Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: Re: Boltenhagen
MessaggioInviato: 24/05/2010, 22:57 
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Iscritto il: 13/11/2009, 19:22
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Grazie per le vostre risposte, ho intuito che mi scrivete dal pozzetto delle Vostre barche (allego la foto). Lo Yacht in oggetto ha avuto eccellenti commenti sulla stampa internazionale e non è stato costruito per fare regate. Con l’aggiunta dei volanti e del gennaker, la barca non ha il paterazzo, è possibile fare però regate. Il Huzar 28 e un gentlemans day sailer e il carrello di randa disturba inutilmente. Senza carrello rapidamente raggiunge i 8,5 nodi. Essendo in linea con la destinazione dello yacht, il suo proprietario non si permetterà mai di notare in un’altra persona un difetto fisico. In questo caso si fa finta di niente. Essendo io straniero devo sopportare il famoso “come ti trovi in Italia?” Marco credimi è micidiale. Pare che molti di voi non si trovino bene in un paese che massicciamente sostiene l’industria automobilistica nazionale stravolgendo la libera concorrenza. Ma ugualmente sostenete il sistema sociale come rimedio per il futuro.
Ammetto che con Franceso sono stato troppo Toscano e non volevo negare le sue qualità velistiche.
La frase “non è un velista” e semplicemente una citazione da un altro topic del forum. Ci sono mille modi di vivere la navigazione e noi velisti siamo solo una piccola percentuale in mezzo ai produttori delle onde. Sono rimasto sull’onda emotiva sorpreso dalla bellezza della barca che mi è stata liquidata come roba da r…e mi sono “fatto prendere”.
Giovanni, how much? tanto, ma la mia modesta bulbata avrà lo stesso colore RAL. Ho libera scelta sugli interni e sono incerto su come organizzarli.
Marco: ho spedito le tue critiche al costruttore, se riusciamo a portarla in Italia te la farò provare togliendo prima i materassini. Leggo sempre con attenzione i tuoi interventi. Guardati bene attorno e spera che vengono al più presto molti ricchi dall’estero che investiranno capitali altrimenti resteremo impotenti. I soldi per gestire gli stati democratico sociali sono finiti da tempo. Attendo con ansia ritorno della monarchia.
Rispetto le leggi del mare, ho la patente senza limiti ottenuta a Venezia e una più piccola conseguita nel centro Europa. Essendo sovrappeso spero di non aver lasciato troppe scie negative. Ho mostrato semplicemente il mio filmato e mi avete trattato come se fossi la Guzzanti.
Paddy ti spedirò materiale informativo.
Fidi, spero di trovarti sul Garda.


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 Oggetto del messaggio: Re: Boltenhagen
MessaggioInviato: 25/05/2010, 8:37 
Cita:
Fidi, spero di trovarti sul Garda.


Guarda che detta così potrebbe apparire una minaccia! :lol:
Giusto per fugare ogni dubbio: è per un incontro velico o di boxe?? :lol:

Scherzi a parte presto ci sarò e Ti incontrerò volentieri! (lo scorso anno ho avuto qualche problema ehm "tecnico" :twisted: )

BV

Ps. Per quello che può valere...la barca in questione mi piace molto...


Ultima modifica di Fidi75 il 25/05/2010, 9:59, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Boltenhagen
MessaggioInviato: 25/05/2010, 9:10 
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Iscritto il: 22/03/2010, 19:07
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m'hai raggelato.
io ero a fare sarcasmo e invece capisco da questo post che ami la vela e che se trovi un po di tempo... e' tutto per lei.
be condivido con te questa scelta e non posso che chiedere scusa, non avevo capito, non sono stato cosi intelligente da andare a leggermi qualcosa di tuo prima di rispondere e puntare il dito.
sulla polica sociale e ideologica non credo che andremmo d' accordo ma non mi sembra il luogo e nemmeno il caso, bisognerebbe guardarsi negli occhi per parlarne.(alla prima occasione, volentieri)
mi fa piacere che hai mandato le mie considerazioni al progettista, io ho un atteggiamento molto spartano per quello che riguarda le barche, leggerezza avanti a tutto e facilita' nelle manovre, il carrello del trasto sta sparendo, l' antiscivolo su tutte le superfici pure.
l' atteggiamento e' inseguire la politica del comodo che i produttori di onde (questa definizione l' ho appena inserito nel mio dizionario ... mi piace parecchio) hanno gia adottato da anni, una barca che si porta senza lasciare il pozzetto e di conseguenza senza dover mai raggiungere la prua.
be senza tanti giri di parole non mi piace, non mi interessa non rientra nei paramentri che io considero importanti in barca, io il mare amo ancora viverlo da dentro a nuoto o dal suo livello, canoa, la vela e' solo che a 50 anni a remare e a nuotare vado da poche parti... si mi so attrezzato per tempo ma gia ora la prua la faccio solo come ripiego.(come ruolo in barca intendo)

