Marinai di Terraferma

Certo stiamo parlando della provincia di Livorno nel cuore dell arcipelago toscano. In effetti la notte dormo e la mattina pure comunque il vento da terra che si forma durante la notte non è quasi mai forte. Pochi nodi fino alle sette otto del mattino. Poi gira anche velocemente e in pochi minuti si forma il vento e il mare verso terra.

oggi pomeriggio , altra uscitina ... anche oggi , vento tra i 10 e i 14 nodi ! mi sà che stiamo diventando come voi !

Ecco a voi... Ore 11.45 la termica di maestrale. Con questo vento qui rientra la scuola vela e da questo momento il mare è di coloro che sanno o che osano. Confermo che al momento quando supera i 6-7 nodi le mie competenze non mi permettono di tenere le vele e inizio la navigazione a motore. La navigazione diventa complicata e tutt altro che rilassante. Insomma è lavorare non rilassarsi a vela. Inoltre vi garantisco che da 5 nodi a 10 il salto avviene in pochi minuti.

Vi torna che per barchette da 5 metri a vela il limite di 6-7 nodi è la differenza tra principianti e esperti?
O comunque tra veleggiata relax e navigare con competenza?

guarda, non ti conosco e non vorrei perciò dire cavolate , ma a sensazione , mi dai l'idea di essere spaventato dalla barca che sbanda . se è così , tranquillizzati che la cosa è normale entro certi limiti . per toglierti dubbi , aquista e monta un'inclinometro . costa pochi euro . considera che ogni scafo è una storia a sè , ma mediamente fino a 20 gradi di sbandamento è una cosa normale . ho scritto mediamente perchè già il mio barchino con una decina di nodi di vento , a tutta tela e in solitario , di bolina viaggia inclinato tra i 30 e i 35 gradi che sono tantissimi però.... nel mio caso và così ! ci sono scafi più rigidi alla tela però come sbandano oltre i 25-30 gradi , ti partono in straorza o in strapuggia ... dipende dalla forma dello scafo e dalle relative appendici . finchè hai una buona governabilità dell'imbarcazione , fregatene dello sbandamento . la scuffia è un'ipotesi altamente remota . se lo sbandamento diventa eccessivo per la tua barca , riduci le vele ma ... a 6-7 nodi di vento , direi che è troppo presto . non conosco il micropomo (direi che è uno scafo con buona stabilità di forma e bassa stabilità da zavorra...) , ma penso che fino a 20-25 gradi di sbandamento , sia il normale andare

Si certo la paura della scuffia ma che comunque non credo sia facile. Era solo per cercare di raccontare, quantificandolo in nodi, dove il principiante come me comincia a vedere il limite. Ovviamente è la prima volta che provo il micropomo dunque avrò modo di imparare...tutto sia il micropomo che la vela in generale.
Il corso di vela, quello estivo, l ho fatto ma era quello 5 uscite d agosto e un ora di teoria

il micropomo e' abbastanza stabile... non dovrebbe servire per nulla ridurre sotto i 10 nodi...
fai molta attenzione alla distribuzione dei pesi.
Una persona dalla parte sbagliata e la barca sbanda (e ovviamente viceversa.. una in piu' dalla parte giusta e si raddrizza eccome)...

Alta cosa molto importante il grasso della vela... se sbandi troppo, probabilmente hai le vele troppo grasse..
(se sono vecchie.... tipicamente saranno un po' spanciate e allora quel grasso e' difficilmente eliminabile)
cazza bene la base, la drizza e fletti l'albero con il paterazzo (se le hai regolabili, lasca leggermente le sartie basse), lasciandogli il vang non troppo cazzato (per aprire bene la balumina e scaricare in alto), se lo hai tesa il cunningam.
Con vento teso la vela deve essere quasi una tavola.

certo e' che passare da 5 a 10 nodi tutto comincia a diventare un pochettino piu' impegnativo..
le manovre devono essere piu' reattive, gli sforzi sull'attrezzatura e scotte diventano ben maggiori (4 volte tanto)..
direi che 10 nodi di vento dovrebbero "piacere" a qualsiasi barca a vela... e' proprio il vento ottimale per godersi una bella scorrazzata..

se le raffiche sono oltre i 15 allora comincia a essere parecchio e per andare in tranquillità puoi prendere una mano di terzaroli...
A dire il vero, se sei più tranquillo... prendila anche con 10 nodi...
Anzi, prova anche con 6-7 cosi' prendi dimestichezza con la manovra.
poi quando sarai piu' sicuro, prova a tenere tutta tela e controllarla.

Domani tempo permettendo ma "speriamo che permetta" usciamo a vela. Farò un bel video e vi farò partecipi delle acrobazie tra le onde . Vabbè si fa per fa du chiacchiere estive sotto l ombrellone.

Luca, mi permetto: la sicurezza di sé dello skipper/comandante è la prima cosa che l'equipaggio avverte.
Da cui, fai le cose senza rischiare; la tua apprensione fa male a te e agli altri, e rovina sia un uscita calma e liscia sia se c'è motivo di averne (e fa male..), quando addirittura non è causa prima dell'errore che peggiora gli esiti di una difficoltà affrontabile anche con poca esperienza.
Guru ti ha detto tutte cose che condivido, numeri sulle intensità del vento e strategie di crescita lenta e di interventi prudenti perché attuati prima del tempo.
Mi permetto di suggerirti di trovare il modo di uscire con qualcuno più esperto di te, qualche volta anche senza il tuo equipaggio, poi anche con, quando ti sembrerà arrivato il momento.
Intendiamoci non voglio né frenarti né aumentare i tuoi timori; il Micropomo è (stato) il mio amore, e anche se non ho incontrato situazioni proprio critiche mi ha dato l'impressione di una barca equilibrata e che non inganna.
Potrei dirti di un'altra barca, che ha un timone sottodimensionato, che nello sbandamento laterale esce dall'acqua tanto da diventare presto letteralmente inutile, e lì la scuffia è un attimo...
Ecco, il Micropomo non ha difetto alcuno che renda di per sé la navigazione pericolosa; è una barca stupenda e anche veloce, che di suo non tende tranelli.