Marinai di Terraferma
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Spiaggiare o naufragare quando si mette male?
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Autore:  guru70 [ 02/11/2021, 11:38 ]
Oggetto del messaggio:  Spiaggiare o naufragare quando si mette male?

Tramp ha scritto:
guru70 ha scritto:
Spiaggiare con mare formato lo ritengo al pari di naufragare...

Qui sono meno d'accordo, ma credo che aprirò un thread apposito.


Certo, si può sempre discuterne, e si impara sempre qualcosa...

Io qui mi baso su esperienza vissuta (fortunatamente non di persona):
in una giornata di scirocco (che in alto adriatico solleva onde da paura... quella volta erano sui 6m) un peschereccio si è avvicinato troppo alla costa (spiaggia) passando sopra ad una secca, il frangente in arrivo l'ha intraversato e trasportato sulla secca e il successivo lo ha ribaltato sul basso fondale sabbioso fracassandolo.
Sono morti in due.
(se le onde erano da 6m.. i frangenti arrivavano a 8m.. un muro alto come il nostro albero..).

Magari sono rimasto segnato da questo evento tragico..
sicuramente ci sono spiaggiamenti meno drammatici..
e ci sono, visto che più o meno nella stessa spiaggia ci sono anche due carcasse di due barche a vela che hanno spiaggiato sempre durante una sciroccata (non volontariamente) ma gli occupanti la possono raccontare...

Ma non saprei come comportarmi per fare in modo che l'esito non dipenda dalla sola fortuna...
Ed in entrambi i casi lo considero un naufragio... come minimo barca persa e se ti va bene salvi la pelle.

Autore:  Tramp [ 02/11/2021, 14:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cosa succede se....

D'accordo su tutto per quanto attiene strettamente questo thread.

Ma poiché qui sopra hai raccolto la palla del naufragio, che anzi hai alzato tu stesso, pregherei chi sa farlo di trasferire questo mio e il tuo ultimo brano su un thread apposito.
(Intanto raccolgo le idee/memorie; sono due anni che non vado in barca, ed ero su un 14 metri, abbiamo preso un groppo con grandine bevendo birra, ed è finito prima il groppo che la birra) :P

Autore:  Giorgio Pavan [ 04/11/2021, 17:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Spiaggiare o naufragare quando si mette male?

I pescatori delle barche da pesca di una volta in Alto Adriatico tipo Bragozzi,e Tartanelle avevano una strategia per salvarsi da un naufragio spiaggiando.
Naturalmente una barca a chiglia di oggi è non adatta allo scopo, ma una a deriva mobile potrebbe tentarlo (oggi però ci sono quasi dappertutto barriere frangiflutti che ti farebbero finire a scogli)
Si tratta di :
mettere prua al vento e tenerla usando una spera o spiera (ancora galleggiante dove il fondale fosse molto alto)
stare a secco di vele e semmai abbattere l'albero usando l'accetta
tirare a bordo il timone
l'unico momento critico è il passaggio tra i frangenti ma la spera aiuta ad evitare di intraversare la barca.

Una barca senza chiglia sopravvive ad uno spiaggiamento con pochi danni di solito limitati alla tavola di spigolo, la colomba.
Un paron di bragozzo almeno in teoria era in grado da solo di riparare o sostituire la tavola della colomba ,farsi rimettere in acqua da un traino di buoi e tornare a casa con i suoi mezzi. Se non ce la faceva da solo toccava far venire dei carpentieri da un cantiere.

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