se ti fai il bulbato... mi offendo parecchio se non mi metti al corrente.

vabbe, ci so rimasto male, posso solo dire che il mezzo non aiuta (citazione da altro forum) con stima
marco


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 Oggetto del messaggio: Re: Boltenhagen
MessaggioInviato: 26/05/2010, 7:47 
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Iscritto il: 13/11/2009, 19:22
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Grazie,grazie per le Vostre calorose risposte. Ricambio con le foto di miei laghi http://www.mazurycudnatury.pl sui quali ho iniziato a navigare.
Mi è giunto anche il commento sulle osservazioni di Marco dal cantiere:


“le lande che escono in mezzo al passavanti”, collocazione adatta per una barca sportiva, aiuta a cazzare le vele di prua,
“la superficie della tuga lucida è scivolosa”, è provvista di superficie antislittamento, non c’è nessun motivo per calpestarla
“i cuscini in pozzetto e per di piu bianchi”, commento sul colore non adatto per essere citato sul forum, comunque sono staccabili,
“l' interruzione pro cighie delle draglie” , …
“manca un carrello per il trasto randa”, è sufficiente un forte wang, approvato dai tester professionali,
“mancano i passamani sulla tuga almeno che non si vogliano considerare passamani quel gioco fatto coi finestrini che mi sembra un bel modo per avere rogne”, ci sono aperture apposite nella tuga in carbonio,
“ il sistema di rinvii delle cime e' massacrante per gli attriti”, opinione priva di fondamenta,
“nei filmati le scie di carena sembrano brutte forte, come succede alle barche sovrappeso”, lasciamo l’osservazione senza commento,
“la manovella di gestione del motore non si raggiunge stando al timone”, non concordano con questa opinione


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 Oggetto del messaggio: Re: Boltenhagen
MessaggioInviato: 26/05/2010, 10:57 
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Iscritto il: 22/03/2010, 19:07
Messaggi: 551
io non ho un cantiere, attivo almeno!
qualche anno fa sono stato sull' orlo di costruire un uldb in legno...per fortuna sono rinsavito.
io vado in barca quasi solo per regate, diciamo 15 gg anno di crociera e 80 in regata.
non mi importa molto delle risposte del cantiere, so perche le danno e tanto mi puo bastare.
provo a spiegarle, senza vena polemica, solo spiegare perche ho detto quelle cose.
le lande non sono li per motivi funzionali, non sono li per aiutare a cazzare la vela di prua.. ma figuriamoci!
Un albero e' suddiviso in sezioni, le crocette servono a distribuire il carico nelle varie sezioni.
negli armi frazionati le alte servono all' albero a resistere agli sforzi laterali le intermedie sezionano e sostituiscono le volanti, sono in riferimento all' albero a crocette dritte l' equivalente delle volanti e sono strutturali, non correnti.
la larghezza delle crocette dipende dal carico a cui e' soggetto l' albero (carico che dipende solo dal raddrizzamento (dalla chiglia per essere espliciti) e dal materiale delle sartie.
nelle sartie spiroidali l' angolo massimo ammissibile e di 12 gradi (tra albero e sartie), intorno a 9 per il tondino... si arrivera forse con il carbonio a 5 ma per ora e' fantascienza)
questri gradi sono importanti perche riguardano la deformazione delle sartie, se una sartia si allunga anche di poco la diminuzione del braccio che ne consegue porta al collasso il sistema.
cosa c'entrano i gradi che ho citato? ci sono due strade, crocette laghe, spesso 1 o due su barche molto grandi e lande a murata (costringono ad usare fiocchi senza sovrammissione, il genova interferirebbe con le sartie) crocette molto strette e molte, da 2 a piu di 6 per lande vicine alla tuga cosi da poter armare i genova.
la risposta poteva essere li cascano le sartie di quest' albero ma qualcuno fa il furbo... non sono io!

