paolostag18 ha scritto:
Per la mia esperienza, prima di lago e poi di barca al mare tutto l anno, ormai da 7 anni, se lo metti all interno e proteggi eventuali contatti elettrici a rischio con del grasso_come facevano i meccanici di una volta sui poli delle batterie _ non credo ci siano problemi di sorta, ovviamente dando per scontato una qualità buona del marchingenio. Su una piccola la mia filosofia era semplicità sicurezza e confort, per cui avevo ampliato le cuccette per dormire comodo, wc sotto il gradino d ingresso ed una scatola di pvc contenente fornello padelle piatti etc per la cucina, in modo da avere quel che serve senza imgombri eccessivi a bordo. Luce in pozzetto di quelle da 15 euro tipo decathlon, che uso tutt ora appesa al boma, una torcia di sicurezza, entrambe ricaricabili a manovella, per essere sicuri di avere sempre energia. Avevo costruito un asse con 4 prese accendisigari per caricare i cellulari e far funzionare un aspirapolvere a 12 volt, che da una bella mano a tenere pulita la barca, il tutto alimentato da un pannello da 20 con batteria da 18 ampere e regolatore di carica, di quelli da 20 euro, con doppia uscita usb. Solo in un occasione, per rottura del regolatore ho utilizzato l alternatore del fuoribordo...
Beh ,alla fine sto facendo anche io così con la differenza che io l'impianto elettrico che alimenta luci di via e interne ce l'ho già e vedrò di alimentarlo con due batterie da 10+10 un pannellino da 10 come mantenitore e il regolatore da 20 euro made in Amazon con due prese una USB e una accendisigari per eventuale ricariche di Gps portatili . L'accumulatore era una buona idea secondo me ma cmq così facendo ho risparmiato 70 euro che vengono buone per la bussola .Hai allargato le cuccette? E come ? Io il Wc invece lo devo mettere a prua sotto il gradino e sotto il pozzetto invece ,cambusa e fornelletto posate , acqua stoviglie . Il Tiburon purtroppo non ha uno stipetto o un gavoncino interno ,dovrò quindi inventarmi qualcosa per riporre anche solo una maglietta o un libro .