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La prima volta ho visto Francesco nel 2010 guardando la pancia della sua barca affiancata ad un molo a Trieste, ma l'ho conosciuto nel 2011 durante il Velaraid, persona compassata, con uno sguardo più che sognante rivolto avanti, verso la prossima virata per la precisione. Subito mi è parso in perfetta sintonia non solo con la laguna, con cui era proprio in simbiosi, ma con il mondo intero. Profondo conoscitore dell'ambiente in cui andavamo a navigare ho avuto da lui (come da tutti i suoi amici del CVC) quanto mi serviva per navigare in un ambiente a me totalmente estraneo.
Ci siamo incrociati ancora un paio di volte e sempre ha lasciato in me un segno profondo.
È con tanta tristezza che rilancio questa notizia di sua figlia:
Giovedì 7 gennaio alle ore 9.00 presso la cappella accanto all'obitorio dell'Ospedale all'Angelo di Mestre
saluteremo Francesco "Cico" Ferruzzi, e gli sorrideremo augurandogli quel bel viaggio che ha sempre sognato con la sua barca a vela...Allegato:
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Nota: da quando ho letto la notizia sono combattuto, sempre pensato a queste pagine, come a tutti i social network come luoghi ludici o di lavoro, MAI come messaggeri di notizie così personali. Il privato, quello vero e ancor più il dolore, sono per me sempre stati troppo personali per lasciare che "chiunque" possa farne parte.
Poi però mi è venuto in mente che questo luogo, anche se virtuale è ben diverso da altri, è si una vetrina aperta a tutti, ma è anche il luogo dove le nostre vite, quelle vere appunto, si sono incrociate e da qui si sono sviluppate tante conoscenze e perfino qualcuna amicizia.