Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: I mar di terraferma di Padova dove tengono la loro barca?
MessaggioInviato: 28/09/2015, 19:18 
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Iscritto il: 06/09/2015, 11:33
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Ciao ragazzi
La domanda nasce da questo:

Dopo una vacanza in barca a vela questa estate (e varie esperienze più brevi precedenti),
mia moglie è d'accordo all'acquisto di una barchetta carrellabile.

Budget 5000 euro.

Siamo una famiglia con 2 figli (14 e 12 anni) le mie esigenze sarebbero:
- uscita giornaliera (80% dell'uso magari a volte solo in 2)
- uscita weekend (19% dell'uso)
- crociera costiera (magari! ma realisticamente 1% dell'uso quando i figli andranno in vacanza per conto loro)

Ho una VW Touran con il gancio traino... sì una di quelle inquinanti incriminate :-)

Ora, siccome non vorrei sbagliare l'acquisto, sto pensando a dove tenerla, come metterla in acqua...
E naturalmente i costi relativi... Ovviamente la soluzione più comoda sarebbe una darsena,
la soluzione più estrema sarebbe partire da Padova ogni volta con il carrello.

Esistono soluzioni più economiche di una darsena ma che non costringano a passare tutto il tempo ad armare
e disarmare la barca?

Io sono di Padova, quelli di voi che vivono da queste parti come si sono organizzati e che barche hanno?

A me piace come barca il micropomo ma credo che in questo caso potrei pensare si svernare su carrello a Padova
e poi tenerla da qualche parte per i mesi che la voglio utilizzare ma anche in questo caso per alare serve una gru
quindi una darsena.
Altre barche più leggere tipo Alpa 550, R18 permettono di metterle in acqua da uno scivolo quindi l'operazione
costerebbe meno.

Ringrazio chiunque mi possa dare un consiglio.

Davide


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 Oggetto del messaggio: Re: I mar di terraferma di Padova dove tengono la loro barca?
MessaggioInviato: 28/09/2015, 19:42 
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Iscritto il: 04/11/2009, 17:08
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Località: Arese
Premesso che non credo possibile un uso nei week end e men che meno giornaliero di una barca come il micropomo. Si può fare un paio di volte l'anno, ma partire con quell'intento bisogna essere già coscienti, esperti e preparati psicologicamente.
E che hai ragione, per un micropomo ci vuole la gru, salvo avere uno scivolo ben conosciuto e organizzandosi; lo stesso però vale a grandi linee per qualsiasi scafo che non si riesca a sollevale, più facile, ma il problema teorico rimane qualsiasi cosa possa succedere anche un Alpa 550 se esce dalle guide o si incastra non lo sollevi a mano.
Non lascerei invece perdere la possibilità di qualche crocierina anche con la famiglia, tenendo presente che in un R18 che poi è l'Alpa 550 non ci dormi salvo che tu non abbia un ottimo fisiatra od osteopata. Qualcosa in più di spazio lo offre il Lanavere o il Pellicano (che a me piace molto).
Per questo propenderei almeno per il Micropomo; un volta ben attrezzato è tutt'altro che impossibile che la famiglia ti segue, la mia ha caratteristiche simili e sono loro a costringermi a fare le vacanze in barca.

Lungo il litorale da Ferrara a Monfalcone trovi decine di porti a secco con il rimessaggio invernale, ma in quel caso te la porti a casa, e la possibilità di varare su richiesta. Soluzione ottimale per le nostre piccoline facili da varare e al riparo dal moto ondoso e altri problemi dovuti alla continua immersione.
OItre ai porti a secco o alle darsene private esistono i circoli, solitamente gruppi di velisti che si associano e gestiscono aree date in usufrutto da comuni e province, il più classico degli esempi è il CV Casanova di Mestre. Il "difetto" è che sono quasi sempre un po' infognati in posti non comodissimi.
Non mi addentro oltre perché sul forum ci sono molti fruitori sia di circoli che di darsene.


