Tramp ha scritto:
Paddy ha scritto:
... Sulle concessioni, invece e per fortuna, non credo sia così, l'area non è demaniale, ma del comune e come tale non dovrebbe rientrare nelle nuove regole che l'Europa chiede. Speriamo per loro.
Comandante, puoi spiegare meglio, per favore?
Grazie
Se ti riferisci alle
nuove regole che l'Europa chiedechiarisco io anche se mi pareva di esser stato chiaro...
Le nuove regole che l'europa chiede sono contenute nella direttiva bolkestein (direttiva 2006/123/CE), in particolare qui interessa la libera "circolazione dei servizi", ossia la possibilità per qualsiasi società europea di offrire i suoi servizi in tutte le Nazioni dell'unione.
Ne deriva l'obbligo di mettere all'asta (aperta a qualsiasi investitore europeo) l'assegnazione dei servizi, in particolare le concessioni marittime (demaniali).
Se c'è costa... è del demanio (ma magari è attualmente in concessione al comune.. e torniamo al fatto che la concessione deve necessariamente essere messa a gara).
Per il momento il Governo Italiano ha fatto orecchie da mercante e procrastinato la messa a gara delle concessioni, ma i nodi stanno venendo al pettine e teoricamente entro la fine dell'anno devono essere cedute al miglior offerente (europeo) [così dice il Consiglio di Stato], salvo ulteriori sviluppi, che mi attendo assieme ad una bella lotta intestina tra Governo e uffici vari (nominati dai precedenti Governi).
L'argomento è di notevole rilevanza... si tratta di "vendere" le nostre spiagge/porti turistici per i prossimi N-anni...
Naturalmente, facendo leva sull'invidia, si additano famigerati gestori di spiagge che guadagnano fior di ricchezze pagando una inezia allo Stato Italiano per la concessione dell'uso dell'arenile... (come se le tasse sugli introiti non le pagassero...)
Ma ci sono molte altre realtà che sono coinvolte...
Per esempio tutte le società nautiche sportive [vela, canoa, canottaggio, voga] che avendo bisogno di un accesso all'acqua.. dovranno pur avere in concessione un pezzetto di costa/molo..., e sopratutto tutti i piccoli o grandi porticcioli da diporto...
E' chiaro che la risorsa spiagge-coste-marine è decisamente scarsa e sopratutto i posti sono di gran lunga inferiori alle richieste...
Quale miglior monopolio da acquistare per le multinazionali...
Tanto pagano gli utenti.. non serve neppure metterci i soldi..
Vinci la gara per il porticciolo/bagno di XYZ offrendo allo stato 10.000€ in più (tanto per buttare li un numero a caso), poi semplicemente ribalti sui poveri proprietari di barche/bagnanti un aumento di 100.000€ e senza muovere un dito ti porti a casa 90K€...
Ovviamente più il posto è appetibile meglio funziona..
E faccio notare che i 90K escono dall'Italia se a vincere la gara è una società estera...
E.. chi vince la gara eredita anche tutto ciò che su quella concessione è stato costruito dal precedente assegnatario..
Sempre senza sborsare un centesimo.
Sfortunatamente, molte se non tutte le società sportive vivono proprio grazie al fatto che le concessioni sono virtualmente gratuite (se non gratuite proprio) per loro..
La maggior parte vive di volontariato, un aumento dei costi porta inevitabilmente a terminare le attività...
(già sono messi in crisi dalla denatalità per quanto riguarda i centri sportivi... visto che solitamente sono i ragazzi ad avere il tempo libero per usufruire dei loro servizi)