che la nuova parte sia ben incollata anche alla parte orizzintale.

IMPORTANTE LA COSTRUZIONE DELLA TRAVE ORIGINALE DEVE AVERE LOSCHEMA COSTUTTIVO RAPPRESENTATO NELLA SEZIONE (DIS.PUNTO 5) ALTRIMENTI VA RIBALTATO L'INTERVENTO.


SALUTI E BUONA FORTUNA

bravo, anche noi siamo arrivati alle stesse conclusioni ragionando sulla costruzione. Le traverse sono messe peggio di quanto pensassi. e stiamo facendo un intervento risolutivo con pantografo. rifarle è impensabile se permane un barlume di speranza di mettere la barca in acqua quest'estate. Oggi faccio delle foto.

p.s. bei disegni...hai studiato architettura navale ?