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 Oggetto del messaggio: Re: I mar di terraferma di Padova dove tengono la loro barca?
MessaggioInviato: 28/09/2015, 21:20 
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Iscritto il: 18/10/2011, 23:36
Messaggi: 2556
Secondo me, con l'apporto di MdT il cantiere Cadei potrebbe rimettere in linea il Micropomo senza problemi 8-)


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 Oggetto del messaggio: Re: I mar di terraferma di Padova dove tengono la loro barca?
MessaggioInviato: 28/09/2015, 21:26 
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Iscritto il: 26/08/2011, 19:33
Messaggi: 961
Località: Cuneo
Io per ora mi accontenterei che rispondesse al telefono.
Poi magari un po' di ricambi, attrezzatura e vele...

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il drugo http://drugo.blog.com/


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 Oggetto del messaggio: Re: I mar di terraferma di Padova dove tengono la loro barca?
MessaggioInviato: 28/09/2015, 22:31 
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Iscritto il: 16/11/2009, 10:24
Messaggi: 3406
Località: (UD)
col cantiere cadei io sono piu' fortunato, dovesse servirmi qualcosa passo e parlo di persona... :mrgreen:
PS: per le vele.. parla con qualsiasi velaio che e' uguale anzi meglio.

ma ritornando a dbozza....
il micropomo per una famiglia come la tua e con il tuo utilizzo e' una ottima scelta...
Anche come budget ci siamo...

pero' pensare di armare e disarmare un micropomo per un'uscita giornaliera e poi portarselo a casa e' veramente un'impresa...
gia' avere una base dove poter lasciare il micropomo sul carrello con l'albero e l'attrezzatura montata e' tutta un'altra cosa...
per questo da Padova il Circolo Velico Casanova di Venezia potrebbe essere davvero una buona scelta logistica, facilmente raggiungibile, con l'uso della gru e il parcheggio per i micro e in una posizione invidiabile nella laguna di venezia...
immagino ci sara' una certa lista d'attesa per i posti....

qui ci sono altri velisti del CVC e dintorni che ti sapranno dire di piu'..


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 Oggetto del messaggio: Re: I mar di terraferma di Padova dove tengono la loro barca?
MessaggioInviato: 28/09/2015, 22:39 
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Iscritto il: 05/11/2013, 23:49
Messaggi: 314
Località: venezia
san giuliano mestre VE
molti padovani bazzicano da queste parti
ci sono tre circoli velici ti iscrivi ad uno e poi buon vento
elenco:
canottieri mestre
circolo della vela mestre
circolo velico casanova
(nn voglio avvantaggiarne nessuno :) )

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 Oggetto del messaggio: Re: I mar di terraferma di Padova dove tengono la loro barca?
MessaggioInviato: 28/09/2015, 23:57 
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Iscritto il: 29/10/2010, 17:06
Messaggi: 216
Località: Bagnatica (BG)
enzo betty ha scritto:
san giuliano mestre VE
molti padovani bazzicano da queste parti
ci sono tre circoli velici ti iscrivi ad uno e poi buon vento


Concordo al 100%
Aggiungo che in alcuni dei circoli citati con circa 250€ all'anno con tutta la tua famiglia puoi usare gratis le decine di derive, Alpa 550 o R18 che hanno.
Non devi carrellare, preoccuparti del posto barca a terra, della manutenzione ordinaria ...
È una soluzione perfetta per le uscite giornaliere in famiglia sia d'estate che d'inverno.
A San Giuliano ci sono tanti padovani ... 25 minuti di A4 e sei subito alla banchina.
"Last but not least" dopo un po di esperienza in un circolo che pullula di Micropomi, Stag 18, R18 ... avrai chiaro cosa fa meglio per te e la tua famiglia.
Buon vento.

