Bhè in primis devo imparare l'esatto meccanismo del rullino sul boma, cmq sembra essere abbastanza lungo il procedimento per prendere le mani, ma in compenso ne posso prendere quante voglio e lasciare fuori anche solo un fazzolettino. Secondo me quella rotaia sotto alla trozza serve appunto per ingrassare o smagrire la randa...ma non ne sono ancora sicuro.
Con quel sistema hanno atraversato oceani e fatto il giro del mondo in svariati, parlo dei Vega chiaramente.
Se invece vogliamo parlare di velleità agonistiche, cosa che come sapete non interessa al sottoscritto, avete ragione! La cosa migliore sarebbe non infierire la randa sul boma ma lasciarla libera in modo da poterle dare il grasso che si vuole e farla poter scaricare al meglio, installare il lazi jack(almeno) per poter lascare drizza e far scendere tutto in un secondo li dentro, modificare la randa dal velaio facendogli mettere due mani generose ed una terza oceanica. Chiaramente installare un buon vang, non necessariamente rigido.
Ma siccome non ho soldi ed ho ricevuto assieme all'albero due belle vele un genoa ed una randa usate 6 stagioni mi sa che provo così...almeno per il primo anno.
Parlando invece di drizze interne....effettivamente una volta erano miste: cavetto di ferro e tessile, si deve anche pensare che questi alberi sono stagni. Per la drizza del gennaker, che farebbe anche da drizza scorta per il genoa, pensavo di farla esterna....ma ci devo ancora studiare sù
