Marinai di Terraferma

ho chiamato in Kapitanija in Slovenia...

che ingenuita'...

Ovviamente la risposta e' stata l'unica possibile: i natanti in Slovenia non ci possono andare.
non potevano certo rispondermi: "tranquillo... chiudiamo due occhi sui natanti che arrivano dall'Italia..."

La Guardia Costiera Italiana e' piuttosto chiara a riguardo:
(direttamente dalla FAQ):

Occorre, però, tener presente che i natanti da diporto, non essendo iscritti nei pubblici registri, non hanno diritto ad inalberare la bandiera italiana.

Secondo la convenzione Montego Bay del 1982 (resa esecutiva in Italia con legge 689/94) una nave che si trovi a navigare in acque internazionali senza bandiera è sottoposta alla sovranità delle navi da guerra di qualsiasi nazionalità. Poiché, dunque, i natanti non iscritti non possono avvalersi del regime della bandiera a cui appartengono, la loro navigazione nelle acque internazionale costituisce un rischio a cui si espone il conduttore.

Si ricorda infine che la navigazione in acque territoriali di altri Stati è regolata dalla sovranità degli stessi ed è quindi sempre consigliabile informarsi presso le autorità locali in merito alla disciplina applicata


In realta' esistono due eccezioni che confermano la regola: Svizzera (vedi laghi Verbano e Ceresio) e Francia con cui ci sono degli accordi specifici

Pero' l'ufficiale sloveno ha sollevato una questione che potrebbe essere piu' grave della multa/sequestro per mancanza di documenti....
il fatto che non essendo il natante formalmente abilitato ad una simile navigazione, l'assicurazione potrebbe rivalersi sui danni in caso di qualsiasi incidente...

un aspetto sicuramente da approfondire.

un natante senza marcatura CE, come il mio, è abilitato "di default" alla navigazione entro le 6 miglia, in acque italiane corretto?

Per estendere il limite di navigazione alle 12, o alle 50 o anche oltre, come si fa? ci vuole una perizia del RINA? E' un' odissea burocratica (a patto di avere tutte le dotazioni di sicurezza ecc.. ec...) o è fattibile?

Altrimenti, a questo punto, in Croazia ci potrò andare solo col carrello...

corretto.


serve una visita del RINA o altro Organismo Notificato e relativa attestazione di idoneita'.
Credo sia una cosa relativamente fattibile...
Attenzione pero' che a quel punto per navigare entro le 12mg devi avere le dotazioni previste entro 12mg... inclusa la zattera costiera,
con relative revisioni (3 anni prima revisione, ogni 2 successivamente)


formalmente un natante non puo' andare oltre le 12mg.
I natanti non possono navigare in acque internazionali (oltre le 12mg) non avendo documentazione ufficiale che ne attesti la bandiera di nazionalita'.
La soluzione ufficiale rimane solo la immatricolazione dell'unita'.
Anche in altri registri che non siano quello italiano... anche se ultimamente anche questa strada e' diventata non piu' percorribile..
Le due piu' gettonate hanno modificato i regolamenti: niente piu' bandiera belga e neppure olandese.. bisogna essere residenti.. resta forse la Maltese..


sempre formalmente, anche col carrello in Croazia con un natante non ci potresti andare...
O meglio.. ci vai... e la barca la lasci sul carrello..
Tutte le barche oltre i 3.5m o con motore che navigano in Croazia devono essere immatricolate (in Croazia o altro Stato) per la legge Croata.

Poi, che chiudano due occhi e si "accontentino" della tassa di soggiorno e della vignetta sembra essere assodato..

Con la modifica della normativa belga ed il casino olandese l'argomento è piuttosto dibattuto.
Seguendo un paio di discussioni su altri lidi le più papabili al momento sembrano essere Polonia e Slovenia.
Non so se è permesso linkare discussioni di altri forum, in caso affermativo procedo.

ah furbi i croati, a buon pro delle loro agenzie charter.

tutto chiaro guru, molte grazie.

Beh, a ben vedere trovo l'approccio formale Croato molto ragionevole.
Incluso l'obbligo di patente nautica...

Avere barche fino a 10m che circolano senza possibilita' di identificare di chi e' e chi ne risponde in caso di incidenti, senza la garanzia che chi la porta abbia dimostrato una minima istruzione su quali sono le regole in vigore (leggi patente nautica) e' una vera anomalia.

Insomma c'e' una bella differenza tra un Beneteau Oceanis 311 e una bicicletta...

Grazie Guru. Tornando alla questione assicurativa, in soldoni se con un natante vado in Croazia, senza che abbia bandiera alcuna, e mi capita un incidente l assicurazione potrebbe non rispondere perché sto violando una legge dello stato locale, giusto? Perché pur stando nelle 6 miglia dalla costa attraversando da Grado si dovrebbe poter fare...

hai centrato il problema.
E' un argomento da chiarire..

E' un po' come se fai un incidente con la macchina con il collaudo scaduto e quindi non era abilitata a circolare...

Sinceramente, la mia assicurazione prevede la possibilita' di andare all'estero..
ed infatti mi hanno fornito la carta verde con cui l'assicurazione copre all'estero.
Pero' non mi hanno chiesto se il mio e' un natante o una imbarcazione registrata...
potrebbe essere che si attendono una barca registrata per andare all'estero.
Non ho mai approfondito.


Certamente attraversando da Grado si puo' scegliere la rotta per stare sempre entro le 6 miglia dalla costa..

Grazie. In che modo si può approfondire la questione? Cioè la normativa croata prevede che si debba poter dimostrare la proprietà del natante_quindi con assicurazione entrobordo scrittura di compravendita ed eventuale targa della laguna veneta si è a posto_oppure richiede espressamente l iscrizione al RID o l immatricolazione sotto altra bandiera?

Ci sono due cose da approfondire:
- copertura assicurativa in caso di navigazione in acque estere
- documenti x dimostrare di battere bandiera XY..

Il primo punto mi e' ancora un po vago...
Sul secondo, almeno in maniera formale non ci sono dubbi:

La normativa slovena/croata richiede che tutte le unita' a motore o piu' lunghe di 3.5m debbano essere immatricolate.
Le immatricolazioni ufficialmente valide sono solo quelle "vere"... siano italiane (iscrizione al RID) che di altre bandiere.

Qualsiasi altro documento italiano non e' valido ai fini del riconoscimento della bandiera.
( Con le eccezioni per Francia e Svizzera di cui si parlava prima.. )

Poi resta il fatto che si possano "chiudere" entrambi gli occhi durante i controlli, magari se si dimostra almeno che il mezzo e' mio...

Da notare che la eventuale contestazione e' sulle leggi Slovene/Croate...
Non sei contestabile perche' sei arrivato dall'Italia senza documenti.. ma perche' sei una barca che naviga in Croazia che (come tutte le barche Croate) avrebbe dovuto fare i documenti e non lo ha fatto.

Poi a voler essere davvero davvero puntigliosi, c'e' anche il problema dell'importazione (IVA e marchio CE) per chi non ha la fattura d'acquisto (cosa abbastanza comune se si possiede una barca di N-esima mano) e RIENTRA in Italia...
Ma qui veramente sarebbe accanimento giudiziario... neppure alla Rachete...