_________________
Luca
Gaia - COMET 850
Lago d'Iseo - Circolo Velico Sarnico


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 Oggetto del messaggio: Re: I mar di terraferma di Padova dove tengono la loro barca?
MessaggioInviato: 29/09/2015, 23:32 
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Iscritto il: 06/09/2015, 11:33
Messaggi: 25
Intanto grazie per i consigli...
Qualche anno fa (2009) ero iscritto al casanova
e ho fatto un corso di derive, mi ricordo la zona.
Mi pare di ricordare che la lista di attesa per
tenere la barca li era lunga lunga.

Proverò a chiamare e sentire anche gli altri circoli.

Come considerazioni generali ho capito:
La barca deve stare pronta/armata vicino al mare quindi o un porto a secco con gru tipo san Giuliano o una darsena con posto barca stagionale.
Ovviamente per uscite giornaliere la gru con un micropomo forse non è comodissima ma sarebbe una soluzione più economica della darsena.
Altre soluzioni sarebbero troppo scomode e mi farebbero passare la voglia di uscire in barca per una giornata.

Ho capito bene?
Davide


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 Oggetto del messaggio: Re: I mar di terraferma di Padova dove tengono la loro barca?
MessaggioInviato: 30/09/2015, 7:24 
a parte la lista d'attesa,ho sentito che al casanova girano altri prezzi 700 per tenere una barca
poi per andare in mare ci vogliono ore secondo mè è meglio fare una
ventina di km in più con la macchina
oltretutto devi scegliere una barca che non pesca lì sei in secca dappertutto
insomma un posto da sfigati :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: I mar di terraferma di Padova dove tengono la loro barca?
MessaggioInviato: 30/09/2015, 8:42 
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Iscritto il: 29/10/2010, 17:06
Messaggi: 216
Località: Bagnatica (BG)
dbozza ha scritto:
Ovviamente per uscite giornaliere la gru con un micropomo forse non è comodissima ma sarebbe una soluzione più economica della darsena.
Altre soluzioni sarebbero troppo scomode e mi farebbero passare la voglia di uscire in barca per una giornata.


Parliamoci chiaro ... il sogno di tutti sarebbe quello di avere: mari caraibici vicino a casa, grande e nuova barca a vela ereditata, posto barca su ampio pontile in marina con guardiania, sevizi e piscina ... il tutto per un costo di 500€ all'anno iva inclusa :lol:
In attesa che questa congiunzione astrale si verifichi bisogna scendere a compromessi.

Al CVC (ma vale per gli altri circoli di S. Giuliano) ci ho passato i miei primi 13 anni di vela (che in tutto sono 15!). Di cui circa una decina con Micropomo a terra su carrello.
Certo che spingerlo sotto la gru ogni volta (io ero quasi da solo) soprattutto d'estate ... è una scocciatura.
Tuttavia ha in suoi grandi vantaggi (la barca si asciuga, niente antivegetativa, facilità di fare manutenzioni, minor logoramento delle parti ...) tanto che un mio caro amico con un Dehler 18 l'ha spostata dal posto alla boa di Campalto a S.Giuliano e francamente è mi pare sia contento del passaggio.

Punta S. Giuliano ha poi un grosso vantaggio rispetto ad altri posti come Jesolo, Eraclea o Sottomarina, soprattutto d'estate ... non ti devi mettere in coda con quelli che vanno in spiaggia !
E ti posso assicurare che quando le giornate si fanno belle e ti viene la "febbre da vela" metterci soltanto 30 minuti per essere in banchina è un vantaggio insuperabile.

Last but not least ... la laguna con un cabinatino è fantastica ... credimi. Un dedalo di isole, isolette, anfratti, baie ... una volta arrivato al mare delle bocche di porto, apparte l'emozione di prendere qualche onda lunga e di fare il bagno in acque cristalline ( :lol: ) , non è che ci sia un gran che !

_________________
Luca
Gaia - COMET 850
Lago d'Iseo - Circolo Velico Sarnico


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