carlo1974 ha scritto:
oggigiorno , chi compra un cabinatino è perchè non può permettersi qualcosa di più grande
carlo1974 ha scritto:
50 anni fà , il 9 metri usato , in vetroresina , al costo del 5 metri , non c'era.... tutto quì .
credo che queste due constatazioni riassumano bene le ragioni della crisi della nautica minore.
Anche se, mentre sulla prima sono pienamente daccordo, complice la generale riduzione del potere d'acquisto della classe media negli ultimi 40 anni...
Sulla seconda affermazione sono piu' cauto: non mi pare che i 9m usati vadano via come il pane... anzi...
anche per quelli il mercato e' immobile...
forse perche' ognuno di quelli ha bisogno di un ormeggio dove stazionare?
e qui ci possiamo aggiungere che 50 anni fa la barca la legavi dove ti pareva...
buttavi un corpo morto, un moletto posticcio e via...
l'unica cosa che si pagava era la tassa di stazionamento ma era ben poca cosa
Ora, devi avere un posto ufficiale (con altri costi) altrimenti ti sequestrano la barca.
e...
SI,
chi compra un cabinatino è perchè non può permettersi qualcosa di più grande nella stragrande parte dei casi.
Possiamo eliminare giusto chi vive in lago/laguna, dove si sceglie il "cabinatino" per motivi di pescaggio e manovrabilita'.
(e infatti... i micro si concentrano a Venezia...)
Neppure i regatanti vanno piu' su barche con meno di 7m...
ormai la misura minima dei "gusci" per regatare e' intorno ai 7.5m...
( vedi J24, Este 24, melges 24, B/One )
Fa caso a se la microclass... che pero' in Italia fa fatica a ripartire... (siamo sinceri..)
basta vedere che in praticamente tutte le regate importanti in Italia la misura minima e' 6.5m se non 7.5m e un micro ufficialmente non lo fanno neppure partecipare.
alla Barcolana il limite minimo di lunghezza e' 6m... tanto per fare un esempio...
Tutti i micro che partecipano lo fanno o barando sulla lunghezza o ottenendo una deroga.