Marinai di Terraferma

Avere una coppia di galline a bordo
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/METROPOLI/galline_orto_biologico_pannelli_giro_mondo_record_velista/notizie/955917.shtml

Cosi' oltre che alla barca devi pensare anche a loro ed all'orto !! Non buono, a parte le navigazioni oceaniche.
E poi, per me che carrello (o carrellavo) sarebbe un problema oerche il codice della strada non permette il trasporto in barca di animali durante il traino.

Bhà, io mi capisco poco di barche, ma galline ne ho tante... e le vorrei proprio vedere fare le uova dopo una bella tempesta atlantica... poverelle

Chi lo sa se poi le uova delle galline imbarcate escono già salate
Di sicuro dopo un fortunale saranno strapazzate !!!
E poi ce lo vedo il catalogo Osculati ... dopo i salvagenti per cani ... quelli per galline !!!

Perchè non le oche? sono già più pratiche di condizioni acquatiche e fanno le uova più grosse..........poi chissa se le galline in un ambiente così stressato per loro: senza terra dove razzolare riescono a fare ancora uova. Anche i velieri avevano il loro orto. Il termine giardinetto che indica un lasco dove il vento arriva sulla barca quasi da poppa sintetizza il punto in cui venivano messi dei vasi di crescione e erbe, portati dietro per combattere lo scorbuto. L'orto potrà produrre solo alcuni generi di cibo: quelli che hanno bisogno di terra poco profonda ( sempre però una 20cm) e poi quali prodotto stagionali? se si gira e le stagioni cambiano. Cipolle, patate, agli, mele, si possono imbarcare già pronti: roba secca, come legumi, cavoli sotto sale, conserve..............niente che gli antici non avessero già sperimentato. Spero che il patrocinio delle università sia solo teorico, se dovessero esserci anche fondi economici all'impresa ci sarebbe da incazzarsi e non poco.......con la penuria di soldi per la vera ricerca buttare energie in giochi del genere è davvero un insulto.......un'ultima nota: la Fao pensa di sfamare il mondo proponendo menù alimentari a base di insetti, nutrienti e peni di proteine..........potrebbe riempire la barca di burbiglioni peseno anche poco.....se di legno no termiti.

La gallina fa mediamente un uovo al giorno, l'oca no. Quello a cui penso è invece quanto mangime deve portarsi per guadagnare un uovo. Avrà fatto il calcolo delle calorie?
Matteo non è nuovo a queste avventure, è sempre stato più alla ricerca dell'originalità che del record fine a se stesso. A me francamente non dispiace.

L'idea, per me, è splendida! Hai, quasi, ogni giorno un uovo fresco da mangiare, il che non mi pare poco.
Di sicuro avranno fatto anche i calcoli della paglia da cambiargli, della cacca da buttare del mangime da somministrare.
Sinceramente mi sa di trovata per poterne parlare e pubblicizzare.

Non vorrei fare discorsi da vegano (che per altro non sono), ma fare il calcolo calorie/proteine & affini fra carni e vegetali necessari a produrle, è semplicemente ridicolo.
La stessa cosa vale per gli insetti, in quanto animali necessitano di enormi quantità di vegetali per crescere. Però la FAO porta avanti il progetto perchè determinati insetti possono nutrirsi di materiali per noi immangiabili e quindi produrre alimenti da roba non commestibile.
E' un po' come azionare un frigorifero con un generatore diesel da 1.000Hp, ma funziona....

Quanto al fatto che gli insetti ci fanno schifo, è semplicemente un fatto di cultura e abitudini, per noi un'aragosta è una prelibatezza, ma uno scorpione è una cosa immonda.... ma a vederli non sono così diversi... sono solo punti di vista

Comunque le galline del tizio smetteranno di fare le uova il giorno stesso della partenza e finiranno in pentola dopo una settimana

Limo, sei un ragazzo di città: la cacca delle galline serve da fertilizzante per l'orto di bordo

magari gli insetti si abituano a magiare alghe..........così poi sanno di pesce