Io sono un velista. Amo il lago per la possibilità di veleggiare quando mi pare e per passare bellissime giornata in pace e tranquillità, amo il mare per la possibilità di veleggiare quando mi pare e per passare bellissime giornata in pace e tranquillità.

Chi dice che sono diversi non è un velista.

la navigazione sull'onda corta

Non ci riesco.

Non ci riesco.

Il Viko, come lo era il Cramar quindi credo che più che il peso sia la dimensione, è un po' bastardino sulle onde corte in poppa, soprattutto se non le vedi arrivare. Una notte sul Verbano con inverna sui 10 nodi in solitario ho sudato non poco per tenerla in rotta. Al buio non vedevo l'onda arrivare e quando sentivo la poppa sollevarsi dovevo anticipare la tendenza all'orza. Forse avrei dovuto ammainare la randa e issare il solo gennaker, ma al buio non è cosa facile andare a prua.

Sono sicuro che avevi un po' di deriva su...

No. Ho iniziato ad alzarla un annetto dopo. A quel tempo credevo ancora che il Viko fosse instabile e che la deriva servisse a stabilizzarlo. Oggi ne alzerei metà o forse anche tutta e surferei sulle onde fregandomene del rischio di traversarmi tanto il Viko scivolerebbe di lato anziché sbandare.