Marinai di Terraferma

Poco si parla, o tanto, ma sempre troppo poco, delle manovre di rianimazione.
Da poco è entrata in vigore una legge che obbliga scuole, centri sportivi e molti luoghi pubblici a dotarsi di sistemi di rianimazione.
Lo stesso accade nell'ambiente nautico con la nuova cassetta di pronto soccorso che contiene attrezzature per la rianimazione.

Ma leggere il testo della legge e dotarsi delle attrezzature non significa saperle usare e men che meno comprendere il perché lo facciamo.
Così se tutti posso capire che comprimere il torace di una persona in arresto cardiaco provoca il movimento meccanico del sangue all'interno del corpo, pochi sanno che è FONDAMENTALE non fermarsi e per questo negli anni il numero di compressioni è aumentato fino ad arrivare a cicli di trenta, ma taluni (anche se non è protocollo) consigliano perfino di non interrompere per la ventilazione.

In questo video si capisce perché fare poche compressioni è inutile.

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si, e lasciando perdere il discorso sull'utilita' di avere a disposizione questi mezzi.. (indubbia per chi li sa usare...)
la cosa che mi fa imbestialire e' che si sia deciso di OBBLIGARE a SPESE PROPRIE tutti i circoli sportivi, associazioni sportive a dotarsene.
(ok, le bocce sono stranamente escluse.. io, vista l'eta' dei bocciofili, le avrei messe per prime... )

Ormai la spinta a trasformare la sanita' da pubblica a privata e' vergognosa...
piccoli passi... ma tutti nella stessa direzione...

E perche' non obbligare le ass. sportive a dotarsi di medico cardiologo privato, allora?

Scusate lo sfogo...

Hai ragione. Talvolta mi chiedo perché esistono i volontari. Posso capire che vi siano alcune aree sanitarie scoperte, ma la filiera (chiamiamola così anche se sa di carne macinata ) dovrebbe comprendere tutto.
Giusto quindi che defibrillatore, e il corso per usarlo, siano forniti dalla sanità.

Ai miei amici che volevano partecipare a una biciclettata.... in pianura, padana...... letta su un cartello degli amici del pedale, è stato richiesto il certificato medico sportivo comprendente l'elettrocardiogramma fatta da un medico sportivo e allegare una forma assicurativa...... e pensare che è lo stesso percorso che le associazioni religiose fanno in primavera per pellegrinaggio al santuario di Caravaggio.....