Marinai di Terraferma

Forum dei marinai carrellatori
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 Oggetto del messaggio: America's Cup fra tradizione e futuro...
MessaggioInviato: 03/01/2022, 14:28 
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Iscritto il: 14/11/2009, 10:10
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Località: un romano tornato al mare!
e futuro... nemmeno poi tanto...
Se ne parla qui:
https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=18zi_mYaowo

Il succo nella tradizione: se ho capito, il nuovo "deed of gift" richiede che gli equipaggi siano composti da membri appartenenti al Paese delle relative barche sfidanti; e questo direi che sta nella tradizione, visto che credo sia ovvio che ai primordi gli uomini di equipaggio fossero reclutati 'a casa', forse con qualche eccezione ma insomma.... e forse eccezioni ne faranno anche in questo caso, mi domando.
Resta che una cosa così forse potrebbe creare forti discrepanze tra le capacità effettive degli equipaggi, ma vivaddio dico io era ora!

Il succo nel futuro (ma un futuro già molto attuale) sarebbe nelle accoppiate: Alinghi con RedBull, xxx (non ricordo) con Mercedes, e forse Prada Luna Rossa con Ferrari (!) la quale Ferrari secondo me avrebbe altro da fare, ma va bene anche così.

C'è da sperare che ci sarà da divertirsi, ed è la seconda volta (la prima è il ritorno ai monoscafi) che le novità sembrano promettenti.
Potrebbe valer la pena di seguirli...
Che ne dite?

_________________
Buon Vento!
Alberto
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Il più bello dei mari è quello che non navigammo (N. Hikmet)


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 Oggetto del messaggio: Re: America's Cup fra tradizione e futuro...
MessaggioInviato: 03/01/2022, 17:39 
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Iscritto il: 16/11/2009, 10:24
Messaggi: 3405
Località: (UD)
E' Ineos (UK) con Mercedes..

dico che la cosa era gia' diventata interessante e divertente...
Ora potrebbe diventarlo ancora di piu'...

Certo, gran parte del "match" rimarra' invisibile.
Tutto quello che e' legato alla tecnologia... (ricerca di materiali ultra high tech, simulazioni al computer per ottimizzazioni aero/idro-dinamiche) rimarra' piu' o meno segreto o comunque poco diffuso.
E non sara' una piccola parte del gioco.

Ormai quelle "barche" sono talmente tecnologiche che la conduzione e' solo l'ultimo anellino di una lunga catena per arrivare a prestazioni simili.

Le accoppiate con i costruttori di F1 non sono casuali.
Serve grande capacita' di calcolo/analisi idro/aero-dinamica per ottimizzare foil,scafo e vele. Quale miglior alleato se non un team di F1 che su quelle operazioni ha lunga esperienza.

Riguardo a Ferrari...
Si, certo... la Ferrari avrebbe altro di cui preoccuparsi... tornare ad essere competitiva nel suo campo.
Ma in fondo, quello che ci mette la Ferrari e' soprattutto il nome.. e va bene cosi'.


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 Oggetto del messaggio: Re: America's Cup fra tradizione e futuro...
MessaggioInviato: 14/03/2023, 20:01 
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Iscritto il: 09/03/2023, 19:31
Messaggi: 16
Località: Roma
Certo che osservando quelle velocità prossime ai 50 nodi, penso con timore alla velocità del vento apparente che frusta le mie vele, oh scusate, le mie ali, con l'albero orientabile dal profilo alare e portante anche lui, come lo scafo aerodinamico che aiuta il decollo, con le testine protettissime dell'equipaggio ben dentro per non creare distrazioni muscolari immediate al collo od indesiderati e rallentanti turbamenti dei flussi fluidi, quelle lame sollevate al vento che sembrano ghigliottine, per non parlare di quelle immerse e portanti anch'esse secondo ben definite equazioni dei progettisti ingegneri aeronautici... che se sbagli qualcosa decolli ed atterri scomposto...
Mah, affascinante forse, come una gara di sofisticate Formula 1 o Moto GP, per il breve tempo che dura, per non veder l'ora di farsi una passeggiata al porto e fermarsi di fronte al primo Sun Legend 41, sognando di poterci passare un'estate in Corsica, stupendomi ogni volta di come Doug Peterson possa aver disegnato una carena così marina, così sicura, così equilibrata in bolina, traverso, lasco o gran lasco.
Questo sì che è affascinante, come il suo passo anche con vento debole e con delle telacce avvolgibili come quella che noleggiai a Tolone tanti anni fa.
Lo so, sono un amante delle barche a vela, anche da 14 piedi in su, meglio certamente se vecchie e magari con la poppa che chiude un po', ma con la deriva o le loro pinne sempre ben immerse nell'acqua, con un bel legno scuro sotto coperta, un bel barometro aneroide, la matita e le squadrette sulla carta ingiallita dell'idrografico*...

P.S.
Spero di non essere andato troppo fuori tema.
*Comunque un bel Plotter lo accetterei come regalo, compreso un autopilota...senza turarmi il naso.


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