la tuga scivolosa... io le barche senza tuga non le sopporto, avete in idea di cosa sia andare a prua con la barca sbandata di 25 gradi... dove devo camminare.. il prodiere volante non l' hanno ancora inventato, sulla tuga ci si cammina eccome... bellina la risposta non c'e nessun motivo per caspestarla, encomiabile... l' antiscivolamento io non lo vedo... fose si estae da qualche cassetto?

i cuscini me lo immagino di che colore diventano... e' per questo che ero perplesso!

le apposite aperture... pensavo avessero il finestrino sotto... be non funzionano, sono molto belle da vedere ma costringono chi va a prua a staccare continuamente la mano... gia ma secondo loro non c'e' motivo di andare a prua!

sul carrello sorvolo io.. loro c'hanno i tester professionali io so un dilettante, pero delle barche che frequento sono spesso l' unico dilettante a bordo e mi ci pigliano volentieri e me lo fanno usare eccome se me lo fanno usare!

i rinvii, ogni rinvio si mangia un 10 percento di energia in attrito, ogni rinvio riduce la tensione di un 10 %, su questo sono un professionista iscritto ad un albo ecc. ecc. l' opinione e' la sua.. .la harken ci si fa d' oro su opinioni come la mia per levarti un 2%

a me sembra di capire che la leva del motore e' alla massima poppa.. quando stai al timone raggiungerla se non sei uno dei fantastici quattro la vedo dura... certo da quelle parti sono piu alti di due metri ma diciamo cosi, per un nanetto da 1.80 come me sarebbe dura!

a rilleggermi e a ri guardarla altre mille cose mi vengono in mente, sono robe da sparaboe, ottimizzazioni che ognuno si sistema da solo, la cighia e' fuori dalle regole isaf, con quella barca non puoi farci regate

mi so riletto, sembra polemico, volevo spiegare non fare la guerra ai mulini a vento, i canteri e i progettisti a volte lavorano su come loro pensano che si vada in barca noi ma poi sono attenti all' estetica e una leva a mezza panca era brutta... diciamo che si sono fatti la ferrari e io amo i monovolumi, e' chiaro che non ci troveremo mai d' accordo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Boltenhagen
MessaggioInviato: 26/05/2010, 22:00 
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Marco, devo ancora decidere se mostrare la mia futura barca sul forum. Sto lavorando 12 ore al giorno e faccio fatica a rispondere in modo sensato. Allego le foto delle prove fatte da Selden. Puoi consultare anche i dati della barca. Secondo me non sei tipo da monovolume ma da Z4.
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http://www.em-yachts.com/huzarmat/Huzar%2028/


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Huzar 28 CONV 2010-05-03 test1.pdf [21.12 KiB]
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 Oggetto del messaggio: Re: Boltenhagen
MessaggioInviato: 26/05/2010, 22:49 
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voyager

ho fatto piu di 200.000 km con questa... no autostrade ovviamente.

http://it.wikipedia.org/wiki/Lotus_Elise

la prima, la 111, poi decisi che preferivo morire vecchio e in riva la mare.

innamorarsi di questa barca mi sembra molto facile, se la pigli te la vango volentieri a massacrare di modifiche alla prima occasione.
bv


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 Oggetto del messaggio: Re: Boltenhagen
MessaggioInviato: 11/07/2010, 21:07 
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è arrivata!


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 Oggetto del messaggio: Re: Boltenhagen
MessaggioInviato: 11/07/2010, 21:41 
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Allora complimenti, bella barca e ... con quel bel siluro non ci dovrebbero essere problemi con le sventole di Torbole. ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: Boltenhagen
MessaggioInviato: 11/07/2010, 23:23 
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Messaggi: 290
e stata trasferita vicino Moviland e Gardaland....http://www.nauticacasarola.com/service/porto/


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